Rogoredo: disposto un intervento sulla copertura della scuola di Cascina Grassi
Intervento di riparazione e messa in sicurezza presso la scuola primaria di Cascina Grassi. Attraverso una recente deliberazione di giunta, il Comune di Casatenovo ha dato indirizzo al RUP (responsabile unico del procedimento) di provvedere ad alcune opere ritenute necessarie per l'edificio di Via San Gaetano, in frazione Rogoredo.
Da un recente sopralluogo eseguito dal personale dell'ufficio lavori pubblici sono infatti emerse delle criticità sull'impermeabilizzazione di copertura, ''con infiltrazioni all’interno dell’edificio che stanno comportando l’ammaloramento dell’intonaco a soffitto e sulle pareti, situazione tale da necessitare un intervento volto a risolvere quanto in corso, a tutela della salubrità e dell’utilizzo degli spazi medesimi'' si legge in delibera.
Da qui la scelta di utilizzare risorse già disponibili in bilancio - grazie ad alcune economie ottenute su lavori pubblici nel frattempo eseguiti - per provvedere celermente all'intervento. Una situazione di questo tipo, protratta nel tempo potrebbe infatti comportare ''possibili criticità rispetto alla buona conservazione e sicurezza dell’edificio rispetto ai suoi utenti, con eventuali distaccamenti di materiali o effetti negativi sugli elementi costruttivi e parti strutturali''.
Dopo le recenti indagini svolte presso le scuole primaria e medie di Crotta (con prove di carico finalizzate ad accertarne la tenuta strutturale, dopo il cedimento della soletta presso l'auditorium ndr) ora l'amministrazione casatese dovrà occuparsi anche di quest'altro intervento. Si è infatti ritenuto di procedere affidando ''la riparazione della impermeabilizzazione della copertura esistente su parti del perimetro, camini e scarichi della scuola''.
Nel frattempo si attende che dalla Procura arrivino eventuali comunicazioni a seguito delle risultanze degli accertamenti svolti negli scorsi giorni alla presenza del CTU nominato dal magistrato titolare dell'indagine. Risultanze che ad oggi non sono state rese note pubblicamente dal sindaco e dall'amministrazione proprio in virtù del fascicolo aperto dall'autorità giudiziaria per fare piena luce sulle cause alla base del crollo verificatosi lo scorso 8 settembre.
L'edificio di Via San Giacomo al momento resta infatti totalmente sotto sequestro; proprio per questo motivo l'organizzazione scolastica non ha subito alcuna variazione.
Da un recente sopralluogo eseguito dal personale dell'ufficio lavori pubblici sono infatti emerse delle criticità sull'impermeabilizzazione di copertura, ''con infiltrazioni all’interno dell’edificio che stanno comportando l’ammaloramento dell’intonaco a soffitto e sulle pareti, situazione tale da necessitare un intervento volto a risolvere quanto in corso, a tutela della salubrità e dell’utilizzo degli spazi medesimi'' si legge in delibera.
Da qui la scelta di utilizzare risorse già disponibili in bilancio - grazie ad alcune economie ottenute su lavori pubblici nel frattempo eseguiti - per provvedere celermente all'intervento. Una situazione di questo tipo, protratta nel tempo potrebbe infatti comportare ''possibili criticità rispetto alla buona conservazione e sicurezza dell’edificio rispetto ai suoi utenti, con eventuali distaccamenti di materiali o effetti negativi sugli elementi costruttivi e parti strutturali''.
Dopo le recenti indagini svolte presso le scuole primaria e medie di Crotta (con prove di carico finalizzate ad accertarne la tenuta strutturale, dopo il cedimento della soletta presso l'auditorium ndr) ora l'amministrazione casatese dovrà occuparsi anche di quest'altro intervento. Si è infatti ritenuto di procedere affidando ''la riparazione della impermeabilizzazione della copertura esistente su parti del perimetro, camini e scarichi della scuola''.
Nel frattempo si attende che dalla Procura arrivino eventuali comunicazioni a seguito delle risultanze degli accertamenti svolti negli scorsi giorni alla presenza del CTU nominato dal magistrato titolare dell'indagine. Risultanze che ad oggi non sono state rese note pubblicamente dal sindaco e dall'amministrazione proprio in virtù del fascicolo aperto dall'autorità giudiziaria per fare piena luce sulle cause alla base del crollo verificatosi lo scorso 8 settembre.
L'edificio di Via San Giacomo al momento resta infatti totalmente sotto sequestro; proprio per questo motivo l'organizzazione scolastica non ha subito alcuna variazione.