Colle, danni post maltempo: sopralluogo nelle zone colpite con il sottosegretario Piazza
La scorsa settimana, Mauro Piazza, sottosegretario all'Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale della Lombardia, si è recato a Colle Brianza, per visionare, insieme ai tecnici ed ai membri dell’amministrazione comunale, i danni verificatisi in diversi punti del paese a seguito delle intense piogge dello scorso 8 settembre, e per discutere insieme degli interventi da adottare.
I danni sono stati ingenti, dovuti a smottamenti di diversa entità, che hanno interessato, in particolare, Via San Nicola e Via Europa, l'esondazione dei torrenti Bevera e Gandaloglio ha provocato l’erosione degli argini e numerosi allagamenti.
Piazza, accompagnato dal sindaco Tiziana Galbusera e dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Elisabetta Tavola, insieme agli altri membri dell'amministrazione comunale, si è recato sui punti critici, da prima presso lo smottamento della sede stradale in Via San Nicola, dove un tratto di circa 20 metri lineari è stato compromesso, con lo spostamento verso valle di circa 100 metri cubi di terreno.
"Questa situazione ha richiesto interventi urgenti di messa in sicurezza con un temporaneo restringimento della carreggiata" ha spiegato il vicesindaco Tavola. ''Abbiamo già affidato l'incarico per la progettazione delle opere di ripristino, che include anche un altro intervento necessario per il dissesto del muro a valle sulla strada che porta alla frazione di Campsirago".
Il costo stimato per i lavori di ripristino in Via San Nicola è di circa 80.000 euro, mentre l’intervento necessario per la strada verso Campsirago richiederà ulteriori 20.000 euro. L’incarico professionale per la progettazione di entrambi gli interventi ha un valore di 17.000 euro.
"Si tratta di una spesa importante, ma necessaria per garantire la sicurezza e la funzionalità di queste aree vitali per la nostra comunità" ha aggiunto il vicesindaco.
Un altro punto critico emerso dal sopralluogo è stato il tratto del torrente Bevera, che, a seguito dell’evento atmosferico, ha subito danni significativi lungo il suo alveo e le sponde. "Il torrente Bevera ha visto modificare la sua morfologia in più punti, con erosioni e asportazioni che hanno danneggiato anche nuove opere di lastricatura" ha spiegato il sottosegretario Piazza, sottolineando la necessità di intervenire con urgenza. Le arginature, molte delle quali erano costituite da muri in sasso o scogliere, hanno subito danni di diversa entità, in alcuni casi con asportazioni complete.
Per far fronte a questa situazione, l'amministrazione comunale ha già avviato la procedura per assegnare l’incarico di progettazione delle opere idrauliche necessarie alla regimazione del torrente. Il costo previsto per la progettazione è di 15.000 euro, mentre il costo totale degli interventi necessari è stato stimato intorno ai 100.000 euro. Come ha sottolineato il vicesindaco, la regimazione del torrente Bevera è essenziale per proteggere il centro abitato e prevenire futuri eventi di esondazione. Un’altra area particolarmente colpita è stata quella di Via Europa, dove si è verificato uno smottamento significativo. "In queste settimane, abbiamo provveduto a rimuovere la vegetazione e il materiale instabile per prevenire ulteriori franamenti" ha spiegato Tavola. "Ora stiamo lavorando insieme a un professionista per un intervento di messa in sicurezza dell’intera area".
Il progetto prevede l’installazione di una rete in acciaio, di tipo ''Maccaferri'', ancorata al terreno con barre d’acciaio, oltre a un reticolo di funi di acciaio per stabilizzare il pendio. "Prima di installare la rete, verrà posato un telo antierosivo in juta per garantire maggiore stabilità" ha spiegato.
Una volta concluso l’intervento, l'area sarà piantumata con specie vegetali stabilizzanti, come noccioli o salici, per prevenire ulteriori smottamenti. Il costo di questi interventi sarà interamente a carico della proprietà dell’area, come concordato con il professionista incaricato.
Durante il sopralluogo, si è parlato anche dell'intervento sul torrente Bosina, situato nella frazione di Ravellino. Il torrente era esondato durante l’evento atmosferico dell'8 settembre, provocando allagamenti in diverse aree. "L’intervento sul torrente Bosina è già stato appaltato e i lavori inizieranno nelle prossime settimane'' ha spiegato il sindaco Galbusera. "Prevediamo la costruzione di una vasca di laminazione per ridurre la velocità e la forza delle acque, oltre a un canale in pietrame per garantire un corretto deflusso".
L'opera interesserà un tratto di circa 80 metri del torrente, che sarà regimato a partire dal punto in cui l’acqua si immette nella tombinatura della Strada Provinciale 58 fino a un sentiero situato a quota 650 metri sul livello del mare. Prima dell’immissione nella tombinatura, verranno realizzati una serie di salti di fondo per ridurre l’energia dell’acqua. "Questo intervento è cruciale per proteggere l’abitato di Ravellino e la provinciale 58'' ha aggiunto l’assessore, confermando che i lavori saranno eseguiti nelle prossime settimane.
Piazza ha evidenziato che, pur non essendo il reticolo minore di competenza regionale, spesso si hanno a disposizione dei bandi anche per intervenire su queste criticità. "Siamo qui per sostenere i comuni in questa fase difficile" ha dichiarato Piazza, che in questi giorni si sta recando nei diversi paesi del territorio per monitorare la situazione.
