Assalto...al Parco del Curone
In questo caso al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone... Il Parco aveva un Presidente con una vocazione ambientalista certificata da una vita...cosa tutt'altro che diffusa nel disastrato mondo della gestione delle aree naturali italiane. Ma nella vita il tempo passa, anche per le cose positive, così il 2 dicembre scade il mandato. Ricandidarlo? ....assolutamente NO!...sarebbe una bestemmia... Così l'ignavia degli amministratori locali, probabilmente legata alla scarsa conoscenza delle tematiche ambientali, apre la strada alla succube ricezione dei diktat delle segreterie provinciali (e regionali ?) dei partiti. Luoghi dove l'ignavia è spesso sostituita da qualcosa di più pericoloso: gli interessi delle lobbies. Ora si rischia, come in molte altre realtà, di trovare a capo della gestione dell'ultimo polmone verde, tutelato, in Brianza, qualche burocrate magari amico degli asfaltatori e dei cementificatori....magari un cacciatore....nelle migliori delle ipotesi, un "trombato" nell'ultimo giro elettorale. Perchè un parco "non conta niente" .... se non lo sfrutti. Come certe poltrone. Distinti saluti,
Alfio Sala