Missaglia rinnova l'accordo con il GdP per la funzionaria distaccata. Bloccate le altre assunzioni
L'obiettivo, al momento, è quello di individuare al più presto un geometra che possa potenziare l'organico dell'ufficio urbanistica. Rispetto all'esito del bando - si spera positivo - il Comune di Missaglia saprà qualcosa nei prossimi giorni poichè la procedura è nelle mani della Provincia di Lecco con la quale l'ente ha stretto da tempo un accordo rispetto all'espletamento dei concorsi per la selezione del personale.
Il settore tecnico tuttavia, non è l'unico che necessita di rinforzi, come hanno confermato dall'amministrazione comunale.
''Vorremmo tenere fede alla promessa fatta in campagna elettorale, assumendo un altro agente di polizia locale'' ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli. ''Purtroppo al momento, per via dei vincoli di spesa, non ci è consentito. In questi giorni è rientrata in servizio la nostra vigilessa dopo il periodo di congedo, quindi siamo tornati a organico pieno, che però è sempre inferiore alle esigenze di un territorio vasto come il nostro. Chiederemo al Comune di Lomagna la possibilità di prorogare l'accordo con l'agente che in questi mesi ha prestato servizio per qualche ora alla settimana. Sarebbe un supporto in più per la nostra polizia locale''.
L'amministratore non nasconde quindi che l'ufficio - da qualche tempo ormai distaccato nella nuova sede di Via Garibaldi, dove presta servizio anche il messo comunale- avrebbe bisogno di essere potenziato, poichè il numero di agenti è nettamente inferiore a quello di altri comuni con la medesima popolazione (Oggiono e Galbiate giusto per fare due esempi).
Logiche di bilancio tuttavia, non consentono ad oggi di sostenere questa ulteriore spesa, nonostante in generale l'organico dei dipendenti dell'ente sia sotto dimensionato rispetto alle necessità.
A questo proposito il Comune di Missaglia è tornato a chiedere all'Ufficio del Giudice di Pace di Lecco, l'assunzione della funzionaria che ormai dal lontano 2006, presta servizio presso la sede del capoluogo. Pur non risultando nella pianta organica, lo stipendio della dipendente ''distaccata'' da ormai diciotto anni, è a carico dell'ente, con la cifra che viene ovviamente rimborsata dal Ministero della Giustizia.
La proposta dell'amministrazione missagliese tuttavia non è stata sino ad ora accolta, tanto che - scaduta la convenzione - l'Ufficio del Giudice di Pace è tornato a chiedere una proroga, che il Comune ha concesso per ulteriori due anni. Prima cioè, della scadenza del mandato dell'attuale maggioranza, prevista nella primavera 2027.
Il settore tecnico tuttavia, non è l'unico che necessita di rinforzi, come hanno confermato dall'amministrazione comunale.
''Vorremmo tenere fede alla promessa fatta in campagna elettorale, assumendo un altro agente di polizia locale'' ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli. ''Purtroppo al momento, per via dei vincoli di spesa, non ci è consentito. In questi giorni è rientrata in servizio la nostra vigilessa dopo il periodo di congedo, quindi siamo tornati a organico pieno, che però è sempre inferiore alle esigenze di un territorio vasto come il nostro. Chiederemo al Comune di Lomagna la possibilità di prorogare l'accordo con l'agente che in questi mesi ha prestato servizio per qualche ora alla settimana. Sarebbe un supporto in più per la nostra polizia locale''.
L'amministratore non nasconde quindi che l'ufficio - da qualche tempo ormai distaccato nella nuova sede di Via Garibaldi, dove presta servizio anche il messo comunale- avrebbe bisogno di essere potenziato, poichè il numero di agenti è nettamente inferiore a quello di altri comuni con la medesima popolazione (Oggiono e Galbiate giusto per fare due esempi).
Logiche di bilancio tuttavia, non consentono ad oggi di sostenere questa ulteriore spesa, nonostante in generale l'organico dei dipendenti dell'ente sia sotto dimensionato rispetto alle necessità.
A questo proposito il Comune di Missaglia è tornato a chiedere all'Ufficio del Giudice di Pace di Lecco, l'assunzione della funzionaria che ormai dal lontano 2006, presta servizio presso la sede del capoluogo. Pur non risultando nella pianta organica, lo stipendio della dipendente ''distaccata'' da ormai diciotto anni, è a carico dell'ente, con la cifra che viene ovviamente rimborsata dal Ministero della Giustizia.
La proposta dell'amministrazione missagliese tuttavia non è stata sino ad ora accolta, tanto che - scaduta la convenzione - l'Ufficio del Giudice di Pace è tornato a chiedere una proroga, che il Comune ha concesso per ulteriori due anni. Prima cioè, della scadenza del mandato dell'attuale maggioranza, prevista nella primavera 2027.
G.C.