Barzago: scrivono dal Perù i coniugi Ripamonti dell'OMG
Un saluto carico di speranza quello che hanno voluto inviare alla comunità barzaghese i coniugi Pierangelo Ripamonti e Teresi Bossini, originari di Barzago, ma da anni impegnati in Perù con l'Operazione Mato Grosso (OMG).
Sollecitati infatti dal gruppo di minoranza ''il Paese Barzago'', Pierangelo e Teresi hanno deciso di condividere con una lettera pubblicata sul giornalino ''Punti di vista'' alcune considerazioni in merito al percorso missionario che hanno intrapreso quasi trent’anni fa, nel 1995, e che li ha portati con il tempo a comprendere tante cose sul paese latino-americano e sulla vita in generale.
Tornando con la mente a quell’anno infatti, Pierangelo cita nella lettera la frase pronunciata da don Pio Bottega, che era stato coadiutore a Barzago, con le quali gli ricordava che ''il bene fatto bene è bene, e che il bene fatto male è male''. Queste parole allora incomprensibili, dunque, hanno guidato poi Pierangelo e la moglie nel corso dell’intera esperienza peruviana, attraverso la quale entrambi si sono resi conto di quanto sia difficile fare del bene.
Un’altra figura importantissima per i due barzaghesi, poi, è stata quella di don Ugo de Censi, fondatore dell’Operazione Mato Grosso, che è stato negli anni prezioso consigliere per Teresi e Pierangelo, che gli sono stati accanto fino agli ultimi giorni, potendo poi fare tesoro di alcuni suoi insegnamenti, ricordati proprio nella lettera scritta su Punti di vista. Sudare, fare le cose con passione e amore, ''ascoltare'' il silenzio e perdonare sono dunque diventati dei veri e propri capi saldi per l’esperienza missionaria dei due.
''Per noi è stato un papà che ci ha voluto molto bene, e che ci ha indicato un cammino di bontà e carità'' ha affermato la coppia barzaghese.
Come si legge nello scritto ed era già stato condiviso con la comunità di Barzago lo scorso aprile, dopo ben tre anni passati nella cittadina di Cutervo de Cajamarca, con la popolazione disperata a causa della caduta della chiesa del paese, ora la coppia è pronta per tornare a casa propria, sempre in Perù, portando avanti nuove iniziative missionarie.
Il progetto impegnativo che ha portato all’ultimazione della chiesa, di grande bellezza, è stato per Pierangelo e Teresi un'immensa soddisfazione, anche e soprattutto grazie al supporto che ha offerto l’intera comunità di Cutervo. Una circostanza che li ha portati a rivivere ''il tempo di Barzago con don Giacinto dell’Acqua, che a partire dal 1920 si era occupato di una serie di interventi di ampliamento e decorazione proprio della chiesa del paese dedicata a San Bartolomeo''.
Sollecitati infatti dal gruppo di minoranza ''il Paese Barzago'', Pierangelo e Teresi hanno deciso di condividere con una lettera pubblicata sul giornalino ''Punti di vista'' alcune considerazioni in merito al percorso missionario che hanno intrapreso quasi trent’anni fa, nel 1995, e che li ha portati con il tempo a comprendere tante cose sul paese latino-americano e sulla vita in generale.
Tornando con la mente a quell’anno infatti, Pierangelo cita nella lettera la frase pronunciata da don Pio Bottega, che era stato coadiutore a Barzago, con le quali gli ricordava che ''il bene fatto bene è bene, e che il bene fatto male è male''. Queste parole allora incomprensibili, dunque, hanno guidato poi Pierangelo e la moglie nel corso dell’intera esperienza peruviana, attraverso la quale entrambi si sono resi conto di quanto sia difficile fare del bene.
Un’altra figura importantissima per i due barzaghesi, poi, è stata quella di don Ugo de Censi, fondatore dell’Operazione Mato Grosso, che è stato negli anni prezioso consigliere per Teresi e Pierangelo, che gli sono stati accanto fino agli ultimi giorni, potendo poi fare tesoro di alcuni suoi insegnamenti, ricordati proprio nella lettera scritta su Punti di vista. Sudare, fare le cose con passione e amore, ''ascoltare'' il silenzio e perdonare sono dunque diventati dei veri e propri capi saldi per l’esperienza missionaria dei due.
''Per noi è stato un papà che ci ha voluto molto bene, e che ci ha indicato un cammino di bontà e carità'' ha affermato la coppia barzaghese.
Come si legge nello scritto ed era già stato condiviso con la comunità di Barzago lo scorso aprile, dopo ben tre anni passati nella cittadina di Cutervo de Cajamarca, con la popolazione disperata a causa della caduta della chiesa del paese, ora la coppia è pronta per tornare a casa propria, sempre in Perù, portando avanti nuove iniziative missionarie.
Il progetto impegnativo che ha portato all’ultimazione della chiesa, di grande bellezza, è stato per Pierangelo e Teresi un'immensa soddisfazione, anche e soprattutto grazie al supporto che ha offerto l’intera comunità di Cutervo. Una circostanza che li ha portati a rivivere ''il tempo di Barzago con don Giacinto dell’Acqua, che a partire dal 1920 si era occupato di una serie di interventi di ampliamento e decorazione proprio della chiesa del paese dedicata a San Bartolomeo''.