Casatenovo: PL, Carabinieri ed esponenti del Controllo Del Vicinato parlano di truffe e furti agli Amici di Villa Farina
Era particolarmente nutrita la platea che nel pomeriggio ieri, lunedì 11 novembre, ha preso parte all'incontro di sensibilizzazione contro il fenomeno delle truffe e dei furti in strada e in abitazione, organizzato dal Comune di Casatenovo in collaborazione con il gruppo di Controllo Del Vicinato Casatenovo SiCura, la Polizia Locale e l'Arma dei Carabinieri. L'obiettivo era quello di fornire alla ''terza età'' preziosi consigli per evitare di finire nel mirino di truffatori e malviventi, in un'ottica quindi di prevenzione. Proprio per questa ragione ad ospitare l'incontro è stata l'associazione Amici di Villa Farina, presso la sede del proprio centro diurno, in Via Garibaldi.
Dopo i saluti del presidente Claudio Galbusera e del vicesindaco Lorenzo Citterio, la parola è passata a Paolo Pozzi, referente del Controllo Del Vicinato, che ha illustrato ai presenti in cosa consiste questa modalità di partecipazione attiva che a Casatenovo è ormai presente da diversi anni. Sono infatti oltre un migliaio le famiglie iscritte al CDV che esercitano dunque una forma di controllo non violenta, finalizzata piuttosto ad aiutarsi reciprocamente in un'ottica di attenzione e prevenzione, segnalando eventuali movimenti o personaggi sospetti alle forze dell'ordine così che possano poi intervenire.
''Il Controllo Del Vicinato non richiede ronde o atti di eroismo'' ha precisato Pozzi, spiegando piuttosto che l'obiettivo è quello di rendere un po' più difficile l'azione dei malviventi partendo da alcune buone prassi, lavorando sulle cosiddette vulnerabilità. Modificando alcune nostre abitudini o elementi ambientali e strutturali, si può esercitare una forma di controllo maggiormente attiva che in certi casi può addirittura spingere i malviventi a desistere nel mettere a segno eventuali furti.
E' stato invece il comandante della PL, Matteo Tocchetto, ad approfondire una tematica decisamente spinosa e attuale: le truffe in abitazione, messe a segno molto spesso ai danni della popolazione anziana. A questo proposito il relatore ha messo in guardia i presenti da alcuni escamotage che i malviventi utilizzano di frequente per guadagnare la fiducia delle vittime ed entrare quindi in azione.
''Spesso si fingono tecnici dell'acqua e per rendersi credibili millantano di essere parenti dei vigili. Non credetegli'' ha detto il dottor Tocchetto, invitando a prestare la massima attenzione e illustrando poi alcuni brevi filmati realizzati qualche anno fa dal tg satirico Striscia la Notizia, impegnata in una campagna per sensibilizzare la popolazione anziana rispetto al fenomeno delle truffe. Dal finto tecnico idrico, al trucco delle monetine al supermercato; gli strategemmi utilizzati dai malviventi sono purtroppo moltissimi e spesso la loro capacità nel rendersi credibili fa avere loro la meglio. Quando la vittima se ne accorge, nella maggioranza dei casi il ''colpo'' è già stato consumato.
Infine il luogotenente Christian Cucciniello, comandante della stazione Carabinieri di Casatenovo, ha invitato i presenti a non affrontare mai fisicamente i malviventi. ''Chiamiamo il vicino, chiediamo aiuto ad altri, ma non agiamo in prima persona'' ha detto l'esponente della Benemerita, invitando poi i presenti a denunciare sempre. Innanzitutto per consentire alle forze dell'ordine di conoscere quel che avviene sul territorio, ma anche perchè ''bisogna avere fiducia nel sistema''. ''Siamo uomini e capita anche a noi di sbagliare, ma l'impegno è massimo e ci serve anche il vostro aiuto per fare fronte unico contro i reati'' ha aggiunto.
Il comandante ha poi messo in guardia rispetto a quelli che sono i fenomeni di estrema attualità anche sul territorio di Casatenovo: dai furti in abitazione, alle truffe nei supermercati con il trucco delle monetine gettate a terra, finalizzate a rubare la borsa della vittima da carrelli o autovetture. Oppure la telefonata con la quale i malviventi si fingono avvocati o carabinieri in cerca di soldi per ''scarcerare'' un parente dell'anziano alla cornetta.
''Se qualcuno si presenta in casa vostra e non siete convinti, non lasciatelo entrare. Chiamate un vicino, la Polizia Locale, noi Carabinieri. E' meglio una telefonata in più di una in meno. Se la persona è effettivamente un tecnico idrico o comunque un professionista, non avrà nulla da tempere. In caso contrario se ne andrà'' ha detto il comandante Cucciniello che ha poi invitato a prestare la massima attenzione anche agli sms che arrivano da istituti di credito o assicurazioni, perchè spesso vengono inviati da truffatori, intenzionati a carpire dati sensibili.
