La Provincia di Monza resta in Villa Greppi. Revocato il recesso

La Provincia di Monza e Brianza resta nel Consorzio Brianteo Villa Greppi. Un passaggio già atteso da tempo, di cui si attendeva solo l'ufficialità, che è arrivata in questi giorni. Attraverso la votazione del consiglio è stata approvata unanimemente - lo scorso 22 ottobre - la revoca del recesso dall'ente, scongiurando così l'uscita effettiva che avrebbe avuto efficacia del 1°gennaio.
Un peso determinante nella scelta del presidente Luca Santambrogio e della sua amministrazione, lo ha avuto l'iter sfociato nella modifica dello statuto. L'assemblea dei sindaci ed il CdA hanno infatti recepito - attraverso il lavoro condotto - le criticità rilevate dalla Provincia di Monza e da altri comuni (già soci o interessati a fare il proprio ingresso per la prima volta nel Consorzio), elaborando un documento che dà la possibilità di separare la parte patrimoniale dalle attività culturali dell'ente. Ora si attende la scelta del Comune di Sirtori che lo scorso anno aveva deciso di abbandonare Villa Greppi, non ritenendo strategica la propria presenza nell'ente culturale. Il sindaco Matteo Rosa a nostra precisa domanda postagli nei giorni scorsi, si è mostrato infatti possibilista, lasciando aperta la porta ad un eventuale ripensamento.
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Di seguito la nota diffusa in queste ore dall'ente culturale con sede a Monticello, che esprime soddisfazione - tramite le parole della presidente Lucia Urbano (nella foto sopra) - per il risultato ottenuto:
La revoca del recesso dal Consorzio da parte della Provincia di Monza – commenta la Presidente dell’ente brianzolo, Lucia Urbano – è per noi un importante successo, il risultato di confronto durato vari mesi.

In seguito all’approvazione da parte dell’Assemblea dei Sindaci del nuovo Statuto consortile e della Convenzione costitutiva, la Provincia si era già dichiarata disponibile a rivedere la decisione presa nel 2022 di uscire dal Consorzio. La notizia pertanto non ci giunge inaspettata ma non per questo ci porta minore soddisfazione.

L’approvazione della delibera di martedì scorso – continua – sancisce infatti il riconoscimento da parte della Provincia del lavoro compiuto e dell’importanza che il Consorzio riveste anche per il territorio monzese, che peraltro ha visto la recente convezione da parte del Comune di Arcore. Conferma altresì quanto per il futuro del Consorzio sia cruciale – conclude – la disponibilità al rinnovamento e al dialogo costruttivo con tutti gli Amministratori.

Un cambio di direzione, quindi, che è punto di arrivo di una discussione che, nel corso degli ultimi mesi, ha visto tutti gli enti consorziati lavorare per modificare, e poi approvare, la Convenzione Costitutiva, consentendo di adeguarne il contenuto alle evoluzioni della vita del Consorzio.
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