Nessuno mi ha invitato all'incontro sulla miniera. Ricordo che sono stato eletto sindaco nel 2004, ma dopo la convenzione con Holcim
Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale Gian Mario Fragomeli che risponde all'intervento del suo successore, l'attuale sindaco di Cassago, Roberta Marabese e alla sua amministrazione, sul rinnovo della convenzione con Holcim per la gestione della cava, condivisa con il confinante territorio di Bulciago:
Se mi avessero invitato all’incontro, in qualità di consigliere regionale, sempre disponibile ad affrontare i temi del territorio della provincia di Lecco che rappresento, si sarebbero dimostrati tempestivi loro. Anche perché vedo che hanno bisogno di un aiuto a capire e leggere documenti ufficiali di per sé molto chiari, dove è evidente che non c’è la mia firma, non essendo all’epoca presente nell’amministrazione comunale di cui, comunque, ho ricevuto l’eredità pochi mesi dopo. Dunque, l’8 novembre, sarei stato ampiamente disponibile a partecipare alla riunione e a ragionare sulla questione della miniera di Cassago-Bulciago. Ma a quanto pare l’attuale sindaco ha preferito non interessarmi, nonostante fosse un tema che riguarda la Regione.
Lei, la sua Giunta e la sua maggioranza non sanno neanche leggere i documenti: nella convenzione del 2004 non c’è un mio impegno nella stesura, non solo perché non ero assessore, ma non ero nemmeno consigliere, avendo fatto l’assessore nel periodo tra il 1995 e il 1999 ed essendo rientrato a giugno del 2004 come sindaco, mentre la convenzione è stata firmata a maggio 2004, dopo un lungo lavoro fatto dalla Giunta Corbetta per evitare l’inserimento di una centrale di produzione elettrica. Se mi avessero invitato, glielo avrei spiegato volentieri, anche se bastava guardare le firme in calce al documento.
Detto ciò, la ritengo una buona convenzione che ho contribuito a implementare, con i protocolli operativi di Arpa per il controllo sulla qualità dei conferimenti e altri aspetti ambientali.
E da adesso in poi continuerò a occuparmi della questione per capire cosa farà Regione e perché sono preoccupato, vista la difficoltà di lettura dei fatti da parte dell’attuale amministrazione.
Se mi avessero invitato all’incontro, in qualità di consigliere regionale, sempre disponibile ad affrontare i temi del territorio della provincia di Lecco che rappresento, si sarebbero dimostrati tempestivi loro. Anche perché vedo che hanno bisogno di un aiuto a capire e leggere documenti ufficiali di per sé molto chiari, dove è evidente che non c’è la mia firma, non essendo all’epoca presente nell’amministrazione comunale di cui, comunque, ho ricevuto l’eredità pochi mesi dopo. Dunque, l’8 novembre, sarei stato ampiamente disponibile a partecipare alla riunione e a ragionare sulla questione della miniera di Cassago-Bulciago. Ma a quanto pare l’attuale sindaco ha preferito non interessarmi, nonostante fosse un tema che riguarda la Regione.
Lei, la sua Giunta e la sua maggioranza non sanno neanche leggere i documenti: nella convenzione del 2004 non c’è un mio impegno nella stesura, non solo perché non ero assessore, ma non ero nemmeno consigliere, avendo fatto l’assessore nel periodo tra il 1995 e il 1999 ed essendo rientrato a giugno del 2004 come sindaco, mentre la convenzione è stata firmata a maggio 2004, dopo un lungo lavoro fatto dalla Giunta Corbetta per evitare l’inserimento di una centrale di produzione elettrica. Se mi avessero invitato, glielo avrei spiegato volentieri, anche se bastava guardare le firme in calce al documento.
Detto ciò, la ritengo una buona convenzione che ho contribuito a implementare, con i protocolli operativi di Arpa per il controllo sulla qualità dei conferimenti e altri aspetti ambientali.
E da adesso in poi continuerò a occuparmi della questione per capire cosa farà Regione e perché sono preoccupato, vista la difficoltà di lettura dei fatti da parte dell’attuale amministrazione.
Gian Mario Fragomeli - consigliere regionale PD