Barzanò: la raccolta delle foglie è ancora... una festa
Ancora una volta in via Gramsci a Barzanò una piccola folla eterogenea di bambini, genitori e nonni, adeguatamente munita di rastrelli e mastelli, si è allegramente preparata a raccogliere le colorate foglie che in autunno si depositano lungo il viale alberato.
Da dodici anni, infatti, la comunità di Barzanò (ma non solo), guidata dal volontario Valentino Crippa, ha deciso di volgere a proprio favore quello che originariamente era stato un fastidioso inconveniente dell’arrivo dell'autunno: l’ingombro delle foglie secche nel viale è diventato il pretesto per passare una insolita giornata insieme, con in mano prima qualche attrezzo da lavoro, poi qualche bicchiere di vin brulé o tè caldo.
La giornata di ieri si è strutturata in due diversi momenti: prima il “dovere”, cioè la raccolta delle foglie da parte di tutti i volontari, aiutati dai bambini più piccoli, e poi il “piacere”, cioè la merenda comunitaria organizzata nel parchetto poco sotto via Gramsci, adeguatamente adibito per la festa con giochi in legno e altro materiale riciclato e con tavoli per i laboratori.
Ogni gioco è stato realizzato proprio da Valentino Crippa, organizzatore dell’evento: dal semplice canestro con anelli a più sofisticati piani in legno inclinati, ogni opera ha intrattenuto grandi e piccini, che si sono ritrovati a trascorrere un piacevolissimo pomeriggio di sole grazie alla passione di due volontari che da dodici anni mettono a disposizione il loro tempo e la loro esperienza.
A tenere il laboratorio di creazione di bouquet di foglie è stata la moglie di Valentino Crippa, che ha contribuito a rendere ancora più speciale questa giornata di incontri: “Tutto ciò che facciamo qui oggi è stato creato da noi volontari e amici per tutti, per trascorrere un pomeriggio sereno nella natura” ha raccontato. “Quest’anno poi si sono aggiunti anche altri volontari di altri comuni, oggi ci sono addirittura quasi una cinquantina di bambini”.
Anche Valentino Crippa si è detto entusiasta dell’ottima riuscita della giornata: mentre osservava i più piccoli che giocavano nel grande mucchio di foglie al centro del parchetto, ha raccontato di come sia riuscito a convogliare sue diverse passioni e senso civico in un’opportunità per tutta la comunità di stare insieme, all’aperto e in contatto con la natura, come era solito fare quando era giovane.
Dall'inizio alla fine del pomeriggio, in via Gramsci si sono visti grandi sorrisi, diversi rastrelli e torte fatte in casa: dodici anni fa l’idea balenata nella mente di un volontario davanti a un fastidioso mucchio di foglie si è trasformata in un’opportunità per tanti cittadini di mostrare la propria solidarietà e per contribuire a creare momenti di bellezza e impegno civico.
Da dodici anni, infatti, la comunità di Barzanò (ma non solo), guidata dal volontario Valentino Crippa, ha deciso di volgere a proprio favore quello che originariamente era stato un fastidioso inconveniente dell’arrivo dell'autunno: l’ingombro delle foglie secche nel viale è diventato il pretesto per passare una insolita giornata insieme, con in mano prima qualche attrezzo da lavoro, poi qualche bicchiere di vin brulé o tè caldo.
La giornata di ieri si è strutturata in due diversi momenti: prima il “dovere”, cioè la raccolta delle foglie da parte di tutti i volontari, aiutati dai bambini più piccoli, e poi il “piacere”, cioè la merenda comunitaria organizzata nel parchetto poco sotto via Gramsci, adeguatamente adibito per la festa con giochi in legno e altro materiale riciclato e con tavoli per i laboratori.
Ogni gioco è stato realizzato proprio da Valentino Crippa, organizzatore dell’evento: dal semplice canestro con anelli a più sofisticati piani in legno inclinati, ogni opera ha intrattenuto grandi e piccini, che si sono ritrovati a trascorrere un piacevolissimo pomeriggio di sole grazie alla passione di due volontari che da dodici anni mettono a disposizione il loro tempo e la loro esperienza.
A tenere il laboratorio di creazione di bouquet di foglie è stata la moglie di Valentino Crippa, che ha contribuito a rendere ancora più speciale questa giornata di incontri: “Tutto ciò che facciamo qui oggi è stato creato da noi volontari e amici per tutti, per trascorrere un pomeriggio sereno nella natura” ha raccontato. “Quest’anno poi si sono aggiunti anche altri volontari di altri comuni, oggi ci sono addirittura quasi una cinquantina di bambini”.
Anche Valentino Crippa si è detto entusiasta dell’ottima riuscita della giornata: mentre osservava i più piccoli che giocavano nel grande mucchio di foglie al centro del parchetto, ha raccontato di come sia riuscito a convogliare sue diverse passioni e senso civico in un’opportunità per tutta la comunità di stare insieme, all’aperto e in contatto con la natura, come era solito fare quando era giovane.
Dall'inizio alla fine del pomeriggio, in via Gramsci si sono visti grandi sorrisi, diversi rastrelli e torte fatte in casa: dodici anni fa l’idea balenata nella mente di un volontario davanti a un fastidioso mucchio di foglie si è trasformata in un’opportunità per tanti cittadini di mostrare la propria solidarietà e per contribuire a creare momenti di bellezza e impegno civico.
L.F.