Monticello: via libera unanime al Piano del Diritto allo Studio, ma il calo delle nascite desta timori per il futuro
Approvazione unanime a Monticello per il Piano del Diritto allo Studio, illustrato ieri sera, al consiglio comunale, dall'assessore all'istruzione Maria Teresa Colombo. Quest'ultima ha sviscerato i punti salienti della delibera, già peraltro anticipata all'opposizione nel corso di una riunione informale, anticamera della neo costituita commissione (di cui fanno parte, oltre al citato esponente della giunta, anche i consiglieri Sergio Crippa e John Best).
Quasi 290mila euro il valore del Piano, che contempla i fondi per i servizi scolastici essenziali, per le due scuole dell'infanzia e per l'istituto comprensivo (IC) di Missaglia, al quale fanno riferimento i plessi della primaria e della secondaria di primo grado di Monticello.
In particolare alla materna Bocconi sarà erogato un contributo di 40mila euro, mentre 15mila euro andranno al nido ''Lo scoiattolo rosso'' di Cortenuova. Per quanto riguarda invece i progetti per l'IC, alle medie saranno riproposti Scompitiamo e Porcospini (per la prevenzione dei maltrattamenti), oltre a Gears, focalizzato invece su inclusione e disabilità. Particolare soddisfazione ha raccolto invece, da parte di alunni, insegnanti e famiglie, l'iniziativa sull'orientamento portata avanti nelle scorse settimane in sinergia con i due gruppi Alpini del paese e sfociata in un'uscita al Pian delle Betulle, in Valsassina (ne avevamo parlato QUI).
Alla primaria confermato il progetto di educazione civica con la Polizia Locale, rivolto agli studenti delle classi terze e quarte e, quale novità di quest'anno, proposto un percorso di avvicinamento all'arte, con visite e laboratori. E poi ancora l'Oasi Svelata, presso Villa Albertini Quintavalle di Prebone alla scoperta dei rapaci notturni e un progetto per avvicinare le giovani generazioni al mondo del volontariato sociale e non, attraverso incontri con i soci di Amas (realtà attiva nel trasporto sociale) e di Avam, per conoscere più da vicino il mondo dell'ecologia e della raccolta rifiuti. A breve poi, per i ragazzi delle medie si ripeterà l'esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze; un'iniziativa di educazione civica che consentirà loro di addentrarsi nelle dinamiche della pubblica amministrazione. Infine, è al vaglio dell'amministrazione un progetto di avvicinamento al Gemellaggio che da anni lega Monticello al comune francese di Martizay.
Tornando quindi alle cifre, dei 289.300 euro circa di cui si compone il Piano, 55mila euro circa sono destinati all'asilo e al nido, 5mila euro alle borse di studio, 127.600 euro allo scuolabus, 16mila euro al servizio mensa e 65mila euro circa ad interventi di edilizia sui plessi.
Terminata l'esposizione dell'assessore Colombo, la parola è passata al consigliere di minoranza John Best che ha espresso la soddisfazione del proprio gruppo rispetto al Piano del Diritto allo Studio, migliorato a suo modo di vedere, anche grazie al nuovo progetto legato all'arte e a quello portato avanti con gli Alpini. ''Siamo soddisfatti anche dell'aumento del contributo destinato alla scuola dell'infanzia Bocconi'' ha aggiunto l'esponente di Vivere Monticello, che ha voluto poi condividere una riflessione circa i numeri degli alunni relativamente agli anni a venire.
''Le cifre spaventano'' ha detto, in riferimento ad esempio al 2018, quando i nati a Monticello risultano inferiori di circa 20 unità rispetto agli anni precedenti. ''Entro il 2028 il nostro istituto comprensivo potrebbe avere 200 alunni in meno della situazione odierna. Per questo l'offerta formativa proposta dai nostri plessi assume un'importanza strategica per attirare l'interesse di bambini e famiglie del territorio''.
Una considerazione condivisa dal sindaco Alessandra Hofmann, che ha voluto però rivolgere un attestato di stima alla dirigenza scolastica del comprensivo, ''realtà molto dinamica''. ''Anche la primaria da qualche tempo sta iniziando a raccogliere iscrizioni da alunni non residenti come avviene da anni alle medie e questo è un dato positivo, che conferma la qualità dell'offerta'' ha concluso la prima cittadina, precisando che la flessione delle nascite è un problema che riguarda l'intero territorio provinciale e che dovrà essere per forza di cose affrontato in futuro. ''Se le cose non cambieranno si potrebbe profilare una fusione fra istituti comprensivi, con meno dirigenti a gestire un numero più alto di scuole'' ha concluso il sindaco.
