La Nostra Famiglia: la storia di un giovane paziente in un libro
Matteo ha quindici anni, è appassionato di calcio e geografia, frequenta il turistico e ha una memoria prodigiosa per bandiere e capitali. È arrivato dalla Calabria al reparto di cerebrolesioni acquisite de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini per un tumore cerebrale. È un bel ragazzino sorridente, con uno sguardo positivo sulla vita e sulla sua malattia ed è il protagonista di ''La prima bandiera'', il racconto prodotto da Nikolai Prestia in occasione del 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità.
Dal 1946 La Nostra Famiglia è dalla parte dei bambini con disabilità attraverso attività di cura e di ricerca ed è presente in sei regioni d’Italia con un team specialisti, riabilitatori e medici: ogni anno più di 25.000 famiglie si rivolgono ai 28 centri dell’associazione, dove vengono garantiti i migliori percorsi di riabilitazione, con il supporto dell’attività dell’istituto scientifico Eugenio Medea.''La prima bandiera'' racconta con freschezza e autenticità l’incontro di Matteo con la receptionist di Bosisio, una donna che osserva la vita, la speranza e la forza che viene fuori dai bambini e dalle bambine che incontra ogni giorno: ''Matteo vede pochissimo, da un occhio solo. Da quando è successo non è mai stato un problema per lui. ''Un poco ci vedo'' risponde se gli si domanda come fa a riconoscere le bandiere, e lo dice con un sorriso disarmante: c’è tutta la grazia della vita e del futuro immenso in quella espressione''.
''Ci ha stupito come Nikolai Prestia abbia saputo cogliere il talento per la vita dei bambini che quotidianamente varcano la porta delle nostre sedi'' commenta la presidente dell’associazione La Nostra Famiglia Luisa Minoli. ''In quel ''un poco ci vedo'' c’è l’altra faccia della luna, quel piccolo miracolo che ci fa cambiare la prospettiva e amare la vita, basta farsi piccoli per vederne la bellezza. E in quel sorriso disarmante c’è tutto lo stupore con cui affrontano la vita le bambine e i bambini con disabilità, così come tutte le bambine e i bambini del mondo''.''La prima bandiera'' è disponibile in versione audio con la voce dell’attrice e regista Stefania Rocca e in versione libretto con le illustrazioni di Alessandra Cimatoribus (LA PRIMA BANDIERA: L’AUDIORACCONTO).
Dopo ''Un filo di luce'' di Viola Ardone, è il secondo di una serie di racconti attraverso i quali La Nostra Famiglia vuole dare corpo e voce alla propria missione e alla propria storia.
''A Nikolai Prestia, ad Alessandra Cimatoribus e a Stefania Rocca va la nostra gratitudine, per essere con noi dalla parte dei bambini, per aver condiviso il loro talento, per essersi lasciati coinvolgere dalla nostra missione e averla saputa tradurre in poesia'' le parole della presidente Minoli.
Dal 1946 La Nostra Famiglia è dalla parte dei bambini con disabilità attraverso attività di cura e di ricerca ed è presente in sei regioni d’Italia con un team specialisti, riabilitatori e medici: ogni anno più di 25.000 famiglie si rivolgono ai 28 centri dell’associazione, dove vengono garantiti i migliori percorsi di riabilitazione, con il supporto dell’attività dell’istituto scientifico Eugenio Medea.''La prima bandiera'' racconta con freschezza e autenticità l’incontro di Matteo con la receptionist di Bosisio, una donna che osserva la vita, la speranza e la forza che viene fuori dai bambini e dalle bambine che incontra ogni giorno: ''Matteo vede pochissimo, da un occhio solo. Da quando è successo non è mai stato un problema per lui. ''Un poco ci vedo'' risponde se gli si domanda come fa a riconoscere le bandiere, e lo dice con un sorriso disarmante: c’è tutta la grazia della vita e del futuro immenso in quella espressione''.
''Ci ha stupito come Nikolai Prestia abbia saputo cogliere il talento per la vita dei bambini che quotidianamente varcano la porta delle nostre sedi'' commenta la presidente dell’associazione La Nostra Famiglia Luisa Minoli. ''In quel ''un poco ci vedo'' c’è l’altra faccia della luna, quel piccolo miracolo che ci fa cambiare la prospettiva e amare la vita, basta farsi piccoli per vederne la bellezza. E in quel sorriso disarmante c’è tutto lo stupore con cui affrontano la vita le bambine e i bambini con disabilità, così come tutte le bambine e i bambini del mondo''.''La prima bandiera'' è disponibile in versione audio con la voce dell’attrice e regista Stefania Rocca e in versione libretto con le illustrazioni di Alessandra Cimatoribus (LA PRIMA BANDIERA: L’AUDIORACCONTO).
Dopo ''Un filo di luce'' di Viola Ardone, è il secondo di una serie di racconti attraverso i quali La Nostra Famiglia vuole dare corpo e voce alla propria missione e alla propria storia.
''A Nikolai Prestia, ad Alessandra Cimatoribus e a Stefania Rocca va la nostra gratitudine, per essere con noi dalla parte dei bambini, per aver condiviso il loro talento, per essersi lasciati coinvolgere dalla nostra missione e averla saputa tradurre in poesia'' le parole della presidente Minoli.