Da ''CasateSi'' due interrogazioni sulle medie (ancora chiuse) e sui lavori per la nuova scuola
Si tornerà a parlare della scuola media di Casatenovo - sotto sequestro da quasi tre mesi ormai, dopo il cedimento della soletta dell'auditorium avvenuto sul finire dell'estate - in consiglio comunale.
Il gruppo di minoranza CasateSi, capitanato da Angelo Perego, ha infatti presentato due interrogazioni che saranno presentate nella seduta in programma il prossimo venerdì 29 novembre così da divenire poi, oggetto di confronto in aula.
Attraverso il primo documento l'opposizione chiede al sindaco Filippo Galbiati e alla sua amministrazione di ''fare il punto'' circa la chiusura del plesso - decisa appunto dalla Procura - con particolare riferimento all'eventuale cambio dell'attuale logistica, a vantaggio di alunni ed insegnanti in primis.
Per CasateSi è passato troppo tempo ormai dall'avvio dell'anno scolastico e, al di là delle necessarie indicazioni in capo alla Procura in merito all'eventuale riapertura dell'edificio di Via San Giacomo, un cambio di rotta da parte del Comune sarebbe auspicabile, poichè l'attuale modalità starebbe creando fin troppi disagi alle famiglie: trasporto, didattica, mancanza di servizi fondamentali quali aule dedicate al sostegno degli alunni con fragilità, mancanza di spazi adeguati destinati al lavoro del Collegio Docenti, eliminazione della biblioteca scolastica.
Il secondo invece, presentato dal consigliere Alessio Cabello, punta a chiarire lo stato di avanzamento del cantiere per la nuova scuola media, che sta sorgendo esattamente di fronte a quella attuale, in località Crotta. I lavori fin dal loro esordio, come si ricorderà, hanno subito molteplici ostacoli, tanto che i rallentamenti rispetto al cronoprogramma concordato, avevano spinto nei mesi scorsi l'amministrazione comunale a raggiungere un accordo con l'impresa aggiudicataria, per la rescissione del contratto, così da poter appaltare ad altro soggetto le opere mancanti. A questo proposito CasateSi chiede di conoscere una data presunta rispetto alla conclusione del cantiere, così da mettere a disposizione la struttura agli alunni del territorio e fornire anche delle garanzie alle famiglie, chiamate nel breve termine a scegliere una scuola per i loro figli.
Di seguito la nota attraverso la quale il gruppo di minoranza CasateSi - composto oltre che da Perego e Cabello, dalle colleghi Chiara Caspani, Barbara Paleari e Cristina Pozzi - introduce i due documenti al vaglio del consiglio:
Il gruppo di minoranza CasateSi, capitanato da Angelo Perego, ha infatti presentato due interrogazioni che saranno presentate nella seduta in programma il prossimo venerdì 29 novembre così da divenire poi, oggetto di confronto in aula.
Attraverso il primo documento l'opposizione chiede al sindaco Filippo Galbiati e alla sua amministrazione di ''fare il punto'' circa la chiusura del plesso - decisa appunto dalla Procura - con particolare riferimento all'eventuale cambio dell'attuale logistica, a vantaggio di alunni ed insegnanti in primis.
Per CasateSi è passato troppo tempo ormai dall'avvio dell'anno scolastico e, al di là delle necessarie indicazioni in capo alla Procura in merito all'eventuale riapertura dell'edificio di Via San Giacomo, un cambio di rotta da parte del Comune sarebbe auspicabile, poichè l'attuale modalità starebbe creando fin troppi disagi alle famiglie: trasporto, didattica, mancanza di servizi fondamentali quali aule dedicate al sostegno degli alunni con fragilità, mancanza di spazi adeguati destinati al lavoro del Collegio Docenti, eliminazione della biblioteca scolastica.
