Monticello, 4 Novembre: cerimonia con alunni, Alpini ed associazioni
Una mattina davvero intensa e toccante ha coinvolto la cittadinanza e le istituzioni di Monticello che insieme hanno celebrato quest'oggi la giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate. Presso il monumento ai caduti posto nella zona antistante alla chiesa di Torrevilla ha avuto luogo una piccola cerimonia che ha omaggiato i caduti durante le Guerre, ma anche chi ancora oggi lotta per difendere il nostro paese.
''Celebrazioni come il 4 Novembre sono importanti per ricordare e celebrare quello che siamo, instaurare in tutti i cittadini, soprattutto quelli più giovani l’orgoglio di essere italiani. La storia non si studia solo sui libri, ma anche attraverso le esperienze e i racconti di chi li ha vissuti, se oggi possiamo parlare dei conflitti che l’Italia ha affrontato è anche grazie a chi ha dato la vita per la nostra Nazione. Oggi rendiamo omaggio a tutti gli italiani che hanno lottato per ottenere la libertà e pace, grazie anche alla tenacia si è avuto l’armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918 che di fatto ha sancito la fine della Grande Guerra. Celebriamo l’Unità Nazionale e le Forze Armate che assumono un nuovo ruolo rispetto al passato, sono oggi portatori dei Valori dell’Italia come rispetto, coraggio e Impegno. Nella giornata del quattro novembre siamo chiamati a riflettere sull’importanza della solidarietà e del senso di appartenenza, della dedizione di uomini e donne in divisa che ogni giorno rappresentano un paese che deve amare, rispettare e soprattutto deve essere orgogliosa delle proprie radici'' le parole del sindaco Alessandra Hofmann, ringraziando non solo le forze armate intervenute, ma tutte le associazioni che operano sul territorio.
La piccola cerimonia è stata aperta dall’inno di Mameli cantato dai presenti, poi un momento di raccoglimento guidato dal parroco don Marco Crippa che ha benedetto la corona deposta dalle autorità e ha rivolto una preghiera in memoria tutti i caduti. Quest’anno è stato dato un ruolo fondamentale ai ragazzi di terza A e B della scuola media Casati che hanno intrapreso un percorso per conoscere maggiormente le radici del nostro Paese accanto al gruppo alpini.
Nel corso del mese di settembre hanno visitato Pian delle Betulle, luogo simbolo degli alpini e dedicato a tutti coloro che sono caduti in battaglia. Invece durante la cerimonia di questa mattina i ragazzi hanno letto alcune delle poesie di Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato che ha partecipato attivamente alla Prima Guerra mondiale, tra queste segnaliamo i componimenti ''Fratelli'', ''I Fiumi'' e ''San Martino al Carso''. C’è stato tempo anche per un sentito omaggio al gruppo Alpini in onore dei quali è stata intonata la celeberrima canzone ''Sul Cappello che noi portiamo''.
Tra i presenti alla manifestazione oltre al sindaco Hofmann c’erano alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza quali Maria Teresa Colombo, Roberto De Simone e Francesca Viganò; in rappresentanza della minoranza Milena Mucci e Rossella Carlini, la Polizia Locale, il vice comandante della stazione carabinieri di Casatenovo Vincenzo Di Matteo, l’Associazione Nazionale Carabinieri (rappresentata anche dal vice presidente, maresciallo Giorgio Angeletti), i Bersaglieri in congedo, i gruppi Alpini di Monticello e di Torrevilla, la Croce Rossa Italiana (comitato di Casatenovo) e l’associazione Amas con il presidente Radice.
A chiusura della mattinata Francesco Limonta e Giulio Penati, capigruppo degli alpini rispettivamente di Monticello e Torrevilla, hanno letto un messaggio di Sebastiano Faver, presidente dell’associazione Nazionale Alpini, dedicato all’importanza della pace nel tempo presente.
