Casatenovo: con UTE al via il ciclo di incontri sull'Intelligenza Artificiale
Si è parlato di Intelligenza Artificiale lo scorso venerdì 10 ottobre a Casatenovo grazie all'iniziativa dell'Università per Tutte le Età (UTE), che ha organizzato un ciclo di incontri presso la sala consiliare del municipio alla presenza del dottor Canzio Dusi, esperto in materia.
Un argomento di estrema attualità. Del resto il premio NOBEL per la fisica 2024 è stato assegnato a John Hopfield e Geoffrey Hinton per il machine learning. "Per le scoperte e invenzioni fondamentali che consentono l’apprendimento automatico con reti neurali artificiali'', così si è espressa la commissione.
Ma di cosa stiamo parlando? ''L’apprendimento automatico è da tempo importante per la ricerca, compresi l’ordinamento e l’analisi di grandi quantità di dati. John Hopfield e Geoffrey Hinton hanno utilizzato strumenti della fisica per costruire metodi che hanno contribuito a gettare le a gettare le basi per il potente apprendimento automatico di oggi. L’apprendimento automatico basato su reti neurali artificiali sta attualmente rivoluzionando la scienza, l’ingegneria e la vita quotidiana''. Questa è la base scientifica della cosiddetta Intelligenza Artificiale (A.I.).Nel primo incontro di venerdì 11 ottobre, spiegata in termini piani, intelleggibili da chiunque, con numerosi esempi, il relatore ha illustrato al pubblico presente cosa sia e come si possa conoscere e comprendere il fenomeno ineluttabile della A.I., che potenzia le capacità intellettive dell’uomo, ma non sopravvanza l’uomo.
Grandissime masse di informazioni, di qualunque genere, memorizzate in altrettanti massici data center, elaborati da potenti algoritmi basati su reti neurali ed altro, forniscono agli utenti le risposte che rispondono ai requisiti delle loro domande. Con strumenti di interrogazione sempre più sofisticati quali CHATGPT.
Dei numerosi problemi che questa nuova era pone si parlerà nel prossimo incontro, venerdì 18 ottobre, sempre presso la sala consiliare di Casatenovo alle ore 20.30.
Per chi volesse un ulteriore riferimento sul tema, il dottor Dusi in collaborazione con il dottor Bonanomi ha scritto un saggio, che, spaziando nei diversi campi della cultura, dalla letteratura all’arte ed alla musica, mostra come l’A.I. sia già nel nostro quotidiano. L’importante è riconoscerla per non farci sorprendere. ''Uomini che amano di chatbot'', è il titolo che uniche chat con robot: cercando su Amazon (uno delle imprese di datacenter di cui sopra) si possono trovare tutti i riferimenti.
Un argomento di estrema attualità. Del resto il premio NOBEL per la fisica 2024 è stato assegnato a John Hopfield e Geoffrey Hinton per il machine learning. "Per le scoperte e invenzioni fondamentali che consentono l’apprendimento automatico con reti neurali artificiali'', così si è espressa la commissione.
Ma di cosa stiamo parlando? ''L’apprendimento automatico è da tempo importante per la ricerca, compresi l’ordinamento e l’analisi di grandi quantità di dati. John Hopfield e Geoffrey Hinton hanno utilizzato strumenti della fisica per costruire metodi che hanno contribuito a gettare le a gettare le basi per il potente apprendimento automatico di oggi. L’apprendimento automatico basato su reti neurali artificiali sta attualmente rivoluzionando la scienza, l’ingegneria e la vita quotidiana''. Questa è la base scientifica della cosiddetta Intelligenza Artificiale (A.I.).Nel primo incontro di venerdì 11 ottobre, spiegata in termini piani, intelleggibili da chiunque, con numerosi esempi, il relatore ha illustrato al pubblico presente cosa sia e come si possa conoscere e comprendere il fenomeno ineluttabile della A.I., che potenzia le capacità intellettive dell’uomo, ma non sopravvanza l’uomo.
Grandissime masse di informazioni, di qualunque genere, memorizzate in altrettanti massici data center, elaborati da potenti algoritmi basati su reti neurali ed altro, forniscono agli utenti le risposte che rispondono ai requisiti delle loro domande. Con strumenti di interrogazione sempre più sofisticati quali CHATGPT.
Dei numerosi problemi che questa nuova era pone si parlerà nel prossimo incontro, venerdì 18 ottobre, sempre presso la sala consiliare di Casatenovo alle ore 20.30.
Per chi volesse un ulteriore riferimento sul tema, il dottor Dusi in collaborazione con il dottor Bonanomi ha scritto un saggio, che, spaziando nei diversi campi della cultura, dalla letteratura all’arte ed alla musica, mostra come l’A.I. sia già nel nostro quotidiano. L’importante è riconoscerla per non farci sorprendere. ''Uomini che amano di chatbot'', è il titolo che uniche chat con robot: cercando su Amazon (uno delle imprese di datacenter di cui sopra) si possono trovare tutti i riferimenti.