Casatenovo: dalla copertura della scuola media rimosso il ghiaietto
''Rimozione del ghiaietto presente sulla copertura dell'edificio principale e della palestra, posto a protezione del manto impermeabilizzante, con l'obiettivo di ridurre i carichi presenti sulla medesima a favore di sicurezza''. Sembrerebbe essere questo l'obiettivo dei lavori portati avanti a fine novembre dal Comune di Casatenovo, presso la scuola media Agnesi, come noto sotto sequestro da circa tre mesi, a seguito del crollo del tetto dell'auditorium.
Lo si evince dalla determinazione pubblicata all'albo pretorio dell'ente, attraverso la quale, la scorsa settimana, l'ufficio tecnico ha affidato i lavori ad un'impresa con sede alle porte di Merate per un importo di poco superiore ai 15mila euro.
Un'azione che sembra diretta conseguenza delle prove di carico condotte sull’edificio scolastico e delle prime considerazioni di merito tratte dal CTU nominato dalla Procura della Repubblica di Lecco, che avrebbe appunto disposto alcuni interventi, come aveva anticipato - pur non entrando nel merito degli stessi - il sindaco Filippo Galbiati nell'ultimo consiglio comunale.
Un intervento, quello portato avanti presso la scuola, che aveva suscitato una serie di perplessità palesate dal gruppo di minoranza CasateSi nell'ultimo consiglio comunale svoltosi il 29 novembre scorso, ma rispetto alle quali il sindaco Filippo Galbiati aveva preferito non entrare nel merito o comunque ribattere.
Messa in evidenza dal capogruppo Angelo Perego anche la mancanza di dispositivi di protezione - perlomeno da quel che si evinceva dalle immagini scattate e circolate sui social - da parte degli incaricati durante l'esecuzione dei lavori.
Per quel che concerne invece la questione scuola più in generale, ad oggi non sembrano esserci aggiornamenti rispetto all'ipotesi di un dissequestro parziale della struttura, per consentire la ripresa in loco dell'attività scolastica.
Molto probabilmente la riorganizzazione didattica - qualora dovessero emergere delle novità dalla Procura - avverrà con la ripresa delle lezioni al termine delle festività natalizie.
Lo si evince dalla determinazione pubblicata all'albo pretorio dell'ente, attraverso la quale, la scorsa settimana, l'ufficio tecnico ha affidato i lavori ad un'impresa con sede alle porte di Merate per un importo di poco superiore ai 15mila euro.
Un'azione che sembra diretta conseguenza delle prove di carico condotte sull’edificio scolastico e delle prime considerazioni di merito tratte dal CTU nominato dalla Procura della Repubblica di Lecco, che avrebbe appunto disposto alcuni interventi, come aveva anticipato - pur non entrando nel merito degli stessi - il sindaco Filippo Galbiati nell'ultimo consiglio comunale.
Un intervento, quello portato avanti presso la scuola, che aveva suscitato una serie di perplessità palesate dal gruppo di minoranza CasateSi nell'ultimo consiglio comunale svoltosi il 29 novembre scorso, ma rispetto alle quali il sindaco Filippo Galbiati aveva preferito non entrare nel merito o comunque ribattere.
Messa in evidenza dal capogruppo Angelo Perego anche la mancanza di dispositivi di protezione - perlomeno da quel che si evinceva dalle immagini scattate e circolate sui social - da parte degli incaricati durante l'esecuzione dei lavori.
Per quel che concerne invece la questione scuola più in generale, ad oggi non sembrano esserci aggiornamenti rispetto all'ipotesi di un dissequestro parziale della struttura, per consentire la ripresa in loco dell'attività scolastica.
Molto probabilmente la riorganizzazione didattica - qualora dovessero emergere delle novità dalla Procura - avverrà con la ripresa delle lezioni al termine delle festività natalizie.