Oggiono: accusato di furto alla chiesa del Lazzaretto. Ma è già espulso
Il 24 marzo del 2023 approfittando dell’assenza di fedeli all’interno della chiesa del Lazzaretto di Oggiono, ha forzato una delle cassette delle offerte, asportandone il contenuto.
Il colpo non era rimasto senza autore e il giovane, classe 1997 originario del Marocco, era stato denunciato per furto, aggravato dalla violenza sulle cose che aveva portato al danneggiamento del contenitore delle monete.
Questa mattina, preso atto della volontà di don Maurizio Mottadelli di non ritirare la querela, il giudice Gianluca Piantadosi ha accolto il rilievo dell’avvocato difensore Sonia Bova, in merito alla notifica.
La persona, infatti, era stata già espulsa prima di ricevere il decreto di citazione a giudizio, diversamente da come prevede la normativa per procedere poi al processo.
Il procedimento è stato così aggiornato al mese di marzo per la produzione della prova dell’avvenuta espulsione del giovane nel paese di origine.
Il colpo non era rimasto senza autore e il giovane, classe 1997 originario del Marocco, era stato denunciato per furto, aggravato dalla violenza sulle cose che aveva portato al danneggiamento del contenitore delle monete.
Questa mattina, preso atto della volontà di don Maurizio Mottadelli di non ritirare la querela, il giudice Gianluca Piantadosi ha accolto il rilievo dell’avvocato difensore Sonia Bova, in merito alla notifica.
La persona, infatti, era stata già espulsa prima di ricevere il decreto di citazione a giudizio, diversamente da come prevede la normativa per procedere poi al processo.
Il procedimento è stato così aggiornato al mese di marzo per la produzione della prova dell’avvenuta espulsione del giovane nel paese di origine.
S.V.