Sirone: fiocchi rossi sulla rotatoria di Via Cavour per dire NO alla violenza
In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, l’amministrazione comunale di Sirone ha installato decorazioni luminose con un maxi fiocco rosso sulla rotatoria di Via Cavour, via d’accesso al centro paese e punto di collegamento delle principali arterie.
La data del 25 novembre ricorda le tre sorelle dominicane che si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. Per la loro dissidenza vennero sequestrate e uccise a bastonate, prima di esser gettate in un dirupo: il brutale assassinio avvenne il 25 novembre 1960. La loro scomparsa divenne un simbolo di ribellione, che venne istituzionalizzato nel 1999 dalle Nazioni Unite. È in ricordo di Patria, Maria Teresa e Minerva che ogni 25 novembre si inaugura un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei diritti Umani.
Secondo i dati del Viminale, in Italia, dal 1 gennaio al 17 novembre di quest'anno sono stati commessi 98 femminicidi e 51 donne sono state uccise dal loro partner o da un ex. Nello stesso periodo, nel 2023, risultavano 108 le vittime di femminicidio e 58 le donne assassinate dai loro compagni o ex.
Nella risoluzione 54/134 con la quale è stata creata la ricorrenza del 25 novembre viene precisato che si intende per violenza contro le donne "qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata".
La data del 25 novembre ricorda le tre sorelle dominicane che si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. Per la loro dissidenza vennero sequestrate e uccise a bastonate, prima di esser gettate in un dirupo: il brutale assassinio avvenne il 25 novembre 1960. La loro scomparsa divenne un simbolo di ribellione, che venne istituzionalizzato nel 1999 dalle Nazioni Unite. È in ricordo di Patria, Maria Teresa e Minerva che ogni 25 novembre si inaugura un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei diritti Umani.
Secondo i dati del Viminale, in Italia, dal 1 gennaio al 17 novembre di quest'anno sono stati commessi 98 femminicidi e 51 donne sono state uccise dal loro partner o da un ex. Nello stesso periodo, nel 2023, risultavano 108 le vittime di femminicidio e 58 le donne assassinate dai loro compagni o ex.
Nella risoluzione 54/134 con la quale è stata creata la ricorrenza del 25 novembre viene precisato che si intende per violenza contro le donne "qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata".