Sirtori: è vicino il ''ritorno'' in Villa Greppi. Se ne parla in consiglio
Nella seduta in scena nel tardo pomeriggio di martedì 29 ottobre, il consiglio comunale di Sirtori è riuscito a trovare la quadra su tutte le questioni emerse durante la seduta. Maggioranza e opposizione hanno infatti raggiunto piena concordanza di opinioni.
L'assessore al bilancio Ferruccio Oldani ha esordito illustrando ai colleghi la necessità di recepire una variazione al bilancio di previsione approvata in sede di giunta il 5 settembre scorso; si poneva infatti l’urgenza di ripristinare la pavimentazione di un’aula della scuola primaria, compromessa da un cedimento strutturale.
''Non c’era tempo per interventi complessi o per spostamenti logistici, data la vicinanza all’inizio dell’anno scolastico. Per questo motivo, abbiamo scelto di procedere in modo rapido e risolutivo con quest’intervento di ripavimentazione'' ha spiegato l'esponente della giunta, che detiene la delega al bilancio. L’intervento ha richiesto una somma di 6.000 euro per la rasatura e la posa di una nuova pavimentazione, completato in tempi brevi prima dell’inizio dell’anno scolastico.
È stata inoltre approvata una variazione complessiva al bilancio di previsione relativo agli anni 2024-2026 con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. Questa manovra ha incluso alcuni aggiustamenti minori: 2.500 euro per arretrati contrattuali destinati ai segretari comunali e 3.500 euro come restituzione al Ministero per somme ricevute in eccesso. Nel settore sociale, si è operato un trasferimento di risorse dal capitolo della tutela minori a quello per l’assistenza agli anziani, data una maggiore domanda in quest’ultima area. È stato inoltre previsto un contributo di 8.000 euro per un progetto di riqualificazione energetica in collaborazione con la scuola di Barzanò.
Tra i punti centrali della seduta l’approvazione, seppur solo formale, del bilancio dell’azienda speciale ReteSalute, già discusso dall’assemblea dei sindaci. ''Si tratta di un atto formale'' ha chiarito il sindaco Matteo Rosa, illustrando quanto emerso di significativo durante l’assemblea: il bilancio dell’azienda ha visto una chiusura positiva al 31 dicembre 2023 con un utile di circa 171.000 euro, superiore rispetto all’utile dell’anno precedente (51.982 euro).
Nonostante l’incremento dei costi di produzione relativi ad alcune voci importanti quali le spese per il personale, per i centri estivi, le comunità residenziali ed anche le assistenze educative scolastiche, si è evidenziato un miglioramento netto grazie alla riduzione delle spese legali e alla conclusione dei contenziosi.
La minoranza, rappresentata dal capogruppo Paolo Negri, ha apprezzato i risultati positivi ottenuti dall'azienda, chiedendo – proprio alla luce di questo bilancio positivo - un incremento del numero di educatori sul territorio. ''In passato, il bilancio di ReteSalute non veniva allegato a quello comunale. Ora invece è previsto che debba esserlo e la trovo una previsione molto corretta, anche in un’ottica di maggior trasparenza. Sarebbe interessante, in futuro, poter ricevere anche una relazione rispetto all'attività del settore sociale, oltre a quella economica''.
Nel confronto in aula fra i due gruppi è stato posto l’accento sui ritardi nei pagamenti da parte di alcuni comuni aderenti all'asp (fra cui Merate); aspetto su cui si è aperta una discussione critica.
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Da ultimo il consiglio ha approvato le modifiche allo statuto e alla convenzione costitutiva del Consorzio Brianteo di Villa Greppi, frutto di due anni di lavoro e di confronto intenso tra le due province aderenti (Lecco e Monza) e il CdA dell'ente. Il capogruppo di maggioranza Paolo Belletti, a questo proposito ha spiegato: ''Le modifiche sono il risultato di un lavoro meticoloso che ha incluso la ridefinizione delle quote percentuali per i vari enti, con un lieve incremento per il nostro Comune, passato dall’1,77% all’1,88%''.
Le nuove disposizioni prevedono la separazione tra le spese patrimoniali, necessarie al mantenimento delle strutture di proprietà, e le spese per i servizi culturali, pagate direttamente dai soci del Consorzio o da coloro che partecipano alle singole iniziative culturali.
Un passaggio che di fatto segna un ripensamento da parte dell'amministrazione Rosa che lo scorso anno aveva deliberato il recesso dall'ente e che invece continuerà a farne parte; una scelta che sarà formalizzata a seguito e che seguirà quella già assunta dalla Provincia di Monza e Brianza.
Il gruppo di minoranza si è detto favorevole alla scelta, sottolineando l’importanza della collaborazione con una realtà che Negri e colleghi considerano centrale. ''Sono molto contento della decisione. Villa Greppi è una risorsa preziosa per la comunità sirtorese, e il suo valore va preservato. Dopo cinquant’anni di attività e diverse sfide, questa è un’occasione per rilanciare il consorzio e continuare a beneficiare delle sue proposte culturali''.
