'Stalkerava' l'ex moglie. I carabinieri di Oggiono fermano 46enne in un bar. Disposto il carcere
Lo hanno fermato mentre si trovava seduto al tavolo di un bar. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Oggiono hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per stalking. L’uomo, incapace di accettare la fine della relazione con l'ex moglie, avrebbe perseguitato per mesi la donna e le persone con cui lei intratteneva rapporti personali.
L'episodio culminante si era verificato nei giorni scorsi, quando l'indagato avrebbe incendiato l'automobile di proprietà di un amico della ex consorte, considerato ''colpevole'' di averle dato un passaggio dopo il lavoro, alcuni giorni prima.
I carabinieri oggionesi, intervenuti tempestivamente sul luogo dell’incendio, hanno immediatamente avviato le indagini. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle denunce raccolte dalle vittime coinvolte, era stato possibile ricostruire l'accaduto.
Utilizzando lo strumento giuridico dell’arresto in flagranza differita - introdotto anche per i reati che riguardano la violenza di genere - i militari hanno rintracciato e arrestato il 46enne mentre si trovava in un bar del territorio.
L’uomo indossava ancora gli stessi vestiti ripresi dalle telecamere al momento dell’incendio.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecco, all’esito dell’udienza di convalida - accogliendo le motivazioni addotte dalla Procura della Repubblica di Lecco - ha convalidato l’arresto per stalking e disposto nei confronti dell'uomo la custodia cautelare in carcere.
L'episodio culminante si era verificato nei giorni scorsi, quando l'indagato avrebbe incendiato l'automobile di proprietà di un amico della ex consorte, considerato ''colpevole'' di averle dato un passaggio dopo il lavoro, alcuni giorni prima.
I carabinieri oggionesi, intervenuti tempestivamente sul luogo dell’incendio, hanno immediatamente avviato le indagini. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle denunce raccolte dalle vittime coinvolte, era stato possibile ricostruire l'accaduto.
Utilizzando lo strumento giuridico dell’arresto in flagranza differita - introdotto anche per i reati che riguardano la violenza di genere - i militari hanno rintracciato e arrestato il 46enne mentre si trovava in un bar del territorio.
L’uomo indossava ancora gli stessi vestiti ripresi dalle telecamere al momento dell’incendio.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecco, all’esito dell’udienza di convalida - accogliendo le motivazioni addotte dalla Procura della Repubblica di Lecco - ha convalidato l’arresto per stalking e disposto nei confronti dell'uomo la custodia cautelare in carcere.
