Nibionno piange l'architetto Patrik Spreafico, mancato a soli 50 anni

È mancato all'improvviso - per le conseguenze di un drammatico sinistro stradale verificatosi nel pomeriggio di domenica a Besana - l’architetto Patrik Spreafico, conosciuto nel territorio lecchese (anche) per le molteplici collaborazioni instaurate con le amministrazioni comunali, in particolare quelle di Nibionno e Abbadia Lariana, per le quali aveva svolto il ruolo di presidente della commissione del paesaggio.
Il 50enne, originario di Nibionno, viveva da tempo nella vicina Renate con la moglie e i figli. Nato nel 1974, si era laureato nel 1999 con una tesi dal titolo "Architettura Industriale nel Territorio Lariano: progetto di riuso del Setificio monti di Abbadia lariana". Relatore dell’elaborato era stato il professor Arturo Dell'Acqua Bellavitis. Nello stesso anno aveva esposto il lavoro di tesi di laurea alla comunità di Abbadia Lariana: da qui aveva avviato una collaborazione con l'amministrazione comunale per il restauro della ruota idraulica del Civico Museo Setificio Monti.
Nel marzo 2000, dopo aver conseguito l'abilitazione professionale presso il Politecnico di Milano e l’iscrizione all'albo degli architetti della provincia di Lecco, aveva aperto, insieme al fratello Stefano, lo studio professionale Arch It, con sede a Garbagnate Monastero.
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L'architetto Patrik Spreafico

Durante il proprio percorso professionale aveva partecipato a diversi concorsi di architettura, alcuni dei quali sono stati vinti e si sono trasformati nei primi lavori pubblici importanti. Per l'ordine degli architetti, dal 2006 al 2011, era stato membro della commissione giovani architetti della provincia di Lecco e della commissione ecosostenibilità e agenda 21.
Tra le collaborazioni prestigiose va menzionata quella del 2001 con il museo della scienza e della tecnologia per la costruzione, sotto la guida del dottor Flavio Crippa, del telaio da seta di Leonardo da Vinci riportato nel Codice Atlantico.
Con il professor Ferruccio Favaron, il professor Umberto Gerosa e la professoressa Michela Genghini aveva svolto, dal 2007 al 2016, attività di cultore della materia presso il polo regionale di Lecco del Politecnico di Milano.
Nel marzo 2011 era stato membro della giuria provinciale per la Provincia di Lecco del premio "Rassegna lombarda di Architettura Under 40. Nuove proposte di Architettura".
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L'architetto Spreafico (primo a sinistra) all'inaugurazione della casetta dell'acqua di Cassago - una delle prime sorte sul territorio - nel 2013

Dicevamo in apertura dell’impegno in ambito comunale: dal 2019 era stato presidente della Commissione per il paesaggio del Comune di Abbadia Lariana. Lo stesso incarico lo aveva svolto, dal 2018 al 2021, anche a Nibionno, ente con il quale stava tuttora collaborando.
A esprimere cordoglio per la scomparsa è il sindaco Laura Di Terlizzi. ''Sgomenta e incredula dalla tristissima notizia appresa, la prematura e improvvisa scomparsa del carissimo architetto Spreafico'' ha detto. ''Il mondo dell'architettura perde un grandissimo professionista e la comunità perde una persona dai grandi valori e sentimenti. In questi tre anni di mandato abbiamo lavorato spessissimo insieme e lo stavamo facendo anche in questo momento con la progettazione di molte opere per il nostro paese. Personalmente mi sono affidata a Patrik e al suo studio per la grande stima personale e professionale che ho sempre avuto di lui e perché aveva il mio stesso modo di concepire le opere e la grandissima serietà nella conduzione e direzione delle stesse. Perdo un architetto, un professionista ma soprattutto un carissimo amico a cui mi sono affezionata sempre più, una persona eccezionale. Esprimo il mio cordoglio più sentito alla famiglia e quello di tutta la comunità nibionnese e stringo soprattutto il fratello Stefano in un forte abbraccio''. 
Spreafico - come dicevamo - è deceduto a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Besana: fatale lo scontro tra la moto in sella alla quale viaggiava Spreafico e un’automobile. Ancora da accertare la dinamica del sinistro.
M.Mau.
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