Dolzago, Librarsi: una serata con Fabrizio Poggi e il blues
Lo scorso sabato sera la sala consiliare del municipio di Dolzago ha accolto il musicista Fabrizio Poggi, artista blues di fama internazionale, nonché primo italiano candidato ai Grammy Awards nella categoria "Best Traditional Blues Album", in cui si è aggiudicato il secondo posto. L’evento è stato organizzato nell'ambito della rassegna culturale ''Librarsi – Uno sguardo aperto alla cultura'', promossa dal gruppo cultura dolzaghese.
L'ospite è stato protagonista di una profonda riflessione sulla sua carriera musicale e sul libro Believe-Conversazioni con Fabrizio Poggi, scritto dall'autrice Serena Simula. Purtroppo, per un lutto familiare, Simula non ha potuto essere presente, e la conversazione è stata condotta direttamente da Poggi insieme alla moglie e manager Angelina, che lo ha accompagnato in una serata di emozionanti racconti e aneddoti. Nato e cresciuto a Voghera, ha raccontato al pubblico il suo straordinario percorso nel mondo del blues, un cammino che lo ha portato a incidere oltre venti album e a calcare i palchi di tutto il mondo.
''La musica è stata il mio linguaggio, un modo di esprimere la mia anima'' ha dichiarato Poggi, condividendo con i presenti il suo amore per il blues, genere che da sempre considera ''una filosofia di vita''. Partito da una piccola città italiana senza particolari legami con il mondo della musica, Poggi ha saputo trasformare le sue passioni e influenze in una carriera di successo internazionale, culminata con la candidatura ai Grammy Awards, un traguardo straordinario per un artista italiano.
Durante la serata, Poggi ha approfondito anche le tematiche presenti nel libro Believe, che esplora non solo la sua storia personale ma anche l’essenza del blues.
''Il blues è un canto di speranza e di riscatto. Ogni canzone racconta una storia e custodisce una parte del mio vissuto'' ha detto Poggi spiegando come il libro di Simula metta in luce il lato umano e artistico della sua carriera, offrendo uno sguardo intimo su un percorso segnato da sacrifici e successi.
Il sindaco di Dolzago, Paolo Lanfranchi, ha espresso l’orgoglio della comunità nell’accogliere un artista di tale spessore. ''È stata una serata emozionante, non solo per l’incontro con un musicista di talento come Fabrizio, ma anche per l’umanità e l’autenticità che traspare dalle sue parole'' ha dichiarato Lanfranchi, ringraziando Poggi per la generosità con la quale ha condiviso la propria esperienza e passione.
''Librarsi è una rassegna a cui come amministrazione teniamo molto, crea un’occasione per la comunità dolzaghese di confrontarsi con artisti ed autori di grande importanza. Poggi ha saputo portare il blues italiano sulla scena mondiale, questa serata ha rappresentato non solo un omaggio alla musica, ma anche un momento di riflessione e ispirazione per tutti i presenti'' hanno aggiunto le organizzatrici dell’evento, le consigliere Margherita Elgani e Chiara Airoldi, accompagnate da Roberta Palladino, membro del gruppo cultura.
Da sinistra il sindaco Paolo Lanfranchi e il musicista Fabrizio Poggi
L'ospite è stato protagonista di una profonda riflessione sulla sua carriera musicale e sul libro Believe-Conversazioni con Fabrizio Poggi, scritto dall'autrice Serena Simula. Purtroppo, per un lutto familiare, Simula non ha potuto essere presente, e la conversazione è stata condotta direttamente da Poggi insieme alla moglie e manager Angelina, che lo ha accompagnato in una serata di emozionanti racconti e aneddoti. Nato e cresciuto a Voghera, ha raccontato al pubblico il suo straordinario percorso nel mondo del blues, un cammino che lo ha portato a incidere oltre venti album e a calcare i palchi di tutto il mondo.
''La musica è stata il mio linguaggio, un modo di esprimere la mia anima'' ha dichiarato Poggi, condividendo con i presenti il suo amore per il blues, genere che da sempre considera ''una filosofia di vita''. Partito da una piccola città italiana senza particolari legami con il mondo della musica, Poggi ha saputo trasformare le sue passioni e influenze in una carriera di successo internazionale, culminata con la candidatura ai Grammy Awards, un traguardo straordinario per un artista italiano.
''Il blues è un canto di speranza e di riscatto. Ogni canzone racconta una storia e custodisce una parte del mio vissuto'' ha detto Poggi spiegando come il libro di Simula metta in luce il lato umano e artistico della sua carriera, offrendo uno sguardo intimo su un percorso segnato da sacrifici e successi.
Il sindaco di Dolzago, Paolo Lanfranchi, ha espresso l’orgoglio della comunità nell’accogliere un artista di tale spessore. ''È stata una serata emozionante, non solo per l’incontro con un musicista di talento come Fabrizio, ma anche per l’umanità e l’autenticità che traspare dalle sue parole'' ha dichiarato Lanfranchi, ringraziando Poggi per la generosità con la quale ha condiviso la propria esperienza e passione.
''Librarsi è una rassegna a cui come amministrazione teniamo molto, crea un’occasione per la comunità dolzaghese di confrontarsi con artisti ed autori di grande importanza. Poggi ha saputo portare il blues italiano sulla scena mondiale, questa serata ha rappresentato non solo un omaggio alla musica, ma anche un momento di riflessione e ispirazione per tutti i presenti'' hanno aggiunto le organizzatrici dell’evento, le consigliere Margherita Elgani e Chiara Airoldi, accompagnate da Roberta Palladino, membro del gruppo cultura.
