Nibionno: la donna trovata senza vita a margine della SS36 a Gaggio potrebbe essere stata investita. Indagini in corso
Potrebbe essere stata travolta da un veicolo mentre percorreva a piedi il controviale della SS36, in direzione Milano, all'altezza di Riva Salumi, la donna trovata senza vita questa mattina poco prima delle ore 8 a Nibionno, in località Gaggio (ne avevamo parlato QUI).
Le indagini tuttavia risultano ancora in corso: si stanno vagliando tutte le ipotesi a trecentosessanta gradi.
Sul posto sono infatti presenti i Carabinieri del comando provinciale di Lecco, allertati appunto dopo il rinvenimento di una persona all'apparenza esanime, nel piccolo fazzoletto d'erba che costeggia la ''parallela'' alla statale Lecco-Milano.
Subito attivati gli operatori del 118, portatisi sul posto con un'ambulanza supportata dall'equipe medica giunto a bordo dell'elicottero alzatosi in volo da Como, per la vittima non c'era ormai più nulla da fare. I sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso.
La zona situata a pochi metri dal ponte a scavalco dell'arteria, in località Gaggio, è stata chiusa al transito veicolare per consentire i rilievi dei Carabinieri della ''scientifica''. Imponente la presenza di forze dell'ordine in questi minuti nel tratto resosi scenario della tragedia al momento ancora avvolta nel mistero.
Oltre al magistrato di turno - con la Procura subito notiziata dell'accaduto - sono presenti il sindaco di Nibionno, Laura Di Terlizzi, la Polizia Locale, la Polstrada e il personale di Anas.
Come dicevamo in apertura, fra le ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine sembrerebbe esserci anche quella del sinistro stradale; la donna - complice il buio di questa notte o delle prime ore del mattino - potrebbe essere stata travolta da un mezzo (al momento ignoto) poi dileguatosi senza prestare soccorso e sbalzata a margine della carreggiata, dove è stata appunto rinvenuta - sembra - priva di documenti. Circostanza che sta rendendo ancor più complesso risalire appunto alla sua identità.
Le indagini stanno proseguendo nel più stretto riserbo.
Le indagini tuttavia risultano ancora in corso: si stanno vagliando tutte le ipotesi a trecentosessanta gradi.
Sul posto sono infatti presenti i Carabinieri del comando provinciale di Lecco, allertati appunto dopo il rinvenimento di una persona all'apparenza esanime, nel piccolo fazzoletto d'erba che costeggia la ''parallela'' alla statale Lecco-Milano.
Subito attivati gli operatori del 118, portatisi sul posto con un'ambulanza supportata dall'equipe medica giunto a bordo dell'elicottero alzatosi in volo da Como, per la vittima non c'era ormai più nulla da fare. I sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso.
La zona situata a pochi metri dal ponte a scavalco dell'arteria, in località Gaggio, è stata chiusa al transito veicolare per consentire i rilievi dei Carabinieri della ''scientifica''. Imponente la presenza di forze dell'ordine in questi minuti nel tratto resosi scenario della tragedia al momento ancora avvolta nel mistero.
Oltre al magistrato di turno - con la Procura subito notiziata dell'accaduto - sono presenti il sindaco di Nibionno, Laura Di Terlizzi, la Polizia Locale, la Polstrada e il personale di Anas.
Come dicevamo in apertura, fra le ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine sembrerebbe esserci anche quella del sinistro stradale; la donna - complice il buio di questa notte o delle prime ore del mattino - potrebbe essere stata travolta da un mezzo (al momento ignoto) poi dileguatosi senza prestare soccorso e sbalzata a margine della carreggiata, dove è stata appunto rinvenuta - sembra - priva di documenti. Circostanza che sta rendendo ancor più complesso risalire appunto alla sua identità.
Le indagini stanno proseguendo nel più stretto riserbo.