Croce Verde Bosisio: torna la cena per ''Banca delle Visite''. Ben 500 prestazioni previste entro la fine del 2024
Questa mattina, nella sede della Croce Verde Bosisio in Via Cercè 6, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della terza edizione della Charity Dinner "Le Stelle Manzoniane", evento dedicato alla solidarietà e alla promozione del diritto alla salute sul territorio. L’incontro ha visto la partecipazione del presidente di Croce Verde Bosisio, Filippo Buraschi, del comandante Umberto Crippa e del vicecomandante Alessandro Polastri, che hanno illustrato con precisione il bilancio della collaborazione tra la Croce Verde e la Fondazione Banca delle Visite Onlus e le nuove iniziative in programma.
La charity dinner si terrà il prossimo 12 dicembre al Palataurus di Lecco, una serata che coniuga alta gastronomia, numerosi ospiti (nelle scorse edizioni sono stati più di 700) e lo spirito natalizio, per sostenere un obiettivo importante: supportare il progetto di Banca delle Visite Onlus, garantendo prestazioni sanitarie a chi si trova in situazioni di difficoltà economica e sociale. "Questa non sarà solo una cena – ha spiegato Filippo Buraschi – ma un momento in cui dimostriamo, concretamente, come la solidarietà possa diventare uno strumento per ridurre le disuguaglianze e abbattere le barriere che ostacolano il diritto alla salute. È un gesto pratico, che può fare la differenza nella vita di molte persone. L’intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione, per acquistare prestazioni sanitarie per coloro che hanno bisogno''.
Croce Verde di Bosisio, da 55 anni, è un pilastro per la provincia lecchese, impegnata con oltre 2.000 volontari nella tutela della salute attraverso servizi di trasporto sanitario e sociale. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Banca delle Visite Onlus, di cui è "Amico Point" sul territorio, l’associazione è riuscita a potenziare il proprio sostegno alle fasce più fragili della popolazione, offrendo un aiuto rapido e concreto per accedere a cure mediche essenziali.
"Con questa partnership siamo riusciti a integrare le nostre attività, raggiungendo le persone che spesso rimangono ai margini del sistema sanitario – ha dichiarato il comandante Umberto Crippa – la nostra presenza capillare ci permette di intercettare i bisogni e fornire soluzioni mirate in tempi brevi".
La conferenza ha offerto l’occasione per presentare i risultati raggiunti nel 2024. Sono ben 350 le prestazioni mediche erogate finora, con l’obiettivo di superare le 500 entro la fine dell’anno. Tra queste, si segnalano visite specialistiche in cardiologia, consulenze psicologiche, prestazioni diagnostiche e visite ginecologiche e oculistiche. Alessandro Polastri ha evidenziato come la partnership con le diverse realtà locali gli consenta di agire in modo flessibile: "Non ci limitiamo a verificare parametri come l’ISEE, le situazioni di fragilità ci vengono segnalate da parte degli enti del territorio, servizi sociali comunali, associazioni di volontariato, Parrocchia e Caritas, ma consideriamo anche situazioni di fragilità emergenti che possono non riflettersi immediatamente in una documentazione formale''.
Anche alla luce dei tempi sempre più lunghi del sistema sanitario pubblico, l’aiuto è fondamentale per tutti coloro che sono in reale difficoltà e non possono permettersi visite private. "Questa collaborazione permette di essere presenti dove c’è maggiore bisogno, grazie alla profonda conoscenza del territorio e delle sue criticità – ha dichiarato Polastri – Il nostro obiettivo è chiaro: garantire che nessuno debba rinunciare alla propria salute per motivi economici. Con i nostri mezzi ci occupiamo del trasporto alla struttura sanitaria più vicina per coloro che ne hanno bisogno”.
Un altro aspetto innovativo introdotto nel 2024 è la "Banca dello Sport", un progetto che mira a supportare giovani e famiglie in difficoltà affinché possano accedere alle attività sportive. Questo include aiuti per il tesseramento, visite mediche obbligatorie e persino kit sportivi, donati da aziende partner. "Lo sport non è solo un’attività fisica, ma uno strumento di inclusione sociale – ha spiegato Crippa – con questo progetto vogliamo garantire che tutti i ragazzi, indipendentemente dalla loro condizione economica, possano praticare uno sport e beneficiare del valore educativo che porta con sé".
L’evento "Le Stelle Manzoniane" si rivolge anche alle aziende del territorio, invitandole a sostenere la causa e a partecipare attivamente. Per le imprese, aderire a questa iniziativa non significa solo contribuire alla solidarietà, ma anche rafforzare il proprio impegno sociale, creando nuove opportunità di networking e consolidando i rapporti con la comunità locale. "Un’azienda che sostiene la Banca delle Visite non aiuta solo gli altri, ma invia un messaggio chiaro: la responsabilità sociale è una priorità” ha sottolineato Buraschi.
''Questo tipo di partecipazione ha un valore doppio, perché beneficia sia chi riceve il sostegno sia chi contribuisce, rafforzando i legami all’interno del territorio".
I numeri del 2024 raccontano una storia di impegno e impatto tangibile. Le visite cardiologiche, ad esempio, hanno raggiunto un totale di 156, grazie anche a giornate di prevenzione organizzate presso la sede della Croce Verde Bosisio. Le consulenze psicologiche, pari al 30% delle prestazioni totali, riflettono la crescente necessità di supporto per i giovani, un tema particolarmente rilevante per le comunità locali.
"Non possiamo ignorare l’aumento delle richieste di aiuto psicologico, soprattutto da parte dei più giovani'' ha commentato Crippa. ''Questo è uno dei motivi per cui abbiamo voluto ampliare il nostro raggio d’azione con progetti come la Banca dello Sport, che mira a offrire supporto materiale e psicologico alle famiglie".
