Anche a Nibionno la cerimonia per l'Unità nazionale e le forze armate
Si è tenuta nella mattinata odierna, domenica 10 novembre, la cerimonia per la giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate a Nibionno, nel ricordo dei 106 anni dall’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, l’atto del 1918 che segnò non solo la fine della Prima guerra mondiale ma anche il compimento del processo di unificazione nazionale avviato durante il Risorgimento.
Allora comunicò agli italiani la fine del conflitto e la vittoria il generale Armando Diaz, quindi in questa data si celebrano anche le Forze Armate, poiché quei giorni del 1918 vennero dedicati - in Italia e in Europa - ai soldati morti in guerra.
Questa mattina si è svolta appunto la celebrazione della ricorrenza, con la commemorazione al cimitero e la deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti davanti al municipio, dove il sindaco Laura Di Terlizzi ha tenuto il discorso istituzionale per ricordare l’importante giornata.
Ha infine ringraziato tutti i partecipanti alla manifestazione: i componenti dell’Amministrazione comunale e suoi collaboratori, la banda Giuseppe Verdi di Tabiago, gli Alpini, i rappresentanti del gruppo bersaglieri di Lurago d’Erba, i membri dell'ANC, la Polizia locale, i reduci e combattenti, i volontari delle associazioni presenti sul territorio e don Luigi con i suoi chierichetti.
Allora comunicò agli italiani la fine del conflitto e la vittoria il generale Armando Diaz, quindi in questa data si celebrano anche le Forze Armate, poiché quei giorni del 1918 vennero dedicati - in Italia e in Europa - ai soldati morti in guerra.
Questa mattina si è svolta appunto la celebrazione della ricorrenza, con la commemorazione al cimitero e la deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti davanti al municipio, dove il sindaco Laura Di Terlizzi ha tenuto il discorso istituzionale per ricordare l’importante giornata.
Ha infine ringraziato tutti i partecipanti alla manifestazione: i componenti dell’Amministrazione comunale e suoi collaboratori, la banda Giuseppe Verdi di Tabiago, gli Alpini, i rappresentanti del gruppo bersaglieri di Lurago d’Erba, i membri dell'ANC, la Polizia locale, i reduci e combattenti, i volontari delle associazioni presenti sul territorio e don Luigi con i suoi chierichetti.