Dolzago: Marco Redaelli (Asd Avis Oggiono) conquista l'Ecomaratona del Chianti
Ci aveva sperato e ce l'ha fatta. Dopo il più che positivo risultato ottenuto lo scorso anno alla Maratona di Verona, Marco Redaelli - 53enne di Dolzago - ha affrontato e vinto l'Ecomaratona dal Chianti.
Un evento sportivo iconico per gli amanti della corsa, svoltosi la scorsa domenica fra le suggestive colline senesi. Una maratona classica da 42 chilometri di lunghezza, con 1000 metri di dislivello, che il dolzaghese - portacolori dell'Asd Avis Oggiono - ha chiuso con un tempo di 3 ore, 02 minuti e 11 secondi, confermando il buono stato di forma e preparazione.
''Ho deciso di iscrivermi a questa gara la scorsa primavera, quando ho preso parte ad uno stage di formazione di Diadora, sponsor ufficiale dell'Ecomaratona del Chianti'' ci ha detto Redaelli, storico dipendente di Sport Specialist presso il negozio di Bevera di Sirtori. ''Era la mia prima volta, ma mi ero preparato a lungo: l'ultima settimana mi sentivo davvero in forma e onestamente puntavo al podio. Non posso che dirmi più che soddisfatto di questa bella vittoria''.
Il dolzaghese era pronto a gareggiare sia mentalmente, sia fisicamente. Certo gli ostacoli non sono mancati: dal notevole dislivello - si correva su e giù per le colline senesi - al terreno reso pesante e viscido dalla pioggia dei giorni precedenti. E poi qualche crampo che si è messo di traverso nel percorso del maratoneta.
''Eppure - ha proseguito il dolzaghese - il panorama era talmente suggestivo che faceva passare in secondo piano tutto, anche la sofferenza fisica''.
''Al decimo chilometro ci siamo trovati davanti in due: da quel momento ho tentato di forzare il ritmo guadagnando un bel margine che ho tenuto sino all'arrivo a Castelnuovo Berardenga, termine della gara''. Qui ad attendere lo sportivo c'erano la moglie e gli amici che lo avevano accompagnato e supportato in Toscana, facendo il tifo per lui.
''E' stata la ciliegina sulla torta. Insieme abbiamo festeggiato poi la vittoria'' ha aggiunto Redaelli, descrivendo quello passato come un ''weekend indimenticabile''.
Ma non è finita qui: nei giorni successivi al dolzaghese sono pervenuti i complimenti di Enrico Moretti Polegato (CEO di Diadora Sport) e di Gelindo Bordin, altro rappresentante del brand sportivo, ma soprattutto ex maratoneta e campione olimpico. ''E' stata una grande soddisfazione'' ha detto il 53enne, evidenziando anche le parole intrise di stima per la competizione conquistata, rivoltegli da Sergio Longoni, patron di DF Sport Specialist, suo datore di lavoro da trent'anni.
Ora per Marco Redaelli è tempo di godersi questa bella vittoria. Lo attendono mesi tranquilli - al di là del costante allenamento che è poi per lui una passione - in vista di una nuova stagione di gare nel 2025.
Un evento sportivo iconico per gli amanti della corsa, svoltosi la scorsa domenica fra le suggestive colline senesi. Una maratona classica da 42 chilometri di lunghezza, con 1000 metri di dislivello, che il dolzaghese - portacolori dell'Asd Avis Oggiono - ha chiuso con un tempo di 3 ore, 02 minuti e 11 secondi, confermando il buono stato di forma e preparazione.
''Ho deciso di iscrivermi a questa gara la scorsa primavera, quando ho preso parte ad uno stage di formazione di Diadora, sponsor ufficiale dell'Ecomaratona del Chianti'' ci ha detto Redaelli, storico dipendente di Sport Specialist presso il negozio di Bevera di Sirtori. ''Era la mia prima volta, ma mi ero preparato a lungo: l'ultima settimana mi sentivo davvero in forma e onestamente puntavo al podio. Non posso che dirmi più che soddisfatto di questa bella vittoria''.
Il dolzaghese era pronto a gareggiare sia mentalmente, sia fisicamente. Certo gli ostacoli non sono mancati: dal notevole dislivello - si correva su e giù per le colline senesi - al terreno reso pesante e viscido dalla pioggia dei giorni precedenti. E poi qualche crampo che si è messo di traverso nel percorso del maratoneta.
''Eppure - ha proseguito il dolzaghese - il panorama era talmente suggestivo che faceva passare in secondo piano tutto, anche la sofferenza fisica''.
''Al decimo chilometro ci siamo trovati davanti in due: da quel momento ho tentato di forzare il ritmo guadagnando un bel margine che ho tenuto sino all'arrivo a Castelnuovo Berardenga, termine della gara''. Qui ad attendere lo sportivo c'erano la moglie e gli amici che lo avevano accompagnato e supportato in Toscana, facendo il tifo per lui.
''E' stata la ciliegina sulla torta. Insieme abbiamo festeggiato poi la vittoria'' ha aggiunto Redaelli, descrivendo quello passato come un ''weekend indimenticabile''.
Ma non è finita qui: nei giorni successivi al dolzaghese sono pervenuti i complimenti di Enrico Moretti Polegato (CEO di Diadora Sport) e di Gelindo Bordin, altro rappresentante del brand sportivo, ma soprattutto ex maratoneta e campione olimpico. ''E' stata una grande soddisfazione'' ha detto il 53enne, evidenziando anche le parole intrise di stima per la competizione conquistata, rivoltegli da Sergio Longoni, patron di DF Sport Specialist, suo datore di lavoro da trent'anni.
Ora per Marco Redaelli è tempo di godersi questa bella vittoria. Lo attendono mesi tranquilli - al di là del costante allenamento che è poi per lui una passione - in vista di una nuova stagione di gare nel 2025.
G.C.