Casatenovo: si è spenta a 94 anni Maria Beretta, fondatrice della merceria di Via Manzoni
Un punto di riferimento per il piccolo commercio di Casatenovo, ma soprattutto per la sua numerosa famiglia. Si è spenta nelle scorse ore a 94 anni, Maria Beretta, fondatrice dell'omonima merceria con sede in Via Manzoni, di fronte alla Casa di Riposo Monzini.
Una donna dotata di grande forza ed empatia, caratteristica quest'ultima che l'aveva aiutata non poco nel suo quotidiano e ultradecennale lavoro al servizio della clientela.Un negozio - specializzato in abbigliamento, intimo, biancheria, filati e tanto altro - aperto da Maria nel lontano 1958, portando avanti - o meglio, trasformando - l'attività di sartoria avviata dalla famiglia del marito, Angelo Pirovano. I due coniugi avevano infatti dato vita insieme alla merceria, che nel corso degli anni ha saputo rinnovarsi ed ampliarsi, coinvolgendo tre dei figli della coppia, che hanno affiancato e sostenuto - nella gestione dell'attività - la mamma, rimasta vedova nel lontano 1979, a soli 49 anni.
''E' sempre stata una donna forte, una grande lavoratrice'' ci ha raccontato il primogenito Andrea, ricordando l'amata congiunta per saggezza, empatia e generosità. ''Aveva sempre un buon consiglio per tutti. Io posso dire di averla conosciuta intimamente, ma so che per molti, non soltanto noi familiari, è stata una figura di riferimento''.
Profondamente legata al proprio negozio - che nel 2018 aveva raggiunto il traguardo del sessantesimo di fondazione, ottenendo anche un riconoscimento da Regione Lombardia - Maria Beretta se ne era dovuta allontanare suo malgrado nel 2022 a seguito della seconda rottura del femore. Prima l'operazione, poi il periodo trascorso all'istituto Frisia di Merate per la riabilitazione; infine la decisione, condivisa con i familiari, di trasferirsi alla Monzini, la RSA casatese situata a pochi metri da casa, alla quale la casatese era già profondamente legata.
''La mamma vi si recava spesso a trovare i malati e il personale'' ha proseguito Andrea Pirovano, ricordando poi la religiosità intensa che caratterizzava Maria, secondogenita di cinque tra fratelli e sorelle, nel frattempo tutti già venuti a mancare. ''Fino a settembre, nonostante qualche piccolo problema dovuto all'età, era tutto sommato in forma. Ci ha regalato dei bellissimi momenti, ad esempio in occasione del suo novantaquattresimo compleanno, che abbiamo festeggiato tutti insieme in negozio. Poi c'è stata una discesa progressiva''.Insomma, una persona che lascia un segno indelebile fra i suoi cari e nella comunità di Casatenovo che le tributerà l'ultimo saluto mercoledì 30 ottobre alle ore 14.15 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio.
Maria Beretta lascia i figli Andrea, Carlo, Giuseppe e Francesco con le rispettive famiglie, oltre a nipoti e pronipoti.
Una donna dotata di grande forza ed empatia, caratteristica quest'ultima che l'aveva aiutata non poco nel suo quotidiano e ultradecennale lavoro al servizio della clientela.Un negozio - specializzato in abbigliamento, intimo, biancheria, filati e tanto altro - aperto da Maria nel lontano 1958, portando avanti - o meglio, trasformando - l'attività di sartoria avviata dalla famiglia del marito, Angelo Pirovano. I due coniugi avevano infatti dato vita insieme alla merceria, che nel corso degli anni ha saputo rinnovarsi ed ampliarsi, coinvolgendo tre dei figli della coppia, che hanno affiancato e sostenuto - nella gestione dell'attività - la mamma, rimasta vedova nel lontano 1979, a soli 49 anni.
''E' sempre stata una donna forte, una grande lavoratrice'' ci ha raccontato il primogenito Andrea, ricordando l'amata congiunta per saggezza, empatia e generosità. ''Aveva sempre un buon consiglio per tutti. Io posso dire di averla conosciuta intimamente, ma so che per molti, non soltanto noi familiari, è stata una figura di riferimento''.
Profondamente legata al proprio negozio - che nel 2018 aveva raggiunto il traguardo del sessantesimo di fondazione, ottenendo anche un riconoscimento da Regione Lombardia - Maria Beretta se ne era dovuta allontanare suo malgrado nel 2022 a seguito della seconda rottura del femore. Prima l'operazione, poi il periodo trascorso all'istituto Frisia di Merate per la riabilitazione; infine la decisione, condivisa con i familiari, di trasferirsi alla Monzini, la RSA casatese situata a pochi metri da casa, alla quale la casatese era già profondamente legata.
''La mamma vi si recava spesso a trovare i malati e il personale'' ha proseguito Andrea Pirovano, ricordando poi la religiosità intensa che caratterizzava Maria, secondogenita di cinque tra fratelli e sorelle, nel frattempo tutti già venuti a mancare. ''Fino a settembre, nonostante qualche piccolo problema dovuto all'età, era tutto sommato in forma. Ci ha regalato dei bellissimi momenti, ad esempio in occasione del suo novantaquattresimo compleanno, che abbiamo festeggiato tutti insieme in negozio. Poi c'è stata una discesa progressiva''.Insomma, una persona che lascia un segno indelebile fra i suoi cari e nella comunità di Casatenovo che le tributerà l'ultimo saluto mercoledì 30 ottobre alle ore 14.15 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio.
Maria Beretta lascia i figli Andrea, Carlo, Giuseppe e Francesco con le rispettive famiglie, oltre a nipoti e pronipoti.
G.C.