Con il riassetto, sarà possibile inoltre un maggior coinvolgimento degli assessori nella programmazione culturale, il che potrebbe portare - secondo la minoranza - a nuove iniziative per arricchire l’offerta culturale sul territorio.
L'assessore al bilancio Ferruccio Oldani ha esordito illustrando ai colleghi la necessità di recepire una variazione al bilancio di previsione approvata in sede di giunta il 5 settembre scorso; si poneva infatti l’urgenza di ripristinare la pavimentazione di un’aula della scuola primaria, compromessa da un cedimento strutturale.
''Non c’era tempo per interventi complessi o per spostamenti logistici, data la vicinanza all’inizio dell’anno scolastico. Per questo motivo, abbiamo scelto di procedere in modo rapido e risolutivo con quest’intervento di ripavimentazione'' ha spiegato l'esponente della giunta, che detiene la delega al bilancio. L’intervento ha richiesto una somma di 6.000 euro per la rasatura e la posa di una nuova pavimentazione, completato in tempi brevi prima dell’inizio dell’anno scolastico.
È stata inoltre approvata una variazione complessiva al bilancio di previsione relativo agli anni 2024-2026 con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. Questa manovra ha incluso alcuni aggiustamenti minori: 2.500 euro per arretrati contrattuali destinati ai segretari comunali e 3.500 euro come restituzione al Ministero per somme ricevute in eccesso. Nel settore sociale, si è operato un trasferimento di risorse dal capitolo della tutela minori a quello per l’assistenza agli anziani, data una maggiore domanda in quest’ultima area. È stato inoltre previsto un contributo di 8.000 euro per un progetto di riqualificazione energetica in collaborazione con la scuola di Barzanò.
Tra i punti centrali della seduta l’approvazione, seppur solo formale, del bilancio dell’azienda speciale ReteSalute, già discusso dall’assemblea dei sindaci. ''Si tratta di un atto formale'' ha chiarito il sindaco Matteo Rosa, illustrando quanto emerso di significativo durante l’assemblea: il bilancio dell’azienda ha visto una chiusura positiva al 31 dicembre 2023 con un utile di circa 171.000 euro, superiore rispetto all’utile dell’anno precedente (51.982 euro).
Nonostante l’incremento dei costi di produzione relativi ad alcune voci importanti quali le spese per il personale, per i centri estivi, le comunità residenziali ed anche le assistenze educative scolastiche, si è evidenziato un miglioramento netto grazie alla riduzione delle spese legali e alla conclusione dei contenziosi.
La minoranza, rappresentata dal capogruppo Paolo Negri, ha apprezzato i risultati positivi ottenuti dall'azienda, chiedendo – proprio alla luce di questo bilancio positivo - un incremento del numero di educatori sul territorio. ''In passato, il bilancio di ReteSalute non veniva allegato a quello comunale. Ora invece è previsto che debba esserlo e la trovo una previsione molto corretta, anche in un’ottica di maggior trasparenza. Sarebbe interessante, in futuro, poter ricevere anche una relazione rispetto all'attività del settore sociale, oltre a quella economica''.
Nel confronto in aula fra i due gruppi è stato posto l’accento sui ritardi nei pagamenti da parte di alcuni comuni aderenti all'asp (fra cui Merate); aspetto su cui si è aperta una discussione critica.
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Da ultimo il consiglio ha approvato le modifiche allo statuto e alla convenzione costitutiva del Consorzio Brianteo di Villa Greppi, frutto di due anni di lavoro e di confronto intenso tra le due province aderenti (Lecco e Monza) e il CdA dell'ente. Il capogruppo di maggioranza Paolo Belletti, a questo proposito ha spiegato: ''Le modifiche sono il risultato di un lavoro meticoloso che ha incluso la ridefinizione delle quote percentuali per i vari enti, con un lieve incremento per il nostro Comune, passato dall’1,77% all’1,88%''.
Le nuove disposizioni prevedono la separazione tra le spese patrimoniali, necessarie al mantenimento delle strutture di proprietà, e le spese per i servizi culturali, pagate direttamente dai soci del Consorzio o da coloro che partecipano alle singole iniziative culturali.
Un passaggio che di fatto segna un ripensamento da parte dell'amministrazione Rosa che lo scorso anno aveva deliberato il recesso dall'ente e che invece continuerà a farne parte; una scelta che sarà formalizzata a seguito e che seguirà quella già assunta dalla Provincia di Monza e Brianza.
Il gruppo di minoranza si è detto favorevole alla scelta, sottolineando l’importanza della collaborazione con una realtà che Negri e colleghi considerano centrale. ''Sono molto contento della decisione. Villa Greppi è una risorsa preziosa per la comunità sirtorese, e il suo valore va preservato. Dopo cinquant’anni di attività e diverse sfide, questa è un’occasione per rilanciare il consorzio e continuare a beneficiare delle sue proposte culturali''.
Con il riassetto, sarà possibile inoltre un maggior coinvolgimento degli assessori nella programmazione culturale, il che potrebbe portare - secondo la minoranza - a nuove iniziative per arricchire l’offerta culturale sul territorio.
Sa.A.