Anche il vicesindaco Elisabetta Tavola ha voluto esprimere il suo apprezzamento per la collaborazione tra le istituzioni: "Lavorare insieme, a tutti i livelli, è fondamentale per ripristinare la sicurezza nel nostro territorio ed agire in un’ottica preventiva, cercando di minimizzare i danni dei futuri eventi atmosferici di questa portata'' ha detto, ringraziano Piazza per l’impegno concreto.
I danni sono stati ingenti, dovuti a smottamenti di diversa entità, che hanno interessato, in particolare, Via San Nicola e Via Europa, l'esondazione dei torrenti Bevera e Gandaloglio ha provocato l’erosione degli argini e numerosi allagamenti.
Piazza, accompagnato dal sindaco Tiziana Galbusera e dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Elisabetta Tavola, insieme agli altri membri dell'amministrazione comunale, si è recato sui punti critici, da prima presso lo smottamento della sede stradale in Via San Nicola, dove un tratto di circa 20 metri lineari è stato compromesso, con lo spostamento verso valle di circa 100 metri cubi di terreno.
"Questa situazione ha richiesto interventi urgenti di messa in sicurezza con un temporaneo restringimento della carreggiata" ha spiegato il vicesindaco Tavola. ''Abbiamo già affidato l'incarico per la progettazione delle opere di ripristino, che include anche un altro intervento necessario per il dissesto del muro a valle sulla strada che porta alla frazione di Campsirago".
Il costo stimato per i lavori di ripristino in Via San Nicola è di circa 80.000 euro, mentre l’intervento necessario per la strada verso Campsirago richiederà ulteriori 20.000 euro. L’incarico professionale per la progettazione di entrambi gli interventi ha un valore di 17.000 euro.
"Si tratta di una spesa importante, ma necessaria per garantire la sicurezza e la funzionalità di queste aree vitali per la nostra comunità" ha aggiunto il vicesindaco.
Un altro punto critico emerso dal sopralluogo è stato il tratto del torrente Bevera, che, a seguito dell’evento atmosferico, ha subito danni significativi lungo il suo alveo e le sponde. "Il torrente Bevera ha visto modificare la sua morfologia in più punti, con erosioni e asportazioni che hanno danneggiato anche nuove opere di lastricatura" ha spiegato il sottosegretario Piazza, sottolineando la necessità di intervenire con urgenza. Le arginature, molte delle quali erano costituite da muri in sasso o scogliere, hanno subito danni di diversa entità, in alcuni casi con asportazioni complete.
Per far fronte a questa situazione, l'amministrazione comunale ha già avviato la procedura per assegnare l’incarico di progettazione delle opere idrauliche necessarie alla regimazione del torrente. Il costo previsto per la progettazione è di 15.000 euro, mentre il costo totale degli interventi necessari è stato stimato intorno ai 100.000 euro. Come ha sottolineato il vicesindaco, la regimazione del torrente Bevera è essenziale per proteggere il centro abitato e prevenire futuri eventi di esondazione. Un’altra area particolarmente colpita è stata quella di Via Europa, dove si è verificato uno smottamento significativo. "In queste settimane, abbiamo provveduto a rimuovere la vegetazione e il materiale instabile per prevenire ulteriori franamenti" ha spiegato Tavola. "Ora stiamo lavorando insieme a un professionista per un intervento di messa in sicurezza dell’intera area".
Il progetto prevede l’installazione di una rete in acciaio, di tipo ''Maccaferri'', ancorata al terreno con barre d’acciaio, oltre a un reticolo di funi di acciaio per stabilizzare il pendio. "Prima di installare la rete, verrà posato un telo antierosivo in juta per garantire maggiore stabilità" ha spiegato.
Una volta concluso l’intervento, l'area sarà piantumata con specie vegetali stabilizzanti, come noccioli o salici, per prevenire ulteriori smottamenti. Il costo di questi interventi sarà interamente a carico della proprietà dell’area, come concordato con il professionista incaricato.
Durante il sopralluogo, si è parlato anche dell'intervento sul torrente Bosina, situato nella frazione di Ravellino. Il torrente era esondato durante l’evento atmosferico dell'8 settembre, provocando allagamenti in diverse aree. "L’intervento sul torrente Bosina è già stato appaltato e i lavori inizieranno nelle prossime settimane'' ha spiegato il sindaco Galbusera. "Prevediamo la costruzione di una vasca di laminazione per ridurre la velocità e la forza delle acque, oltre a un canale in pietrame per garantire un corretto deflusso".
L'opera interesserà un tratto di circa 80 metri del torrente, che sarà regimato a partire dal punto in cui l’acqua si immette nella tombinatura della Strada Provinciale 58 fino a un sentiero situato a quota 650 metri sul livello del mare. Prima dell’immissione nella tombinatura, verranno realizzati una serie di salti di fondo per ridurre l’energia dell’acqua. "Questo intervento è cruciale per proteggere l’abitato di Ravellino e la provinciale 58'' ha aggiunto l’assessore, confermando che i lavori saranno eseguiti nelle prossime settimane.
Piazza ha evidenziato che, pur non essendo il reticolo minore di competenza regionale, spesso si hanno a disposizione dei bandi anche per intervenire su queste criticità. "Siamo qui per sostenere i comuni in questa fase difficile" ha dichiarato Piazza, che in questi giorni si sta recando nei diversi paesi del territorio per monitorare la situazione.
Anche il vicesindaco Elisabetta Tavola ha voluto esprimere il suo apprezzamento per la collaborazione tra le istituzioni: "Lavorare insieme, a tutti i livelli, è fondamentale per ripristinare la sicurezza nel nostro territorio ed agire in un’ottica preventiva, cercando di minimizzare i danni dei futuri eventi atmosferici di questa portata'' ha detto, ringraziano Piazza per l’impegno concreto.
Sa.A.