Bulciago: apre i battenti la tradizionale mostra Presepiando
Il Natale è ormai alle porte e tutti i comuni della nostra Brianza si stanno facendo portatori e custodi delle tradizioni ad esso connesse. A tal proposito Bulciago è assolutamente in prima fila e anche quest’anno, a partire da domenica 22 dicembre, ha proposto la tradizionale mostra Presepiando 2024/2025 presso la Casa del Presepio in Via Sant’Agostino 21, a Bulciaghetto.
Nello specifico si tratta di una trentennale esposizione di presepi di vari materiali e fatture molto sentita dalla comunità locale e non, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune e dalla biblioteca Giovanni Paolo II.
Alle ore 15 ha preso il via l'inaugurazione in presenza delle cariche più importanti del paese quali il sindaco Luca Cattaneo, il vicesindaco Raffaella Puricelli, il parroco di Barzago, Bevera e Bulciago don Giovanni Colombo e colui che questa mostra l’ha ideata e allestita: Angelo Gamba.
La kermesse si è aperta con le parole del vicesindaco, le quali sono state espressione di grande attaccamento al periodo natalizio e al significato da esso portato in grembo. ''Come ogni anno questa splendida esposizione di presepi racchiude un fascino nascosto in ogni opera presente: trasudano povertà, amore e passione. Un importante pensiero deve necessariamente andare alle guerre attualmente in atto nel nostro mondo. Ovviamente non possiamo fermarle, ma nel nostro piccolo dobbiamo pensare al concetto di comunità e alle sue diverse forme, come ad esempio il volontariato. Mi scorrono davanti agli occhi le immagini di quei bambini che stanno morendo sotto le bombe e di coloro che non hanno cibo, o coperte per scaldarsi. Un pensiero va anche alle persone che stanno affrontando una malattia o comunque una situazione difficile in famiglia; a loro deve andare la nostra sentita e sincera preghiera unita ad un forte messaggio di speranza. Ce la possiamo fare se stiamo tutti insieme e se camminiamo armonicamente verso un futuro migliore. Vi auguro davvero un buon Natale''.
Anche il sindaco si è unito al pensiero della collega, sottolineando l’importanza dei concetti già espressi, svelando poi un piccolo spoiler. ''Cercheremo di allestire anche una mostra pasquale'' ha detto Cattaneo.
In seconda battuta don Giovanni Colombo ha benedetto i presenti e i presepi e ha pronunciato parole di speranza per la comunità. ''Il presepe è un dono lasciato in eredità da San Francesco. In questa ultima domenica di avvento ci affidiamo alla madre del cielo e cerchiamo di riscoprire la vera essenza di questa festività''.
Il colpo d’occhio all’interno della struttura è mozzafiato ed è possibile notare la presenza di presepi creati con diversi materiali e tecniche artistiche. Angelo Gamba ha spiegato in modo chiaro ed appassionato la logica della mostra. ''Questa esposizione rappresenta una tradizione trentennale e ogni anno vengono esposti pezzi diversi. Solitamente registriamo un’affluenza regolare nell’arco delle varie giornate. Dal punto di vista delle tempistiche, ho iniziato a Ferragosto ad organizzarmi. Ogni presepio ha la propria storia; per esempio, possiamo notare composizioni di natura scultorea ed altre realizzate con tecniche particolari quali l'uso dello spago e della corda. Uno dei pezzi presenti ha ben 92 anni mentre un altro rappresenta un castello in Alto Adige, visitato da Ratzinger prima di diventare Papa Benedetto XVI. È bello notare il fatto che, nonostante ci siano caratteristiche e forme stilistiche differenti, tutti i presepi presenti trasmettono esattamente il messaggio di positività e speranza sottolineato dall'amministrazione comunale e da don Giovanni. Io organizzo anche dei corsi di costruzione del presepio per adulti e bambini affinché questo tipo di arte possa essere tramandata nel modo più efficace possibile''.
Al termine dell'inaugurazione è stato proposto un goloso rinfresco.