La charity dinner del 12 dicembre sarà un’occasione per celebrare questi traguardi, raccogliere fondi e sensibilizzare la comunità sull’importanza di rendere la salute un diritto realmente accessibile a tutti.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della Croce Verde Bosisio o contattare direttamente la Fondazione Banca delle Visite Onlus.
La charity dinner si terrà il prossimo 12 dicembre al Palataurus di Lecco, una serata che coniuga alta gastronomia, numerosi ospiti (nelle scorse edizioni sono stati più di 700) e lo spirito natalizio, per sostenere un obiettivo importante: supportare il progetto di Banca delle Visite Onlus, garantendo prestazioni sanitarie a chi si trova in situazioni di difficoltà economica e sociale. "Questa non sarà solo una cena – ha spiegato Filippo Buraschi – ma un momento in cui dimostriamo, concretamente, come la solidarietà possa diventare uno strumento per ridurre le disuguaglianze e abbattere le barriere che ostacolano il diritto alla salute. È un gesto pratico, che può fare la differenza nella vita di molte persone. L’intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione, per acquistare prestazioni sanitarie per coloro che hanno bisogno''.
Croce Verde di Bosisio, da 55 anni, è un pilastro per la provincia lecchese, impegnata con oltre 2.000 volontari nella tutela della salute attraverso servizi di trasporto sanitario e sociale. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Banca delle Visite Onlus, di cui è "Amico Point" sul territorio, l’associazione è riuscita a potenziare il proprio sostegno alle fasce più fragili della popolazione, offrendo un aiuto rapido e concreto per accedere a cure mediche essenziali.
"Con questa partnership siamo riusciti a integrare le nostre attività, raggiungendo le persone che spesso rimangono ai margini del sistema sanitario – ha dichiarato il comandante Umberto Crippa – la nostra presenza capillare ci permette di intercettare i bisogni e fornire soluzioni mirate in tempi brevi".
La conferenza ha offerto l’occasione per presentare i risultati raggiunti nel 2024. Sono ben 350 le prestazioni mediche erogate finora, con l’obiettivo di superare le 500 entro la fine dell’anno. Tra queste, si segnalano visite specialistiche in cardiologia, consulenze psicologiche, prestazioni diagnostiche e visite ginecologiche e oculistiche. Alessandro Polastri ha evidenziato come la partnership con le diverse realtà locali gli consenta di agire in modo flessibile: "Non ci limitiamo a verificare parametri come l’ISEE, le situazioni di fragilità ci vengono segnalate da parte degli enti del territorio, servizi sociali comunali, associazioni di volontariato, Parrocchia e Caritas, ma consideriamo anche situazioni di fragilità emergenti che possono non riflettersi immediatamente in una documentazione formale''.
Anche alla luce dei tempi sempre più lunghi del sistema sanitario pubblico, l’aiuto è fondamentale per tutti coloro che sono in reale difficoltà e non possono permettersi visite private. "Questa collaborazione permette di essere presenti dove c’è maggiore bisogno, grazie alla profonda conoscenza del territorio e delle sue criticità – ha dichiarato Polastri – Il nostro obiettivo è chiaro: garantire che nessuno debba rinunciare alla propria salute per motivi economici. Con i nostri mezzi ci occupiamo del trasporto alla struttura sanitaria più vicina per coloro che ne hanno bisogno”.
Un altro aspetto innovativo introdotto nel 2024 è la "Banca dello Sport", un progetto che mira a supportare giovani e famiglie in difficoltà affinché possano accedere alle attività sportive. Questo include aiuti per il tesseramento, visite mediche obbligatorie e persino kit sportivi, donati da aziende partner. "Lo sport non è solo un’attività fisica, ma uno strumento di inclusione sociale – ha spiegato Crippa – con questo progetto vogliamo garantire che tutti i ragazzi, indipendentemente dalla loro condizione economica, possano praticare uno sport e beneficiare del valore educativo che porta con sé".
L’evento "Le Stelle Manzoniane" si rivolge anche alle aziende del territorio, invitandole a sostenere la causa e a partecipare attivamente. Per le imprese, aderire a questa iniziativa non significa solo contribuire alla solidarietà, ma anche rafforzare il proprio impegno sociale, creando nuove opportunità di networking e consolidando i rapporti con la comunità locale. "Un’azienda che sostiene la Banca delle Visite non aiuta solo gli altri, ma invia un messaggio chiaro: la responsabilità sociale è una priorità” ha sottolineato Buraschi.
''Questo tipo di partecipazione ha un valore doppio, perché beneficia sia chi riceve il sostegno sia chi contribuisce, rafforzando i legami all’interno del territorio".
I numeri del 2024 raccontano una storia di impegno e impatto tangibile. Le visite cardiologiche, ad esempio, hanno raggiunto un totale di 156, grazie anche a giornate di prevenzione organizzate presso la sede della Croce Verde Bosisio. Le consulenze psicologiche, pari al 30% delle prestazioni totali, riflettono la crescente necessità di supporto per i giovani, un tema particolarmente rilevante per le comunità locali.
"Non possiamo ignorare l’aumento delle richieste di aiuto psicologico, soprattutto da parte dei più giovani'' ha commentato Crippa. ''Questo è uno dei motivi per cui abbiamo voluto ampliare il nostro raggio d’azione con progetti come la Banca dello Sport, che mira a offrire supporto materiale e psicologico alle famiglie".
La charity dinner del 12 dicembre sarà un’occasione per celebrare questi traguardi, raccogliere fondi e sensibilizzare la comunità sull’importanza di rendere la salute un diritto realmente accessibile a tutti.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della Croce Verde Bosisio o contattare direttamente la Fondazione Banca delle Visite Onlus.
Sa.A.