Bosisio: accolto il diacono Pier Giorgio Panzeri
Accolto, sabato 16 novembre, a Bosisio Parini il padre diacono Pier Giorgio Panzeri che aiuterà don Giuseppe Farioli in parrocchia. Nella messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna dal vicario episcopale della zona di Lecco, monsignor monsignor Gianni Cesena, è stato ufficialmente presentato alla popolazione il diacono permanente. La mensa è stata allestita sopra il presepio ancora in fase di realizzazione.
''La popolazione, unitamente al sindaco Paolo Gilardi e ad una rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha accolto con il giusto calore l’invito di partecipare alla santa messa per accogliere degnamente il nuovo diacono'' ha ricordato Aldo Redaelli, offrendo una riflessione su questo momento di accoglienza. ''Pier Giorgio, avvocato e già Cavaliere della Repubblica, ha alle spalle un passato di tutto riguardo. Nella sua trascorsa carriera lavorativa ha dimostrato di essere un chiaro punto di riferimento per coloro che hanno creduto, e credono, nella collaborazione, nel rispetto dei valori umani e nell’impegno professionale, qualità che il neo diacono ha abbondantemente profuso nell’esercizio delle varie e importanti cariche che ha rivestito''.
Redaelli ha infine aggiunto: ''Fra i tanti spunti di riflessione offerti dalle letture e dal Vangelo della prima domenica di Avvento, poi rimarcati da monsignor Cesena nell’Omelia, vi è l’invito a non pensare al passato con eccessiva nostalgia e a non temere il futuro con apprensione, ma a vivere il presente come occasione di grazia che, per i cristiani, non si limita all’attimo fuggente, ma comprende e coinvolge tutta la loro esistenza che va vissuta con spirito di servizio. In questa ottica il termine diacono (dal gr. διάκονος, diákonos) va esteso ad ogni cristiano. Visibilmente contento, ma anche velatamente commosso, il parroco don Peppino, che aspettava da tempo un collaboratore nella nostra parrocchia. Il saluto che il sindaco e l’amministrazione con i fedeli presenti alla celebrazione hanno riservato al padre diacono, così come l’affettuosa stretta di mano con cui egli ha ricambiato il gesto, siano di buon auspicio per una buona e lunga collaborazione nella nostra parrocchia''.
''La popolazione, unitamente al sindaco Paolo Gilardi e ad una rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha accolto con il giusto calore l’invito di partecipare alla santa messa per accogliere degnamente il nuovo diacono'' ha ricordato Aldo Redaelli, offrendo una riflessione su questo momento di accoglienza. ''Pier Giorgio, avvocato e già Cavaliere della Repubblica, ha alle spalle un passato di tutto riguardo. Nella sua trascorsa carriera lavorativa ha dimostrato di essere un chiaro punto di riferimento per coloro che hanno creduto, e credono, nella collaborazione, nel rispetto dei valori umani e nell’impegno professionale, qualità che il neo diacono ha abbondantemente profuso nell’esercizio delle varie e importanti cariche che ha rivestito''.
Redaelli ha infine aggiunto: ''Fra i tanti spunti di riflessione offerti dalle letture e dal Vangelo della prima domenica di Avvento, poi rimarcati da monsignor Cesena nell’Omelia, vi è l’invito a non pensare al passato con eccessiva nostalgia e a non temere il futuro con apprensione, ma a vivere il presente come occasione di grazia che, per i cristiani, non si limita all’attimo fuggente, ma comprende e coinvolge tutta la loro esistenza che va vissuta con spirito di servizio. In questa ottica il termine diacono (dal gr. διάκονος, diákonos) va esteso ad ogni cristiano. Visibilmente contento, ma anche velatamente commosso, il parroco don Peppino, che aspettava da tempo un collaboratore nella nostra parrocchia. Il saluto che il sindaco e l’amministrazione con i fedeli presenti alla celebrazione hanno riservato al padre diacono, così come l’affettuosa stretta di mano con cui egli ha ricambiato il gesto, siano di buon auspicio per una buona e lunga collaborazione nella nostra parrocchia''.
M.Mau.