Lega e FdI cacciano il Presidente perchè è fin troppo ambientalista
Con il supporto della Provincia, la destra e alcuni sindaci “civici” occupano anche il Parco del Curone.
I Circoli del Partito Democratico di Merate, Olgiate Molgora, La Valletta Brianza, Osnago-CernuscoLomagna-Montevecchia, Brivio-Airuno, Olginate-Valgreghentino, Imbersago, Calco, Missaglia, Casatenovo-Monticello, Nord Brianza e la Federazione del PD di Lecco esprimono la loro
preoccupazione sui recenti fatti legati alla nomina della nuova presidenza del Parco del Curone.
In primo luogo, non possiamo nascondere lo stupore per il trattamento destinato al Presidente uscente Marco Molgora, che in questi anni ha lavorato egregiamente per la salvaguardia e la tenuta del Parco senza che vi fossero vere critiche sul suo operato. Esprimiamo la nostra contrarietà a una modalità di individuare le nomine profondamente lontana dai metodi che hanno sempre contraddistinto le scelte degli amministratori del territorio, di qualunque sensibilità.
Assistiamo sempre di più a un tentativo di appropriazione di questi enti di secondo livello, livelli di coordinamento che riguardano beni di tutti, o almeno ampiamente condivisi. Proprio a conferma di questo, si inserisce anche la scelta della Presidenza della Provincia, che mai dalla nascita dei due parchi aveva partecipato su una scelta così importante per spostare gli equilibri.
Come abbiamo già visto per altri parchi, anche il Parco del Curone, che pensiamo essere un bene comune, ha una presidenza alquanto divisiva, con il supporto di una minoranza di sindaci.
Come Partito Democratico portiamo all'attenzione dei cittadini i rischi di questa scelta.
La Provincia, questa Provincia, si conferma la Casa dei comuni amici, della destra di Lega e Fratelli d'Italia, a scapito di tutti gli amministratori della Provincia, che dovrebbe rappresentare. Invece di essere, per la forma in cui è oggi, sintesi e rappresentante degli interessi diffusi sul territorio, l'ente Provincia e la sua Presidente Hofmann si dimostrano portavoce dei soli propri interessi e di quelli di una parte, a scapito di un'altra. Più interessata a occupare gli enti, che ad occuparsi delle vere esigenze degli
amministratori.
Metteremo in campo ogni possibile iniziativa per la tutela dell'area, sicuri dell'attenzione che ci metteranno gli amministratori che non hanno condiviso questa nuova presidenza.
I Circoli del Partito Democratico di Merate, Olgiate Molgora, La Valletta Brianza, Osnago-CernuscoLomagna-Montevecchia, Brivio-Airuno, Olginate-Valgreghentino, Imbersago, Calco, Missaglia, Casatenovo-Monticello, Nord Brianza e la Federazione del PD di Lecco esprimono la loro
preoccupazione sui recenti fatti legati alla nomina della nuova presidenza del Parco del Curone.
In primo luogo, non possiamo nascondere lo stupore per il trattamento destinato al Presidente uscente Marco Molgora, che in questi anni ha lavorato egregiamente per la salvaguardia e la tenuta del Parco senza che vi fossero vere critiche sul suo operato. Esprimiamo la nostra contrarietà a una modalità di individuare le nomine profondamente lontana dai metodi che hanno sempre contraddistinto le scelte degli amministratori del territorio, di qualunque sensibilità.
Assistiamo sempre di più a un tentativo di appropriazione di questi enti di secondo livello, livelli di coordinamento che riguardano beni di tutti, o almeno ampiamente condivisi. Proprio a conferma di questo, si inserisce anche la scelta della Presidenza della Provincia, che mai dalla nascita dei due parchi aveva partecipato su una scelta così importante per spostare gli equilibri.
Come abbiamo già visto per altri parchi, anche il Parco del Curone, che pensiamo essere un bene comune, ha una presidenza alquanto divisiva, con il supporto di una minoranza di sindaci.
Come Partito Democratico portiamo all'attenzione dei cittadini i rischi di questa scelta.
La Provincia, questa Provincia, si conferma la Casa dei comuni amici, della destra di Lega e Fratelli d'Italia, a scapito di tutti gli amministratori della Provincia, che dovrebbe rappresentare. Invece di essere, per la forma in cui è oggi, sintesi e rappresentante degli interessi diffusi sul territorio, l'ente Provincia e la sua Presidente Hofmann si dimostrano portavoce dei soli propri interessi e di quelli di una parte, a scapito di un'altra. Più interessata a occupare gli enti, che ad occuparsi delle vere esigenze degli
amministratori.
Metteremo in campo ogni possibile iniziativa per la tutela dell'area, sicuri dell'attenzione che ci metteranno gli amministratori che non hanno condiviso questa nuova presidenza.
Manuel Tropenscovino, Federazione PD Lecco
Ileana Armillotta, Circolo Nord Brianza
Giorgio Biella, Circolo di Missaglia
Giorgio Bossi, Circolo di Merate
Leonardo Brembilla, Circolo di La Valletta
Francesco Cattaneo, Circolo di Osnago-Cernusco-Lomagna-Montevecchia
Pierantonio Galbusera, Circolo di Calco
Luigi Gasparini, Circolo di Brivio-Airuno
Marinella Maldini, Circolo di Casatenovo-Monticello
Aldo Mari, Circolo di Imbersago
Micol Missana, Circolo di Olginate-Valgreghentino
Margherita Viganò, Circolo di Olgiate Molgora
Circoli PD