Insomma, un pomeriggio ricco di spunti per gli oltre sessanta anziani intervenuti. L'auspicio è che gli esempi fatti possano aiutarli nel concreto qualora si trovassero in situazioni di potenziale rischio.
Dopo i saluti del presidente Claudio Galbusera e del vicesindaco Lorenzo Citterio, la parola è passata a Paolo Pozzi, referente del Controllo Del Vicinato, che ha illustrato ai presenti in cosa consiste questa modalità di partecipazione attiva che a Casatenovo è ormai presente da diversi anni. Sono infatti oltre un migliaio le famiglie iscritte al CDV che esercitano dunque una forma di controllo non violenta, finalizzata piuttosto ad aiutarsi reciprocamente in un'ottica di attenzione e prevenzione, segnalando eventuali movimenti o personaggi sospetti alle forze dell'ordine così che possano poi intervenire.
''Il Controllo Del Vicinato non richiede ronde o atti di eroismo'' ha precisato Pozzi, spiegando piuttosto che l'obiettivo è quello di rendere un po' più difficile l'azione dei malviventi partendo da alcune buone prassi, lavorando sulle cosiddette vulnerabilità. Modificando alcune nostre abitudini o elementi ambientali e strutturali, si può esercitare una forma di controllo maggiormente attiva che in certi casi può addirittura spingere i malviventi a desistere nel mettere a segno eventuali furti.
E' stato invece il comandante della PL, Matteo Tocchetto, ad approfondire una tematica decisamente spinosa e attuale: le truffe in abitazione, messe a segno molto spesso ai danni della popolazione anziana. A questo proposito il relatore ha messo in guardia i presenti da alcuni escamotage che i malviventi utilizzano di frequente per guadagnare la fiducia delle vittime ed entrare quindi in azione.
''Spesso si fingono tecnici dell'acqua e per rendersi credibili millantano di essere parenti dei vigili. Non credetegli'' ha detto il dottor Tocchetto, invitando a prestare la massima attenzione e illustrando poi alcuni brevi filmati realizzati qualche anno fa dal tg satirico Striscia la Notizia, impegnata in una campagna per sensibilizzare la popolazione anziana rispetto al fenomeno delle truffe. Dal finto tecnico idrico, al trucco delle monetine al supermercato; gli strategemmi utilizzati dai malviventi sono purtroppo moltissimi e spesso la loro capacità nel rendersi credibili fa avere loro la meglio. Quando la vittima se ne accorge, nella maggioranza dei casi il ''colpo'' è già stato consumato.
Infine il luogotenente Christian Cucciniello, comandante della stazione Carabinieri di Casatenovo, ha invitato i presenti a non affrontare mai fisicamente i malviventi. ''Chiamiamo il vicino, chiediamo aiuto ad altri, ma non agiamo in prima persona'' ha detto l'esponente della Benemerita, invitando poi i presenti a denunciare sempre. Innanzitutto per consentire alle forze dell'ordine di conoscere quel che avviene sul territorio, ma anche perchè ''bisogna avere fiducia nel sistema''. ''Siamo uomini e capita anche a noi di sbagliare, ma l'impegno è massimo e ci serve anche il vostro aiuto per fare fronte unico contro i reati'' ha aggiunto.
Il comandante ha poi messo in guardia rispetto a quelli che sono i fenomeni di estrema attualità anche sul territorio di Casatenovo: dai furti in abitazione, alle truffe nei supermercati con il trucco delle monetine gettate a terra, finalizzate a rubare la borsa della vittima da carrelli o autovetture. Oppure la telefonata con la quale i malviventi si fingono avvocati o carabinieri in cerca di soldi per ''scarcerare'' un parente dell'anziano alla cornetta.
''Se qualcuno si presenta in casa vostra e non siete convinti, non lasciatelo entrare. Chiamate un vicino, la Polizia Locale, noi Carabinieri. E' meglio una telefonata in più di una in meno. Se la persona è effettivamente un tecnico idrico o comunque un professionista, non avrà nulla da tempere. In caso contrario se ne andrà'' ha detto il comandante Cucciniello che ha poi invitato a prestare la massima attenzione anche agli sms che arrivano da istituti di credito o assicurazioni, perchè spesso vengono inviati da truffatori, intenzionati a carpire dati sensibili.
Insomma, un pomeriggio ricco di spunti per gli oltre sessanta anziani intervenuti. L'auspicio è che gli esempi fatti possano aiutarli nel concreto qualora si trovassero in situazioni di potenziale rischio.
G.C.