Barzanò: Mano Amica taglia il traguardo dei trent'anni di fondazione
Trent'anni di attività, costellati di successi e voglia di mettersi in gioco per gli altri: è il traguardo celebrato di recente dall’associazione barzanese Mano Amica.
Come ci ha raccontato infatti il presidente del sodalizio, Sandro Magni, lo scorso fine settimana i tanti volontari si sono seduti intorno ad una lunga tavolata per celebrare in maniera semplice la ricorrenza: cazzuola, polenta e torta si sono resi protagonisti dell'apprezzato momento conviviale.''Dobbiamo ringraziare gli amici che ci hanno dato una mano e il CAI di Barzanò che ci ha preparato con affetto un buon piatto di polenta'' ci ha detto Magni, ricordando l’importanza della collaborazione con i cittadini barzanesi e con il territorio.
Proprio in occasione di questo speciale traguardo, dunque, abbiamo avuto modo di ripercorrere con il presidente alcuni momenti rivelatisi preziosi per l’associazione di volontariato; tra questi il 25esimo anniversario di fondazione, caduto per l’appunto un lustro fa, che era stato festeggiato ''in grande'' con tanto di premi e alla presenza di diverse autorità del territorio.
''La nostra è una realtà composta da una trentina di volontari che quotidianamente spendono il loro tempo per dare una mano agli altri, sempre nel limite delle proprie possibilità e disponibilità'' ha continuato Magni.
Tra le attività di cui si occupa il sodalizio, spicca principalmente quella del trasporto di persone fragili e anziani, verso strutture di cura pubbliche e private.
''Ricordo ancora il mio primo viaggio al servizio dell’associazione'' ci ha detto il presidente. ''Mi chiesero di portare una signora a Villa Beretta di Costa Masnaga per una visita; si trattava di otto chilometri soltanto di trasporto, ma mi resi conto del fatto che mancasse un mezzo pubblico per arrivare a destinazione'' ha voluto ricordare con noi l'attuale numero uno di Mano Amica.
Il progetto di trasporto, dunque, viene portato avanti dai volontari tramite l’ausilio di sei veicoli di proprietà: solo quest’anno, il numero di chilometri ''macinati'' dalle auto di Mano Amica si aggira intorno ai 90 mila.Importante poi ricordare la convenzione con il Comune di Barzanò in merito al trasporto di ragazzi con difficoltà verso strutture di ricezione e aiuto, gestito tutte le mattine e i pomeriggi. Quest’anno, tra l’altro, il sodalizio si è occupato anche dell'organizzazione di circa duecentocinquanta visite oncologiche organizzate in collaborazione con i medici della LILT.
''Abbiamo chiesto un piccolo contributo agli utenti e il resto lo ha pagato l’associazione con i propri mezzi'' ci ha detto Magni. ''Questo è possibile anche grazie all’impegno e all’aiuto dei cittadini''.Infine, ricordiamo il servizio di consegna di un pasto caldo al mezzogiorno, importante per le persone che vivono sole, oppure ancora il supporto scolastico per gli alunni della scuola primaria Negri di Barzanò.
''Dal 2022 siamo iscritti al Registro Nazionale Enti del Terzo Settore e proprio per questo il personale volontario è totalmente assicurato'' ci ha spiegato il presidente.Insomma, quello appena festeggiato è stato un traguardo importante, che ha portato con sé anche una riflessione tra i volontari: la necessità di un cambio generazionale, indispensabile per far sì che il sodalizio continui ad offrire servizi tanto importanti per la comunità.
Come ci ha raccontato infatti il presidente del sodalizio, Sandro Magni, lo scorso fine settimana i tanti volontari si sono seduti intorno ad una lunga tavolata per celebrare in maniera semplice la ricorrenza: cazzuola, polenta e torta si sono resi protagonisti dell'apprezzato momento conviviale.''Dobbiamo ringraziare gli amici che ci hanno dato una mano e il CAI di Barzanò che ci ha preparato con affetto un buon piatto di polenta'' ci ha detto Magni, ricordando l’importanza della collaborazione con i cittadini barzanesi e con il territorio.
Proprio in occasione di questo speciale traguardo, dunque, abbiamo avuto modo di ripercorrere con il presidente alcuni momenti rivelatisi preziosi per l’associazione di volontariato; tra questi il 25esimo anniversario di fondazione, caduto per l’appunto un lustro fa, che era stato festeggiato ''in grande'' con tanto di premi e alla presenza di diverse autorità del territorio.
''La nostra è una realtà composta da una trentina di volontari che quotidianamente spendono il loro tempo per dare una mano agli altri, sempre nel limite delle proprie possibilità e disponibilità'' ha continuato Magni.
Tra le attività di cui si occupa il sodalizio, spicca principalmente quella del trasporto di persone fragili e anziani, verso strutture di cura pubbliche e private.
''Ricordo ancora il mio primo viaggio al servizio dell’associazione'' ci ha detto il presidente. ''Mi chiesero di portare una signora a Villa Beretta di Costa Masnaga per una visita; si trattava di otto chilometri soltanto di trasporto, ma mi resi conto del fatto che mancasse un mezzo pubblico per arrivare a destinazione'' ha voluto ricordare con noi l'attuale numero uno di Mano Amica.
Il progetto di trasporto, dunque, viene portato avanti dai volontari tramite l’ausilio di sei veicoli di proprietà: solo quest’anno, il numero di chilometri ''macinati'' dalle auto di Mano Amica si aggira intorno ai 90 mila.Importante poi ricordare la convenzione con il Comune di Barzanò in merito al trasporto di ragazzi con difficoltà verso strutture di ricezione e aiuto, gestito tutte le mattine e i pomeriggi. Quest’anno, tra l’altro, il sodalizio si è occupato anche dell'organizzazione di circa duecentocinquanta visite oncologiche organizzate in collaborazione con i medici della LILT.
''Abbiamo chiesto un piccolo contributo agli utenti e il resto lo ha pagato l’associazione con i propri mezzi'' ci ha detto Magni. ''Questo è possibile anche grazie all’impegno e all’aiuto dei cittadini''.Infine, ricordiamo il servizio di consegna di un pasto caldo al mezzogiorno, importante per le persone che vivono sole, oppure ancora il supporto scolastico per gli alunni della scuola primaria Negri di Barzanò.
''Dal 2022 siamo iscritti al Registro Nazionale Enti del Terzo Settore e proprio per questo il personale volontario è totalmente assicurato'' ci ha spiegato il presidente.Insomma, quello appena festeggiato è stato un traguardo importante, che ha portato con sé anche una riflessione tra i volontari: la necessità di un cambio generazionale, indispensabile per far sì che il sodalizio continui ad offrire servizi tanto importanti per la comunità.
S.L.F.