Casatenovo: illustrate le nuove idee delle politiche giovanili su Villa Facchi
Nel tardo pomeriggio di domenica 22 dicembre la sala civica di Villa Facchi, a Casatenovo, ha ospitato il primo incontro nell'ambito di un nuovo progetto proposto dai collaboratori delle politiche giovanili del Comune.
Andrea Panuccio, Alessandra Fumagalli, Stefania Lanzotti, Emanuel Favazza hanno presentato al pubblico di ragazzi e cittadini interessati un’interessante proposta: rendere lo spazio di Villa Facchi - già abbondantemente vissuto da studenti e ragazzi - un polo di ritrovo organizzato, la cui struttura sia data dalle richieste e dai bisogni delle persone che lo frequentano.
L’idea di un progetto aperto, malleabile volutamente per poter maggiormente ascoltare e interpretare le esigenze del pubblico a cui si rivolge è stato presentato come uno dei tratti distintivi dell’intera proposta, per dare la possibilità a chiunque di partecipare all’effettiva organizzazione delle serate a tema, della rassegna cinematografica o dei futuri incontri.
In cerchio, seduti sulle sedie in una disposizione informale e accogliente che già dimostrava gli intenti degli organizzatori, sono state esposte le idee portanti del progetto davanti al sindaco Filippo Galbiati, al vicesindaco Lorenzo Citterio, ai consiglieri comunali Gaia Caspani, Tommaso Albrigo, Francesco Sironi e a Gaia Riva.
Tra gli interventi più richiesti dai ragazzi al Comune, è stato preso in particolare considerazione il bisogno di uno sportello psicologico a prezzi calmierati: grazie anche a Fabio Crippa - neo presidente dell'Ambito di Merate - verrà istituito a Villa Facchi un progetto di aiuto psicologico totalmente gratuito, dedicato ai ragazzi dai quindici ai ventiquattro anni, che verrà erogato due giorni a settimana in orario stabilito.
Inoltre, il primo progetto con il quale si cercherà di ingrandire il pubblico della proposta sarà la rassegna di film, organizzata dai collaboratori delle politiche giovanili ma anche da qualche volontario, intenzionati a fornire un servizio culturale gratuito, interessante e pienamente corrispondente alle richieste, ai desideri e ai bisogni dei ragazzi.
Il pomeriggio si è concluso con lo scambio degli auguri di Natale, qualche fetta di panettone e tè caldo o vin brulé per tutti i partecipanti.
Andrea Panuccio, Alessandra Fumagalli, Stefania Lanzotti, Emanuel Favazza hanno presentato al pubblico di ragazzi e cittadini interessati un’interessante proposta: rendere lo spazio di Villa Facchi - già abbondantemente vissuto da studenti e ragazzi - un polo di ritrovo organizzato, la cui struttura sia data dalle richieste e dai bisogni delle persone che lo frequentano.
L’idea di un progetto aperto, malleabile volutamente per poter maggiormente ascoltare e interpretare le esigenze del pubblico a cui si rivolge è stato presentato come uno dei tratti distintivi dell’intera proposta, per dare la possibilità a chiunque di partecipare all’effettiva organizzazione delle serate a tema, della rassegna cinematografica o dei futuri incontri.
In cerchio, seduti sulle sedie in una disposizione informale e accogliente che già dimostrava gli intenti degli organizzatori, sono state esposte le idee portanti del progetto davanti al sindaco Filippo Galbiati, al vicesindaco Lorenzo Citterio, ai consiglieri comunali Gaia Caspani, Tommaso Albrigo, Francesco Sironi e a Gaia Riva.
Tra gli interventi più richiesti dai ragazzi al Comune, è stato preso in particolare considerazione il bisogno di uno sportello psicologico a prezzi calmierati: grazie anche a Fabio Crippa - neo presidente dell'Ambito di Merate - verrà istituito a Villa Facchi un progetto di aiuto psicologico totalmente gratuito, dedicato ai ragazzi dai quindici ai ventiquattro anni, che verrà erogato due giorni a settimana in orario stabilito.
Inoltre, il primo progetto con il quale si cercherà di ingrandire il pubblico della proposta sarà la rassegna di film, organizzata dai collaboratori delle politiche giovanili ma anche da qualche volontario, intenzionati a fornire un servizio culturale gratuito, interessante e pienamente corrispondente alle richieste, ai desideri e ai bisogni dei ragazzi.
Il pomeriggio si è concluso con lo scambio degli auguri di Natale, qualche fetta di panettone e tè caldo o vin brulé per tutti i partecipanti.
L.F.