La mostra rimarrà aperta dal 22 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 in modo continuativo dopodiché sarà possibile visitarla nelle domeniche 12, 19 e 26 gennaio, sempre dalle 14.30 alle 18.30.
Da sinistra Angelo Gamba, l'assessore e vicesindaco Raffaella Puricelli, il sindaco Luca Cattaneo e il parroco don Giovanni Colombo
Nello specifico si tratta di una trentennale esposizione di presepi di vari materiali e fatture molto sentita dalla comunità locale e non, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune e dalla biblioteca Giovanni Paolo II.
Alle ore 15 ha preso il via l'inaugurazione in presenza delle cariche più importanti del paese quali il sindaco Luca Cattaneo, il vicesindaco Raffaella Puricelli, il parroco di Barzago, Bevera e Bulciago don Giovanni Colombo e colui che questa mostra l’ha ideata e allestita: Angelo Gamba.
La kermesse si è aperta con le parole del vicesindaco, le quali sono state espressione di grande attaccamento al periodo natalizio e al significato da esso portato in grembo. ''Come ogni anno questa splendida esposizione di presepi racchiude un fascino nascosto in ogni opera presente: trasudano povertà, amore e passione. Un importante pensiero deve necessariamente andare alle guerre attualmente in atto nel nostro mondo. Ovviamente non possiamo fermarle, ma nel nostro piccolo dobbiamo pensare al concetto di comunità e alle sue diverse forme, come ad esempio il volontariato. Mi scorrono davanti agli occhi le immagini di quei bambini che stanno morendo sotto le bombe e di coloro che non hanno cibo, o coperte per scaldarsi. Un pensiero va anche alle persone che stanno affrontando una malattia o comunque una situazione difficile in famiglia; a loro deve andare la nostra sentita e sincera preghiera unita ad un forte messaggio di speranza. Ce la possiamo fare se stiamo tutti insieme e se camminiamo armonicamente verso un futuro migliore. Vi auguro davvero un buon Natale''.
Anche il sindaco si è unito al pensiero della collega, sottolineando l’importanza dei concetti già espressi, svelando poi un piccolo spoiler. ''Cercheremo di allestire anche una mostra pasquale'' ha detto Cattaneo.
In seconda battuta don Giovanni Colombo ha benedetto i presenti e i presepi e ha pronunciato parole di speranza per la comunità. ''Il presepe è un dono lasciato in eredità da San Francesco. In questa ultima domenica di avvento ci affidiamo alla madre del cielo e cerchiamo di riscoprire la vera essenza di questa festività''.
Il colpo d’occhio all’interno della struttura è mozzafiato ed è possibile notare la presenza di presepi creati con diversi materiali e tecniche artistiche. Angelo Gamba ha spiegato in modo chiaro ed appassionato la logica della mostra. ''Questa esposizione rappresenta una tradizione trentennale e ogni anno vengono esposti pezzi diversi. Solitamente registriamo un’affluenza regolare nell’arco delle varie giornate. Dal punto di vista delle tempistiche, ho iniziato a Ferragosto ad organizzarmi. Ogni presepio ha la propria storia; per esempio, possiamo notare composizioni di natura scultorea ed altre realizzate con tecniche particolari quali l'uso dello spago e della corda. Uno dei pezzi presenti ha ben 92 anni mentre un altro rappresenta un castello in Alto Adige, visitato da Ratzinger prima di diventare Papa Benedetto XVI. È bello notare il fatto che, nonostante ci siano caratteristiche e forme stilistiche differenti, tutti i presepi presenti trasmettono esattamente il messaggio di positività e speranza sottolineato dall'amministrazione comunale e da don Giovanni. Io organizzo anche dei corsi di costruzione del presepio per adulti e bambini affinché questo tipo di arte possa essere tramandata nel modo più efficace possibile''.
Al termine dell'inaugurazione è stato proposto un goloso rinfresco.
La mostra rimarrà aperta dal 22 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 in modo continuativo dopodiché sarà possibile visitarla nelle domeniche 12, 19 e 26 gennaio, sempre dalle 14.30 alle 18.30.
M.G.