Luca è sceso a Milano Porta Garibaldi: a immortalarlo le telecamere. Le ricerche proseguono
Il suo obiettivo, evidentemente, era quello di raggiungere Milano. Non è sceso ad una delle fermate che precedono il capolinea, Luca Z., all'alba di venerdì 11 ottobre. Lo dimostrerebbero le immagini della stazione Porta Garibaldi che hanno immortalato il sedicenne alle prime ore di venerdì mattina.
L'adolescente, allontanatosi dalla sua abitazione di Monticello per raggiungere a piedi la stazione ferroviaria di Cernusco, sarebbe dunque arrivato sino al capolinea della tratta, mischiandosi a quel punto fra le migliaia di pendolari che affollano la struttura cittadina, per poi dirigersi verso l'area della metropolitana (linea verde). La destinazione del suo viaggio al momento non è nota; di certo però, Luca - studente dell'istituto superiore Greppi - voleva raggiungere la città capoluogo.
Continua dunque incessante l'attività di ricerca del sedicenne, i cui spostamenti sono stati immortalati dai sistemi di videosorveglianza, perlomeno nelle prime ore della sua fuga da casa.
Come aveva riferito la madre in uno dei suoi appelli, l'ultima persona a vederlo era stata una delle sorella, a casa, intorno alle 23.30; Luca era intento a preparare una torta. Quando il resto della famiglia era a letto però, l'adolescente ha lasciato l'abitazione situata al confine con Missaglia. Gli occhi elettronici di questo comune lo hanno immortalato lungo la SP54, poi in Via Merlini; quindi a Lomaniga, a Montevecchia e Cernusco. Alle 2.37 Luca era fuori dal bowling di Merate, ma poi è tornato indietro, verso la stazione ferroviaria. E' entrato in sala d'aspetto, ha atteso l'alba ed è quindi salito sul primo treno del mattino, partito intorno alle ore 5.30 in direzione Milano.
Grazie alla visione dei fotogrammi delle telecamere le indagini hanno potuto prendere una direzione precisa. Nelle ore successive al suo allontanamento infatti, le ricerche si erano concentrate invano nel Parco del Curone. La sua passione per le camminate e la sua conoscenza del territorio (il sedicenne fa parte del gruppo scout di Cernusco ndr) avevano portato forze dell'ordine, vigili del fuoco e soccorritori - coordinati dalla Prefettura - a battere questa strada. La visione dei filmati di videosorveglianza ha però mutato il quadro: Luca si è portato a Milano. Potrebbe essere ancora lì o chissà, aver lasciato anche la città capoluogo; le altre segnalazioni raccolte tuttavia, non hanno trovato per ora alcun riscontro.
Per questo ogni elemento da parte di chi dovesse averlo notato negli ultimi giorni, potrebbe risultare preziosa ai fini delle indagini per ricostruirne i movimenti. Chiunque lo dovesse avvistare, componga immediatamente il 112.
L'adolescente, allontanatosi dalla sua abitazione di Monticello per raggiungere a piedi la stazione ferroviaria di Cernusco, sarebbe dunque arrivato sino al capolinea della tratta, mischiandosi a quel punto fra le migliaia di pendolari che affollano la struttura cittadina, per poi dirigersi verso l'area della metropolitana (linea verde). La destinazione del suo viaggio al momento non è nota; di certo però, Luca - studente dell'istituto superiore Greppi - voleva raggiungere la città capoluogo.
Continua dunque incessante l'attività di ricerca del sedicenne, i cui spostamenti sono stati immortalati dai sistemi di videosorveglianza, perlomeno nelle prime ore della sua fuga da casa.
Come aveva riferito la madre in uno dei suoi appelli, l'ultima persona a vederlo era stata una delle sorella, a casa, intorno alle 23.30; Luca era intento a preparare una torta. Quando il resto della famiglia era a letto però, l'adolescente ha lasciato l'abitazione situata al confine con Missaglia. Gli occhi elettronici di questo comune lo hanno immortalato lungo la SP54, poi in Via Merlini; quindi a Lomaniga, a Montevecchia e Cernusco. Alle 2.37 Luca era fuori dal bowling di Merate, ma poi è tornato indietro, verso la stazione ferroviaria. E' entrato in sala d'aspetto, ha atteso l'alba ed è quindi salito sul primo treno del mattino, partito intorno alle ore 5.30 in direzione Milano.
Grazie alla visione dei fotogrammi delle telecamere le indagini hanno potuto prendere una direzione precisa. Nelle ore successive al suo allontanamento infatti, le ricerche si erano concentrate invano nel Parco del Curone. La sua passione per le camminate e la sua conoscenza del territorio (il sedicenne fa parte del gruppo scout di Cernusco ndr) avevano portato forze dell'ordine, vigili del fuoco e soccorritori - coordinati dalla Prefettura - a battere questa strada. La visione dei filmati di videosorveglianza ha però mutato il quadro: Luca si è portato a Milano. Potrebbe essere ancora lì o chissà, aver lasciato anche la città capoluogo; le altre segnalazioni raccolte tuttavia, non hanno trovato per ora alcun riscontro.
Per questo ogni elemento da parte di chi dovesse averlo notato negli ultimi giorni, potrebbe risultare preziosa ai fini delle indagini per ricostruirne i movimenti. Chiunque lo dovesse avvistare, componga immediatamente il 112.