Briosco/Giussano: l'autocisterna rimossa dalla strada dopo il travaso dell'acido cloridrico sversato
Si sono concluse all'alba di questa mattina le operazioni di travaso e di recupero dell'autocisterna ribaltatasi nel primo pomeriggio di giovedì al confine fra Giussano e Briosco (Monza e Brianza) nei pressi della rampa di accesso alla SS36, direzione Lecco.
Il mezzo pesante, ribaltatosi su un ''fianco'' in prossimità della rotonda, aveva perduto parte dell'acido cloridrico che trasportava, circa 26mila litri; le operazioni hanno dunque richiesto l'invio sul posto di diverse squadre di vigili del fuoco, supportate dai colleghi specialisti del NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) del nucleo regionale della Lombardia.
Dopo aver prestato le prime cure necessarie al conducente (le cui condizioni si sono da subito rivelate non gravi) l'area del sinistro è stata interdetta al transito - con conseguenti disagi per la viabilità locale - al fine di permettere le operazioni di messa in sicurezza. La fuoriuscita della sostanza è stata monitorata e contenuta dagli specialisti intervenuti.
Nel pomeriggio di ieri si è reso necessario l'arrivo di un'altra autocisterna per avviare le operazioni di travaso dell'acido cloridrico perduto. Una volta completate queste operazioni, si è proceduto a raddrizzare e a rimuovere il veicolo incidentato. Operazioni che sono andate avanti per diverse ore, sino alle 5 di questa mattina.
Chiusa la prima fase dell'emergenza, si provvederà nelle prossime ore al completamento della bonifica ambientale alla presenza di ditte specializzate.
Il mezzo pesante, ribaltatosi su un ''fianco'' in prossimità della rotonda, aveva perduto parte dell'acido cloridrico che trasportava, circa 26mila litri; le operazioni hanno dunque richiesto l'invio sul posto di diverse squadre di vigili del fuoco, supportate dai colleghi specialisti del NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) del nucleo regionale della Lombardia.
Dopo aver prestato le prime cure necessarie al conducente (le cui condizioni si sono da subito rivelate non gravi) l'area del sinistro è stata interdetta al transito - con conseguenti disagi per la viabilità locale - al fine di permettere le operazioni di messa in sicurezza. La fuoriuscita della sostanza è stata monitorata e contenuta dagli specialisti intervenuti.
Nel pomeriggio di ieri si è reso necessario l'arrivo di un'altra autocisterna per avviare le operazioni di travaso dell'acido cloridrico perduto. Una volta completate queste operazioni, si è proceduto a raddrizzare e a rimuovere il veicolo incidentato. Operazioni che sono andate avanti per diverse ore, sino alle 5 di questa mattina.
Chiusa la prima fase dell'emergenza, si provvederà nelle prossime ore al completamento della bonifica ambientale alla presenza di ditte specializzate.