Oggiono: Abel Wakaam ed il suo libro agli ''Incontri a Km 0''
Sabato 16 novembre, alle ore 16, la Biblioteca Civica di Oggiono ha ospitato il secondo appuntamento della rassegna letteraria "Incontri a Km 0", una manifestazione che celebra gli autori locali e semi-locali, creando uno spazio di confronto tra scrittori e lettori.
Protagonista dell’incontro è stato Abel Wakaam, autore del giallo del 2022 The Last Pope, accompagnato dal moderatore Giovanni Corti, assessore alla cultura, che ha saputo guidare il pubblico alla scoperta del romanzo e del suo creatore.
Il pomeriggio si è aperto con una curiosità sul nome d’arte di Abel Wakaam: lo stesso autore ha spiegato che si tratta di uno pseudonimo, nato dalla necessità di un'identità unica nel panorama digitale. Wakaam, cresciuto sull’Olona, ha raccontato con vivacità il suo rapporto con la scrittura, maturato da una giovinezza immersa nella “tradizione orale".
"Nel mio paesino, nessuno immaginava l’importanza della scrittura" ha ricordato l’autore, dipingendo un’infanzia scandita dalle narrazioni familiari, tramandate di generazione in generazione. In quel contesto, la scoperta della scrittura è stata una vera rivoluzione personale: "Scrivere mi ha permesso di contestare le ‘favole’ che ascoltavo e di dare voce a ciò che immaginavo”. La parola scritta, contrapposta alla tradizione orale, si è trasformata per Wakaam in uno strumento di ribellione, un mezzo per raccontare non solo ciò che aveva vissuto, ma anche ciò che non aveva mai vissuto e solo immaginato.
Il cuore dell’incontro è stato dedicato a The Last Pope, un giallo che intreccia elementi di spy story e thriller psicologico. Corti ha condotto l’autore a delineare il protagonista, Arthur, un investigatore atipico, anziano e scontroso, con un passato di esperienze internazionali. La trama ruota attorno a un complotto per uccidere il papa, che costringe Arthur a uscire dal suo isolamento in un paesino siciliano per guidare un’indagine complessa e pericolosa. "Costruisco i personaggi e lascio che siano loro a muoversi" ha scherzato Wakaam, sottolineando il carattere autonomo dei suoi protagonisti.
Il romanzo, arricchito dalla presenza di personaggi secondari memorabili – tra cui Isotta, una poliziotta di Torino, e Michele, un giovane hacker siciliano – si distingue per uno stile che stimola l’immaginazione del lettore, evocando paesaggi e atmosfere senza mai sovraccaricare la narrazione di dettagli inutili.
Uno degli aspetti più curiosi del romanzo, evidenziato da Corti, è il ruolo del cibo, che appare quasi come un personaggio secondario. Pur non considerandosi appassionato di cucina, Wakaam ha spiegato che il cibo è un espediente narrativo per alleggerire i momenti di tensione e creare connessioni umane, con l’obiettivo di non riportare semplicemente la mera inchiesta all’interno del romanzo.
L’incontro si è concluso con un assaggio della trama e delle peculiarità del romanzo, lasciando il pubblico affascinato e desideroso di scoprire i risvolti del giallo di Wakaam. L’appuntamento ha confermato il valore della rassegna "Incontri a Km 0", che si propone non solo di promuovere la lettura, ma anche di valorizzare la ricchezza culturale del territorio attraverso la voce degli scrittori.
Il prossimo incontro si terrà sabato 30 novembre alle ore 16:00, sempre presso la Biblioteca Civica di Oggiono, con Luca Perego (in arte Lucake). Un altro appuntamento da non perdere, soprattutto per gli amanti dei dolci e delle storie a chilometro zero.
Protagonista dell’incontro è stato Abel Wakaam, autore del giallo del 2022 The Last Pope, accompagnato dal moderatore Giovanni Corti, assessore alla cultura, che ha saputo guidare il pubblico alla scoperta del romanzo e del suo creatore.
Il pomeriggio si è aperto con una curiosità sul nome d’arte di Abel Wakaam: lo stesso autore ha spiegato che si tratta di uno pseudonimo, nato dalla necessità di un'identità unica nel panorama digitale. Wakaam, cresciuto sull’Olona, ha raccontato con vivacità il suo rapporto con la scrittura, maturato da una giovinezza immersa nella “tradizione orale".
"Nel mio paesino, nessuno immaginava l’importanza della scrittura" ha ricordato l’autore, dipingendo un’infanzia scandita dalle narrazioni familiari, tramandate di generazione in generazione. In quel contesto, la scoperta della scrittura è stata una vera rivoluzione personale: "Scrivere mi ha permesso di contestare le ‘favole’ che ascoltavo e di dare voce a ciò che immaginavo”. La parola scritta, contrapposta alla tradizione orale, si è trasformata per Wakaam in uno strumento di ribellione, un mezzo per raccontare non solo ciò che aveva vissuto, ma anche ciò che non aveva mai vissuto e solo immaginato.
Il cuore dell’incontro è stato dedicato a The Last Pope, un giallo che intreccia elementi di spy story e thriller psicologico. Corti ha condotto l’autore a delineare il protagonista, Arthur, un investigatore atipico, anziano e scontroso, con un passato di esperienze internazionali. La trama ruota attorno a un complotto per uccidere il papa, che costringe Arthur a uscire dal suo isolamento in un paesino siciliano per guidare un’indagine complessa e pericolosa. "Costruisco i personaggi e lascio che siano loro a muoversi" ha scherzato Wakaam, sottolineando il carattere autonomo dei suoi protagonisti.
Il romanzo, arricchito dalla presenza di personaggi secondari memorabili – tra cui Isotta, una poliziotta di Torino, e Michele, un giovane hacker siciliano – si distingue per uno stile che stimola l’immaginazione del lettore, evocando paesaggi e atmosfere senza mai sovraccaricare la narrazione di dettagli inutili.
Uno degli aspetti più curiosi del romanzo, evidenziato da Corti, è il ruolo del cibo, che appare quasi come un personaggio secondario. Pur non considerandosi appassionato di cucina, Wakaam ha spiegato che il cibo è un espediente narrativo per alleggerire i momenti di tensione e creare connessioni umane, con l’obiettivo di non riportare semplicemente la mera inchiesta all’interno del romanzo.
L’incontro si è concluso con un assaggio della trama e delle peculiarità del romanzo, lasciando il pubblico affascinato e desideroso di scoprire i risvolti del giallo di Wakaam. L’appuntamento ha confermato il valore della rassegna "Incontri a Km 0", che si propone non solo di promuovere la lettura, ma anche di valorizzare la ricchezza culturale del territorio attraverso la voce degli scrittori.
Il prossimo incontro si terrà sabato 30 novembre alle ore 16:00, sempre presso la Biblioteca Civica di Oggiono, con Luca Perego (in arte Lucake). Un altro appuntamento da non perdere, soprattutto per gli amanti dei dolci e delle storie a chilometro zero.
F.Fa.