Commissione Statuto e Regolamenti: peccato che la maggioranza abbia bocciato in consiglio la nostra proposta
Durante il Consiglio Comunale del 28 novembre, la maggioranza guidata dalla Sindaca Cereda ha respinto la mozione che abbiamo presentato come gruppo consiliare di minoranza. La nostra proposta era quella di istituire una Commissione Statuto e Regolamenti, che a Barzago manca, e che avrebbe potuto occuparsi sia di revisionare il Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, in caso di necessità, sia, soprattutto, di stendere i Regolamenti dei diversi nuovi ambienti che verranno a crearsi quando i cantieri saranno conclusi. Pensiamo ad esempio alla nuova biblioteca, oppure al locale polifunzionale previsto nel progetto della nuova mensa.
La nostra era innanzitutto una disponibilità a collaborare. Una simile Commissione sarebbe stata un organo operativo, in cui maggioranza e minoranza avrebbero potuto lavorare insieme per capire come utilizzare al meglio i nuovi spazi che ci saranno in paese. Avremmo potuto ''mettere insieme le idee'' e collaborare.La Sindaca Cereda, invece, ci ha risposto che costituire una Commissione comporterebbe ulteriore lavoro per i Consiglieri e per gli uffici.
Certo, i Consiglieri avrebbero qualcosa in più di cui occuparsi, ma del resto nuovi ambienti richiedono nuovi regolamenti, che non si scrivono da soli, e i consiglieri sono eletti per lavorare per il paese. Noi abbiamo solo offerto il nostro contributo per scrivere insieme i regolamenti che servono e a noi lavorare non spaventa, anche se richiede tempo, anche se richiede la fatica del confronto.
Per farlo non basta, come ci dicono dalla maggioranza, incontrarsi informalmente, la Commissione serve perché stabilisce delle regole, dei tempi e dei modi in cui si lavora. È prassi nei Comuni dotarsi di un simile organo e negare questo strumento, secondo noi, è un fatto grave e significa chiudere una porta alla collaborazione e alla partecipazione democratica della minoranza all’attività amministrativa del Paese.
L’obiezione che a Barzago non si sia mai costituita questa Commissione, chiaramente, non è ricevibile. Ogni mandato è a sè, ha esigenze diverse e richiede risposte diverse. Nelle passate amministrazioni, ad esempio, non ci siamo mai trovati di fronte al bisogno di stilare ex novo un regolamento di interesse comune, così come le modifiche apportate ai regolamenti già esistenti sono scaturite dal mero recepimento di nuove normative tecniche, per cui il lavoro di un’eventuale commissione non sarebbe stato né utile né necessario.
In questo mandato ci siamo impegnati fin dal primo giorno ad essere una minoranza attiva e collaborativa, ma il riscontro che arriva dalla maggioranza dimostra scarsa voglia di impegnarsi su questo terreno e l’arroganza di chi detiene il potere.
La nostra era innanzitutto una disponibilità a collaborare. Una simile Commissione sarebbe stata un organo operativo, in cui maggioranza e minoranza avrebbero potuto lavorare insieme per capire come utilizzare al meglio i nuovi spazi che ci saranno in paese. Avremmo potuto ''mettere insieme le idee'' e collaborare.La Sindaca Cereda, invece, ci ha risposto che costituire una Commissione comporterebbe ulteriore lavoro per i Consiglieri e per gli uffici.
Certo, i Consiglieri avrebbero qualcosa in più di cui occuparsi, ma del resto nuovi ambienti richiedono nuovi regolamenti, che non si scrivono da soli, e i consiglieri sono eletti per lavorare per il paese. Noi abbiamo solo offerto il nostro contributo per scrivere insieme i regolamenti che servono e a noi lavorare non spaventa, anche se richiede tempo, anche se richiede la fatica del confronto.
Per farlo non basta, come ci dicono dalla maggioranza, incontrarsi informalmente, la Commissione serve perché stabilisce delle regole, dei tempi e dei modi in cui si lavora. È prassi nei Comuni dotarsi di un simile organo e negare questo strumento, secondo noi, è un fatto grave e significa chiudere una porta alla collaborazione e alla partecipazione democratica della minoranza all’attività amministrativa del Paese.
L’obiezione che a Barzago non si sia mai costituita questa Commissione, chiaramente, non è ricevibile. Ogni mandato è a sè, ha esigenze diverse e richiede risposte diverse. Nelle passate amministrazioni, ad esempio, non ci siamo mai trovati di fronte al bisogno di stilare ex novo un regolamento di interesse comune, così come le modifiche apportate ai regolamenti già esistenti sono scaturite dal mero recepimento di nuove normative tecniche, per cui il lavoro di un’eventuale commissione non sarebbe stato né utile né necessario.
In questo mandato ci siamo impegnati fin dal primo giorno ad essere una minoranza attiva e collaborativa, ma il riscontro che arriva dalla maggioranza dimostra scarsa voglia di impegnarsi su questo terreno e l’arroganza di chi detiene il potere.
Il Paese Barzago