Barzanò: la scuola Primavera apre le porte per l'Open Day
La scuola materna Primavera di Barzanò si prepara ad aprire i battenti per il consueto Open Day.
''Scienza, letteratura, arte, pedagogia ed astronomia si mescolano insieme per dar vita al nostro progetto educativo di quest’anno che vede l’amore come filo conduttore. Un Amore certo, guardato e custodito è infatti ciò che muove il nostro essere ed il nostro fare scuola'' fanno sapere dalla struttura che sabato 16 novembre spalancherà le porte ai bambini e alle loro famiglie. ''L’invito che facciamo ad ognuno è quello di vivere alzando lo sguardo verso il cielo, con il quale siamo biologicamente legati, e di guidare i nostri bambini verso l’esperienza dello stupore e della meraviglia. La progettazione didattica di quest’anno ci farà viaggiare nello spazio per conoscere costellazioni, pianeti, galassie e corpi celesti…e i nostri occhi saranno, come sempre, rivolti verso l’alto perché, in fondo, è in quella Presenza certa che abbiamo le risposte alle nostre domande più intime. I nostri bambini non imparano DA noi ma imparano NOI ed è per questo che, per il nostro fare scuola, diventa fondamentale ciò che noi siamo e ciò a cui noi tendiamo: adulti certi con lo sguardo verso l’alto, con il desiderio sempre acceso e con la viva capacità di stupirsi e meravigliarsi per tutto ciò che ci circonda'' spiegano le insegnanti e lo staff educativo, annunciando i due appuntamenti in programma.
Sabato 16 novembre dalle 10 alle 12 Open Day nel quale sarà possibile entrare nelle classi e nelle stanze della scuola scoprendo tutto ciò che riguarda la scuola. Si rinnova inoltre la tradizione del Presepe Vivente nel quale sarà festeggiato ''il nostro Santo Natale con l’evento della nascita di Gesù, un villaggio natalizio, botteghe, mercatini e tanto altro…vieni e vedi'' spiegano dalla materna Primavera, dando appuntamento al 14 dicembre.
''Scienza, letteratura, arte, pedagogia ed astronomia si mescolano insieme per dar vita al nostro progetto educativo di quest’anno che vede l’amore come filo conduttore. Un Amore certo, guardato e custodito è infatti ciò che muove il nostro essere ed il nostro fare scuola'' fanno sapere dalla struttura che sabato 16 novembre spalancherà le porte ai bambini e alle loro famiglie. ''L’invito che facciamo ad ognuno è quello di vivere alzando lo sguardo verso il cielo, con il quale siamo biologicamente legati, e di guidare i nostri bambini verso l’esperienza dello stupore e della meraviglia. La progettazione didattica di quest’anno ci farà viaggiare nello spazio per conoscere costellazioni, pianeti, galassie e corpi celesti…e i nostri occhi saranno, come sempre, rivolti verso l’alto perché, in fondo, è in quella Presenza certa che abbiamo le risposte alle nostre domande più intime. I nostri bambini non imparano DA noi ma imparano NOI ed è per questo che, per il nostro fare scuola, diventa fondamentale ciò che noi siamo e ciò a cui noi tendiamo: adulti certi con lo sguardo verso l’alto, con il desiderio sempre acceso e con la viva capacità di stupirsi e meravigliarsi per tutto ciò che ci circonda'' spiegano le insegnanti e lo staff educativo, annunciando i due appuntamenti in programma.