La delibera, come anticipato, è stata votata all'unanimità.
Quasi 290mila euro il valore del Piano, che contempla i fondi per i servizi scolastici essenziali, per le due scuole dell'infanzia e per l'istituto comprensivo (IC) di Missaglia, al quale fanno riferimento i plessi della primaria e della secondaria di primo grado di Monticello.
In particolare alla materna Bocconi sarà erogato un contributo di 40mila euro, mentre 15mila euro andranno al nido ''Lo scoiattolo rosso'' di Cortenuova. Per quanto riguarda invece i progetti per l'IC, alle medie saranno riproposti Scompitiamo e Porcospini (per la prevenzione dei maltrattamenti), oltre a Gears, focalizzato invece su inclusione e disabilità. Particolare soddisfazione ha raccolto invece, da parte di alunni, insegnanti e famiglie, l'iniziativa sull'orientamento portata avanti nelle scorse settimane in sinergia con i due gruppi Alpini del paese e sfociata in un'uscita al Pian delle Betulle, in Valsassina (ne avevamo parlato QUI).
Alla primaria confermato il progetto di educazione civica con la Polizia Locale, rivolto agli studenti delle classi terze e quarte e, quale novità di quest'anno, proposto un percorso di avvicinamento all'arte, con visite e laboratori. E poi ancora l'Oasi Svelata, presso Villa Albertini Quintavalle di Prebone alla scoperta dei rapaci notturni e un progetto per avvicinare le giovani generazioni al mondo del volontariato sociale e non, attraverso incontri con i soci di Amas (realtà attiva nel trasporto sociale) e di Avam, per conoscere più da vicino il mondo dell'ecologia e della raccolta rifiuti. A breve poi, per i ragazzi delle medie si ripeterà l'esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze; un'iniziativa di educazione civica che consentirà loro di addentrarsi nelle dinamiche della pubblica amministrazione. Infine, è al vaglio dell'amministrazione un progetto di avvicinamento al Gemellaggio che da anni lega Monticello al comune francese di Martizay.
Tornando quindi alle cifre, dei 289.300 euro circa di cui si compone il Piano, 55mila euro circa sono destinati all'asilo e al nido, 5mila euro alle borse di studio, 127.600 euro allo scuolabus, 16mila euro al servizio mensa e 65mila euro circa ad interventi di edilizia sui plessi.
Terminata l'esposizione dell'assessore Colombo, la parola è passata al consigliere di minoranza John Best che ha espresso la soddisfazione del proprio gruppo rispetto al Piano del Diritto allo Studio, migliorato a suo modo di vedere, anche grazie al nuovo progetto legato all'arte e a quello portato avanti con gli Alpini. ''Siamo soddisfatti anche dell'aumento del contributo destinato alla scuola dell'infanzia Bocconi'' ha aggiunto l'esponente di Vivere Monticello, che ha voluto poi condividere una riflessione circa i numeri degli alunni relativamente agli anni a venire.
''Le cifre spaventano'' ha detto, in riferimento ad esempio al 2018, quando i nati a Monticello risultano inferiori di circa 20 unità rispetto agli anni precedenti. ''Entro il 2028 il nostro istituto comprensivo potrebbe avere 200 alunni in meno della situazione odierna. Per questo l'offerta formativa proposta dai nostri plessi assume un'importanza strategica per attirare l'interesse di bambini e famiglie del territorio''.
Una considerazione condivisa dal sindaco Alessandra Hofmann, che ha voluto però rivolgere un attestato di stima alla dirigenza scolastica del comprensivo, ''realtà molto dinamica''. ''Anche la primaria da qualche tempo sta iniziando a raccogliere iscrizioni da alunni non residenti come avviene da anni alle medie e questo è un dato positivo, che conferma la qualità dell'offerta'' ha concluso la prima cittadina, precisando che la flessione delle nascite è un problema che riguarda l'intero territorio provinciale e che dovrà essere per forza di cose affrontato in futuro. ''Se le cose non cambieranno si potrebbe profilare una fusione fra istituti comprensivi, con meno dirigenti a gestire un numero più alto di scuole'' ha concluso il sindaco.
La delibera, come anticipato, è stata votata all'unanimità.
G.C.