Valaperta piange Suor Augusta Galbusera, missionaria della Consolata. Aveva 56 anni
La comunità di Valaperta piange la prematura scomparsa di Suor Augusta Galbusera. Classe 1968 e originaria della frazione casatese - dove ancora oggi vivono i suoi familiari - la religiosa si è spenta lo scorso lunedì 21 ottobre presso l'Istituto Missionario della Consolata di Torino, al culmine di una malattia.
Una persona riservata, che aveva scelto di consacrare la propria esistenza ai più bisognosi. Suor Augusta è sempre stata molto attiva sin dalla giovinezza in parrocchia, soprattutto nell'ambiente dell'oratorio, dove ha operato negli anni Ottanta e Novanta con grande entusiasmo. Chi ha vissuto quel periodo ricorda la dedizione profusa nell'accoglienza dei giovani extracomunitari di cui si occupava la domenica pomeriggio nell'ambito delle attività del G.O.G. (Gruppo Oratoriano Giovanile). Un impegno accompagnato da entusiasmo, serenità e da un sorriso cordiale.Sbocciata poi la vocazione e intrapresi gli studi, la casatese è entrata a far parte delle Missioni della Consolata dove già operavano i suoi zii: Suor Giuseppina Galbusera e Padre Giovanni Galbusera. Quest'ultimo in particolare aveva lungamente e proficuamente svolto la sua opera missionaria in Kenya.
Dopo un iniziale periodo trascorso a Torino, Suor Augusta ha viaggiato per il mondo, operando in America Latina, negli Stati Uniti e in Africa; si ricordano in particolare gli incarichi assunti in Kenya e in Liberia, dove la casatese ha contribuito alla gestione di un lebbrosario al confine con la Guinea.
Nonostante la lontananza dalla ''sua'' Valaperta, il contatto con gli amici dell'oratorio è sempre stato costante e con loro si intratteneva volentieri quando rientrava a casa per i consueti periodo di riposo. Lo stesso faceva con le consorelle e i confratelli, con i quali si confrontava per imparare e ricevere consigli, con l'umiltà che la contraddistingueva.
I funerali di Suor Augusta Galbusera si terranno giovedì 24 ottobre a Torino, dove la salma della religiosa casatese sarà poi tumulata; alle ore 15 di venerdì 25 nella chiesa di San Carlo a Valaperta è prevista una messa in suffragio celebrata dai sacerdoti della comunità pastorale alla presenza di Padre Antonello Rossi della Consolata di Bevera.
Una persona riservata, che aveva scelto di consacrare la propria esistenza ai più bisognosi. Suor Augusta è sempre stata molto attiva sin dalla giovinezza in parrocchia, soprattutto nell'ambiente dell'oratorio, dove ha operato negli anni Ottanta e Novanta con grande entusiasmo. Chi ha vissuto quel periodo ricorda la dedizione profusa nell'accoglienza dei giovani extracomunitari di cui si occupava la domenica pomeriggio nell'ambito delle attività del G.O.G. (Gruppo Oratoriano Giovanile). Un impegno accompagnato da entusiasmo, serenità e da un sorriso cordiale.Sbocciata poi la vocazione e intrapresi gli studi, la casatese è entrata a far parte delle Missioni della Consolata dove già operavano i suoi zii: Suor Giuseppina Galbusera e Padre Giovanni Galbusera. Quest'ultimo in particolare aveva lungamente e proficuamente svolto la sua opera missionaria in Kenya.
Dopo un iniziale periodo trascorso a Torino, Suor Augusta ha viaggiato per il mondo, operando in America Latina, negli Stati Uniti e in Africa; si ricordano in particolare gli incarichi assunti in Kenya e in Liberia, dove la casatese ha contribuito alla gestione di un lebbrosario al confine con la Guinea.
Nonostante la lontananza dalla ''sua'' Valaperta, il contatto con gli amici dell'oratorio è sempre stato costante e con loro si intratteneva volentieri quando rientrava a casa per i consueti periodo di riposo. Lo stesso faceva con le consorelle e i confratelli, con i quali si confrontava per imparare e ricevere consigli, con l'umiltà che la contraddistingueva.
I funerali di Suor Augusta Galbusera si terranno giovedì 24 ottobre a Torino, dove la salma della religiosa casatese sarà poi tumulata; alle ore 15 di venerdì 25 nella chiesa di San Carlo a Valaperta è prevista una messa in suffragio celebrata dai sacerdoti della comunità pastorale alla presenza di Padre Antonello Rossi della Consolata di Bevera.
G.C.