Colle B.za: Avis e Aido oggionesi ricordano i donatori defunti
Ieri mattina il gruppo Avis di Oggiono ha dedicato una liturgia alla memoria dei donatori defunti della sua sezione comunale, in collaborazione con l’Aido. La cerimonia, inizialmente prevista presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Nava, frazione di Colle Brianza, è stata spostata nella sala dell'oratorio a causa di un guasto temporaneo al riscaldamento.
L’evento ha rappresentato un momento di raccoglimento e gratitudine per ricordare i donatori, gli ex donatori e tutti coloro che hanno lasciato un segno con il loro esempio di altruismo e generosità. Alla celebrazione, che ha coinvolto cittadini di Oggiono e dei comuni limitrofi, tra cui Castello Brianza, hanno partecipato il sindaco Tiziana Galbusera e il presidente della sezione Avis comunale oggionese, Osvaldo Fumagalli.
Durante la celebrazione, il sindaco Galbusera ha espresso parole di gratitudine a nome dell’amministrazione comunale: ''Nel ricordo dei donatori Avis e Aido che ci hanno lasciato, conserviamo un caro pensiero per il loro esempio straordinario di altruismo e solidarietà. La vostra scelta di donare non è solo un gesto d’amore verso il prossimo, ma un atto concreto che restituisce speranza e vita a chi affronta momenti difficili. Le Brianze sono orgogliose di avere tra i suoi cittadini persone che incarnano questi valori. Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine: che il vostro esempio continui a ispirare molti altri a seguire questa strada di bene e speranza''.
Il presidente dell’Avis oggionese, Osvaldo Fumagalli, ha voluto ringraziare tutti i volontari che ogni giorno si impegnano per portare avanti l’importante azione di donazione e sensibilizzazione: ''Il lavoro dei donatori e dei volontari è essenziale per garantire che questo gesto di amore continui a fare la differenza. Il loro impegno dimostra come la solidarietà sia un valore fondamentale della nostra comunità''.
La celebrazione è stata officiata da don Alberto Pirovano, che ha guidato i presenti in un momento di preghiera e riflessione, ricordando il valore umano e spirituale del dono. ''Questa iniziativa vuole riaffermare l’importanza del gesto della donazione, un atto che non solo salva vite, ma testimonia i valori di solidarietà e responsabilità collettiva che caratterizzano le nostre comunità'' ha concluso il parroco.
L’evento ha rappresentato un momento di raccoglimento e gratitudine per ricordare i donatori, gli ex donatori e tutti coloro che hanno lasciato un segno con il loro esempio di altruismo e generosità. Alla celebrazione, che ha coinvolto cittadini di Oggiono e dei comuni limitrofi, tra cui Castello Brianza, hanno partecipato il sindaco Tiziana Galbusera e il presidente della sezione Avis comunale oggionese, Osvaldo Fumagalli.
Durante la celebrazione, il sindaco Galbusera ha espresso parole di gratitudine a nome dell’amministrazione comunale: ''Nel ricordo dei donatori Avis e Aido che ci hanno lasciato, conserviamo un caro pensiero per il loro esempio straordinario di altruismo e solidarietà. La vostra scelta di donare non è solo un gesto d’amore verso il prossimo, ma un atto concreto che restituisce speranza e vita a chi affronta momenti difficili. Le Brianze sono orgogliose di avere tra i suoi cittadini persone che incarnano questi valori. Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine: che il vostro esempio continui a ispirare molti altri a seguire questa strada di bene e speranza''.
Il presidente dell’Avis oggionese, Osvaldo Fumagalli, ha voluto ringraziare tutti i volontari che ogni giorno si impegnano per portare avanti l’importante azione di donazione e sensibilizzazione: ''Il lavoro dei donatori e dei volontari è essenziale per garantire che questo gesto di amore continui a fare la differenza. Il loro impegno dimostra come la solidarietà sia un valore fondamentale della nostra comunità''.
La celebrazione è stata officiata da don Alberto Pirovano, che ha guidato i presenti in un momento di preghiera e riflessione, ricordando il valore umano e spirituale del dono. ''Questa iniziativa vuole riaffermare l’importanza del gesto della donazione, un atto che non solo salva vite, ma testimonia i valori di solidarietà e responsabilità collettiva che caratterizzano le nostre comunità'' ha concluso il parroco.