Il piccolo corteo si è poi spostato al monumento ai caduti di Monticello in Via Sirtori davanti alle scuole e infine a Cortenuova. In entrambi i casi il sindaco e le istituzioni hanno reso omaggio ai caduti deponendo una corona d’alloro benedetta da don Marco e concedendosi un momento di raccoglimento.
''Celebrazioni come il 4 Novembre sono importanti per ricordare e celebrare quello che siamo, instaurare in tutti i cittadini, soprattutto quelli più giovani l’orgoglio di essere italiani. La storia non si studia solo sui libri, ma anche attraverso le esperienze e i racconti di chi li ha vissuti, se oggi possiamo parlare dei conflitti che l’Italia ha affrontato è anche grazie a chi ha dato la vita per la nostra Nazione. Oggi rendiamo omaggio a tutti gli italiani che hanno lottato per ottenere la libertà e pace, grazie anche alla tenacia si è avuto l’armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918 che di fatto ha sancito la fine della Grande Guerra. Celebriamo l’Unità Nazionale e le Forze Armate che assumono un nuovo ruolo rispetto al passato, sono oggi portatori dei Valori dell’Italia come rispetto, coraggio e Impegno. Nella giornata del quattro novembre siamo chiamati a riflettere sull’importanza della solidarietà e del senso di appartenenza, della dedizione di uomini e donne in divisa che ogni giorno rappresentano un paese che deve amare, rispettare e soprattutto deve essere orgogliosa delle proprie radici'' le parole del sindaco Alessandra Hofmann, ringraziando non solo le forze armate intervenute, ma tutte le associazioni che operano sul territorio.
La piccola cerimonia è stata aperta dall’inno di Mameli cantato dai presenti, poi un momento di raccoglimento guidato dal parroco don Marco Crippa che ha benedetto la corona deposta dalle autorità e ha rivolto una preghiera in memoria tutti i caduti. Quest’anno è stato dato un ruolo fondamentale ai ragazzi di terza A e B della scuola media Casati che hanno intrapreso un percorso per conoscere maggiormente le radici del nostro Paese accanto al gruppo alpini.
Nel corso del mese di settembre hanno visitato Pian delle Betulle, luogo simbolo degli alpini e dedicato a tutti coloro che sono caduti in battaglia. Invece durante la cerimonia di questa mattina i ragazzi hanno letto alcune delle poesie di Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato che ha partecipato attivamente alla Prima Guerra mondiale, tra queste segnaliamo i componimenti ''Fratelli'', ''I Fiumi'' e ''San Martino al Carso''. C’è stato tempo anche per un sentito omaggio al gruppo Alpini in onore dei quali è stata intonata la celeberrima canzone ''Sul Cappello che noi portiamo''.
Tra i presenti alla manifestazione oltre al sindaco Hofmann c’erano alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza quali Maria Teresa Colombo, Roberto De Simone e Francesca Viganò; in rappresentanza della minoranza Milena Mucci e Rossella Carlini, la Polizia Locale, il vice comandante della stazione carabinieri di Casatenovo Vincenzo Di Matteo, l’Associazione Nazionale Carabinieri (rappresentata anche dal vice presidente, maresciallo Giorgio Angeletti), i Bersaglieri in congedo, i gruppi Alpini di Monticello e di Torrevilla, la Croce Rossa Italiana (comitato di Casatenovo) e l’associazione Amas con il presidente Radice.
A chiusura della mattinata Francesco Limonta e Giulio Penati, capigruppo degli alpini rispettivamente di Monticello e Torrevilla, hanno letto un messaggio di Sebastiano Faver, presidente dell’associazione Nazionale Alpini, dedicato all’importanza della pace nel tempo presente.
Il piccolo corteo si è poi spostato al monumento ai caduti di Monticello in Via Sirtori davanti alle scuole e infine a Cortenuova. In entrambi i casi il sindaco e le istituzioni hanno reso omaggio ai caduti deponendo una corona d’alloro benedetta da don Marco e concedendosi un momento di raccoglimento.
G.M.