Colle: 300.000 euro i danni causati dalle precipitazioni

Al centro del consiglio comunale svoltosi giovedì 28 novembre a Colle Brianza l’interpellanza presentata dal gruppo di minoranza, composto da Marco Manzoni, Mattia Bonanomi Deda e Massimiliano Panzeri, in merito agli smottamenti ed agli allagamenti verificatisi dopo le intense precipitazioni dello scorso 8 settembre che hanno causato danni significativi sia alle infrastrutture pubbliche che alle proprietà private del paese.
Colle_CC00001.JPG (174 KB)Il gruppo di minoranza

Il gruppo di minoranza ha sollevato interrogativi sulla gestione dell’emergenza e sulle azioni intraprese dall’amministrazione comunale, interrogando, anzitutto, sul riconoscimento dello stato di emergenza da parte degli enti superiori, sull’ammontare complessivo dei danni subiti dalle infrastrutture pubbliche di proprietà comunale e quelli delle abitazioni private. “Vorremo maggiori informazioni rispetto alla redazione dei verbali di somma urgenza e sulle spese sostenute per il pronto intervento. Inoltre, chiediamo le motivazioni per le quali sono stati caricati sui privati i costi di rimozione del materiale franato e di messa in sicurezza del versante di via Europa” ha aggiunto il gruppo, sottolineando che i fondi stanziati con delibera di giunta lo scorso ottobre provvedono solo alla progettazione degli interventi, senza menzionare le somme destinate agli stessi.
Colle_CC00005.jpg (77 KB)L'assessore Elisabetta Tavola

L’assessore ai lavori pubblici, Elisabetta Tavola, ha risposto punto per punto, chiarendo le azioni intraprese dall’amministrazione e fornendo un quadro dettagliato della situazione. Tavola ha spiegato che la richiesta di stato di emergenza è stata inoltrata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per gli eventi meteorologici verificatisi tra l’8 e il 12 settembre. “L’istruttoria è attualmente in corso da parte degli Uffici Territoriali Regionali e del Dipartimento della Protezione Civile, che nella settimana dal 18 al 22 novembre hanno effettuato sopralluoghi sui territori per verificare i danni. La ricognizione è stata effettuata tramite il sistema regionale Ra.S.Da., che ha permesso di censire i danni subiti sia dal patrimonio pubblico che dalle proprietà private” ha spiegato.
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Il Municipio di Colle Brianza

Tavola ha fornito ulteriori dettagli sugli interventi previsti per le infrastrutture pubbliche danneggiate. La sede stradale di via San Nicola ha subito uno smottamento verso valle che ha interessato un tratto di circa 20 metri lineari e coinvolto 100 metri cubi di materiale. “Il danno è stato stimato in 125.485,62 euro. Il progetto di ripristino prevede una copertura finanziaria tramite un bando regionale per interventi di difesa del suolo, presentato lo scorso 14 novembre. Qualora il contributo non fosse sufficiente, la parte residua sarà coperta con risorse del bilancio comunale. L’intervento, una volta finanziato, richiederà 65 giorni per essere completato” ha spiegato l’assessore.
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La strada di via Manzoni per Campsirago ha subito il dissesto di un muro a valle. “Qui l’intervento è più contenuto, con un costo stimato di 20.000 euro, che sarà coperto interamente con risorse comunali. Stiamo procedendo con urgenza per garantire la sicurezza” ha aggiunto. Anche il torrente Bevera è stato colpito, con danni significativi all’alveo e agli argini, e la necessità di interventi di regimazione idraulica. “L’evento di piena ha causato l’asportazione di intere arginature spondali in alcuni punti, erosioni profonde e il danneggiamento di opere recenti. Il costo è stimato in 100.000 euro. Per questo intervento abbiamo avviato la partecipazione a bandi nazionali e regionali per il finanziamento” ha precisato Tavola. Infine, lungo via Raffaello, un muro danneggiato è stato demolito e ricostruito. “I lavori sono stati già affidati a una ditta con una spesa complessiva di 5.200 euro, coperta da oneri di urbanizzazione” ha detto l’assessore.
Colle_CC00002.JPG (134 KB)A destra il sindaco Tiziana Galbusera

Per quanto riguarda via Europa, l’assessore ha ribadito che la messa in sicurezza è stata effettuata a spese del proprietario dell’area, come avvenuto in interventi simili nel 2019-2020. Ha inoltre sottolineato che gli interventi immediati sono stati eseguiti dagli operatori comunali e dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, senza la necessità di redigere verbali di somma urgenza. Sul piano finanziario, Tavola ha giustificato le scelte relative alla deliberazione di giunta del 2 ottobre: “Le somme definitive non sono state allocate subito perché la quantificazione economica degli interventi era ancora in corso, così come la verifica della possibilità di accedere a bandi regionali e nazionali” ha spiegato evidenziando che, alla data di assunzione della delibera, l'amministrazione non riteneva opportuno stanziare ulteriori somme non conoscendo la quantificazione economica degli interventi, dati conoscibili solo dopo la predisposizione della documentazione progettuale da parte dei tecnici incaricati e la verifica della fattibilità di partecipazione a bandi per il finanziamento degli interventi.
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In relazione ai danni subiti dalle proprietà private, la ricognizione e segnalazione attraverso il sistema regionale Ra.S.Da. ha interessato 15 abitazioni, con una quantificazione economica dei danni subiti pari ad euro 300.000. Il gruppo di minoranza si è detto soddisfatto dei chiarimenti ottenuti. 

*immagini d'archivio
Sa.A.
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