Monticello e l'aumento delle tasse
4200 abitanti, Monticello Brianza e le due località di Torrevilla e Cortenuova, non hanno un centro paese con negozi, neanche quelli di prima necessità, servizi e trasporto pubblico pressoché inesistenti ed i residenti, in autonomia, trovano supporto dai servizi offerti dai Comuni limitrofi. Le vie del paese dove sono ben evidenti i longitudinali rattoppi da posa fibra ottica che non ricordano la finitura a "regola d'arte", sono sempre deserte e la socialità si compie nei Cimiteri dove ad una cara preghiera, a volte, sì riesce ad aggiungere qualche saluto di cortesia con poche chiacchere. In località Cortenuova di circa 400 famiglie, gli unici negozi rimasti sono la lavanderia ed il parrucchiere maschile che mi pare esponga "cedo attività". Le abitazioni in prevalenza di fattura adattata ma sotto la legida delle "belle arti", custodiscono in mistico silenzio abitanti perlopiù attempati e nel contempo anche le chiese si spopolano. A Monticello, se ti devi assentare e parti nei giorni non prestabiliti per la raccolta, ti devi portare i rifiuti a destinazione. Anche le proposte al Sindaco di attivare politiche attrattive di giovani famiglie ovviamente di ceto medio, magari iniziando con l'offerta di sconti sulla TARI sono andate buche. Può, l' appagante bella vista a nord sulle Prealpi Lombarde con in risalto Grigne e Resegone ed a ovest sul Massiccio del Monterosa, gli uni, per i residenti in via Giacomo Rossini e l'altro per quelli di via Monterosa, giustificare aliquote fiscali IMU ed IRPEF, più maggiorate che al pari, di altri Comuni orgogliosamente ben serviti? In codesto contesto, aumentare le Tasse in genere, anche di un solo euro (ex 1.936,27 lire), agendo oltretutto sull'addizionale Comunale IRPEF, la più subdola delle tasse che, gravando alla fonte, su PENSIONI e STIPENDI, solo pochi attenti se ne accorgono, invece che ottimizzare costi a volte incontrollati se non spesso spropositati, come fanno le aziende private, siamo sicuri essere stata la scelta giusta? Inoltre, la precisazione del Sindaco Hofmann nei riguardi dei 900 contribuenti monticellesi del ceto medio (i soli gravati dall’ aumento di addizionale IRPEF, come confermato), quali fossero una inezia rispetto agli altri 2.000 esentati, quando di fatto sono senza alcun dubbio già i maggiori portatori di gettito al Comune, non potrebbe essere interpretato come un irriguardoso azzardo? Lasciamo ai Cittadini di Monticello i loro responsi.
Un Cittadino residente