Missaglia: borse di studio a sostegno dei tre asili. L'appello ai fedeli del parroco
Una borse di studio per gli alunni in difficoltà. Anche quest'anno don Carlo Pirotta, parroco della Comunità Maria Regina dei Martiri di Missaglia, ha lanciato un appello a sostegno delle tre scuole dell'infanzia del paese. In particolare serve un aiuto per far fronte alle spese dei piccoli che necessitano di assistenza educativa; non tutte le famiglie infatti, sono in grado di sostenere gli elevati costi che il servizio comporta.
''Nonostante l'aiuto fornito dallo Stato e dal Comune, i bilanci familiari continuano a essere messi a dura prova'' si legge sulle colonne di Voce Amica, il periodico della Comunità. ''Lo Stato offre un contributo finanziario per l'educazione dei bambini, ma questo aiuto arriva spesso con un anno di ritardo rispetto alla frequenza effettiva. Questo ritardo temporale aggrava ulteriormente la situazione finanziaria delle scuole, che devono anticipare somme considerevoli senza un immediato ristoro. Anche il Comune contribuisce con un sostegno annuo per alleviare il peso economico dell'educazione. Tuttavia, nonostante questi interventi, il totale delle coperture resta insufficiente rispetto alle necessità reali. Le scuole continuano a dover far fronte a una spesa che rischia di compromettere seriamente le loro finanze''.
In questo contesto si inserisce dunque la richiesta di un aiuto ai fedeli della Comunità che siano disponibili a sostenere l'attività dei tre asili di Missaglia, Maresso e Lomaniga, non soltanto per alleviare ''la pressione economica sulle scuole'', ma anche per garantire ''che ogni bambino abbia accesso a un'educazione di qualità, indipendentemente dalla sua situazione finanziaria''.
''Ogni contributo, piccolo o grande che sia, può fare la differenza. Creare un fondo dedicato alle borse di studio per i bambini in difficoltà permetterà di coltivare i talenti e il potenziale di ciascun bambino, assicurando pari opportunità a tutti'' spiegano infine dalle tre Parrocchie.
Chi volesse raccogliere questo appello, può semplicemente effettuare una donazione tramite versamento sul conto corrente ''Missaglia Solidale'' oppure portare il contributo in una busta in segreteria parrocchiale o nelle cassette presenti nelle tre chiese.
E' anche possibile intitolare la borsa di studio ad un caro defunto, oppure impegnarsi a sostenere ogni anno il percorso di un piccolo iscritto, per la durata dell'intero ciclo scolastico (triennale).
Chiunque desiderasse avere ulteriori informazioni può rivolgersi al parroco don Carlo Pirotta. Quest'ultimo, sempre dalle colonne di ''Voce Amica'' ha fatto il punto sull'avvio delle tre scuole dell'infanzia che quest'anno hanno cominciato ancora come soggetti distinti, in attesa della fusione che era stata anticipata nei mesi scorsi. Un passaggio atteso a breve in un'ottica di maggiore sinergia.
''Abbiamo già iniziato a operare con una struttura unitaria. Questo nuovo assetto prevede una sola coordinatrice a capo delle scuole, una responsabile dei progetti sulla disabilità e sulle difficoltà dei soggetti, e una persona dedicata alla gestione del personale. Sembra che tutto sia iniziato molto bene'' si legge sul periodico parrocchiale. ''Siamo fiduciosi che questa transizione porterà a una maggiore efficienza e a un'educazione di qualità ancora superiore per i nostri bambini. Continueremo a lavorare con impegno e dedizione per garantire che il processo di fusione sia completato al più presto, lavorando in collaborazione e con una maggiore comunione degli intenti''.
''Nonostante l'aiuto fornito dallo Stato e dal Comune, i bilanci familiari continuano a essere messi a dura prova'' si legge sulle colonne di Voce Amica, il periodico della Comunità. ''Lo Stato offre un contributo finanziario per l'educazione dei bambini, ma questo aiuto arriva spesso con un anno di ritardo rispetto alla frequenza effettiva. Questo ritardo temporale aggrava ulteriormente la situazione finanziaria delle scuole, che devono anticipare somme considerevoli senza un immediato ristoro. Anche il Comune contribuisce con un sostegno annuo per alleviare il peso economico dell'educazione. Tuttavia, nonostante questi interventi, il totale delle coperture resta insufficiente rispetto alle necessità reali. Le scuole continuano a dover far fronte a una spesa che rischia di compromettere seriamente le loro finanze''.
In questo contesto si inserisce dunque la richiesta di un aiuto ai fedeli della Comunità che siano disponibili a sostenere l'attività dei tre asili di Missaglia, Maresso e Lomaniga, non soltanto per alleviare ''la pressione economica sulle scuole'', ma anche per garantire ''che ogni bambino abbia accesso a un'educazione di qualità, indipendentemente dalla sua situazione finanziaria''.
''Ogni contributo, piccolo o grande che sia, può fare la differenza. Creare un fondo dedicato alle borse di studio per i bambini in difficoltà permetterà di coltivare i talenti e il potenziale di ciascun bambino, assicurando pari opportunità a tutti'' spiegano infine dalle tre Parrocchie.
Chi volesse raccogliere questo appello, può semplicemente effettuare una donazione tramite versamento sul conto corrente ''Missaglia Solidale'' oppure portare il contributo in una busta in segreteria parrocchiale o nelle cassette presenti nelle tre chiese.
E' anche possibile intitolare la borsa di studio ad un caro defunto, oppure impegnarsi a sostenere ogni anno il percorso di un piccolo iscritto, per la durata dell'intero ciclo scolastico (triennale).
Chiunque desiderasse avere ulteriori informazioni può rivolgersi al parroco don Carlo Pirotta. Quest'ultimo, sempre dalle colonne di ''Voce Amica'' ha fatto il punto sull'avvio delle tre scuole dell'infanzia che quest'anno hanno cominciato ancora come soggetti distinti, in attesa della fusione che era stata anticipata nei mesi scorsi. Un passaggio atteso a breve in un'ottica di maggiore sinergia.
''Abbiamo già iniziato a operare con una struttura unitaria. Questo nuovo assetto prevede una sola coordinatrice a capo delle scuole, una responsabile dei progetti sulla disabilità e sulle difficoltà dei soggetti, e una persona dedicata alla gestione del personale. Sembra che tutto sia iniziato molto bene'' si legge sul periodico parrocchiale. ''Siamo fiduciosi che questa transizione porterà a una maggiore efficienza e a un'educazione di qualità ancora superiore per i nostri bambini. Continueremo a lavorare con impegno e dedizione per garantire che il processo di fusione sia completato al più presto, lavorando in collaborazione e con una maggiore comunione degli intenti''.
G.C.