Il secondo invece, presentato dal consigliere Alessio Cabello, punta a chiarire lo stato di avanzamento del cantiere per la nuova scuola media, che sta sorgendo esattamente di fronte a quella attuale, in località Crotta. I lavori fin dal loro esordio, come si ricorderà, hanno subito molteplici ostacoli, tanto che i rallentamenti rispetto al cronoprogramma concordato, avevano spinto nei mesi scorsi l'amministrazione comunale a raggiungere un accordo con l'impresa aggiudicataria, per la rescissione del contratto, così da poter appaltare ad altro soggetto le opere mancanti. A questo proposito CasateSi chiede di conoscere una data presunta rispetto alla conclusione del cantiere, così da mettere a disposizione la struttura agli alunni del territorio e fornire anche delle garanzie alle famiglie, chiamate nel breve termine a scegliere una scuola per i loro figli.
Di seguito la nota attraverso la quale il gruppo di minoranza CasateSi - composto oltre che da Perego e Cabello, dalle colleghi Chiara Caspani, Barbara Paleari e Cristina Pozzi - introduce i due documenti al vaglio del consiglio:
CROLLO SOLETTA AUDITORIUM
L’ultimo comunicato ufficiale dell’amministrazione comunale in merito all’aggiornamento della situazione, rivolto alle famiglie di alunne/i dell’Istituto Comprensivo di Casatenovo, risale al 19.10.2024 e così recitava: “l’organizzazione logistica rimarrà al momento invariata, in attesa delle determinazioni successive di
CTU e quindi della Procura”.
Sono trascorsi 35 giorni.
“Siamo in attesa di comunicazioni da parte della Procura, non possiamo muoverci, non possiamo decidere nulla”.
35 giorni in cui l’emergenza non è cessata, 35 giorni di costanti comunicazioni e segnalazioni pervenute al nostro gruppo consigliare, sia dalle famiglie sia da alcuni docenti. La riorganizzazione delle classi negli altri istituti scolastici continua a generare una serie di criticità: trasporto, didattica, mancanza di servizi
fondamentali quali aule dedicate al sostegno degli alunni con fragilità, mancanza di spazi adeguati destinati al lavoro del Collegio Docenti, eliminazione della biblioteca scolastica.
Situazione che ha portato, peraltro, alla luce altre criticità dell’edilizia scolastica del nostro territorio come, lo stato della palestra della Scuola Primaria di C.na Grassi, impraticabile a tal punto da obbligare i ragazzi a svolgere le lezioni di educazione fisica o all’aperto o in spazi comuni dell’istituto.
Avete davvero deciso di congelare questa indecorosa e precaria situazione in attesa che si pronunci la Procura della Repubblica? Quali scenari sono stati valutati in funzione a tali tempistiche di risposta e soprattutto all’esito delle indagini? Sarà possibile eventualmente utilizzare un edificio in parte sotto sequestro e in caso
affermativo, con quali limitazioni, interventi ed oneri?
Quale è la proposta logistica e didattica che verrà presentata negli open day delle classi primarie e secondarie? Si registrano presenze record agli open day dei plessi nei comuni limitrofi, un dato che spaventa e fa vacillare il futuro delle nostre scuole.
NUOVA SCUOLA MEDIA
L’inizio lavori risale al 03.02.2022, con un termine di fine lavori inizialmente previsto per il novembre 2022, successivamente prorogato al novembre 2023. Nel pieno del mese di novembre 2024, in attesa di conoscere una data certa di completamento dell’opera, data richiesta con forza in occasione del Consiglio Comunale del
31.07.2024 con risposta: “Troppo rischioso sbilanciarsi in merito ad una data ufficiale di consegna dell’opera”, ci chiediamo, come sia possibile che un’opera pubblica di tale portata non abbia nemmeno una data prevista o presunta di consegna ai cittadini, in considerazione soprattutto delle dinamiche scolastiche che stanno
interessando il nostro territorio in questi mesi.
Nel Consiglio Comunale, la sede più opportuna, in programma per il 29 Novembre 2024, cercheremo di avere delle risposte per i cittadini di Casatenovo.
Casatenovo, lì 23.11.2024Il Gruppo Consiliare CasateSi