V.Greppi, Scuola di Musica: i soci si confrontano sui costi e sul cambio della sede
Confronto tra amministratori sul riparto dei costi della Scuola di Musica Antonio Guarnieri, gestita dal Consorzio Brianteo Villa Greppi. Nel corso dell'ultima assemblea dei soci, i sindaci e gli assessori intervenuti si sono trovati a discutere del futuro del servizio, che come noto ha sede da anni presso Villa Mariani, a Galgiana di Casatenovo.
Nell'ambito del lavoro portato avanti negli scorsi mesi, finalizzato appunto a redigere una nuova versione dello statuto, i comuni facenti parte dell'ente culturale con sede a Monticello, avevano affrontato anche la questione Scuola di Musica, con particolare riferimento ai costi che i singoli soci devono sostenere per il mantenimento della stessa. Costi che attualmente si basano su un criterio di solidarietà, che tiene conto sia delle quote detenute in Villa Greppi, sia della provenienza e del numero gli alunni frequentanti i corsi musicali, di alto livello, proposti dalla scuola diretta da Marco Cazzaniga, subentrato qualche anno fa allo storico maestro Massimo Mazza.
Allo stato attuale gli iscritti sono 140, di cui ben 69 residenti a Casatenovo, 13 a Barzanò, 12 a Missaglia e il resto ripartiti nel resto del territorio, fra lecchese e monzese. Per quel che riguarda i comuni soci, da segnalare il caso di Bulciago e Nibionno che pur facendo parte del Consorzio, ad oggi non presentano alcun alunno residente iscritto al servizio.
Il sindaco di Triuggio, Pietro Cicardi, anche a nome del Comune di Correzzana, ha invitato i colleghi a ripensare ai criteri attuali di riparto dei costi, penalizzanti - a suo modo di vedere - per gli unici due comuni della provincia di Monza rimasti all'interno dell'ente. Oggi vi è soltanto un alunno triuggese iscritto al servizio, eppure l'ente è costretto a pagare quasi 4mila euro annui. Una cifra che, unita alla presenza di altre associazioni musicali/bande con sede in paese che giustamente necessitano di un sostegno, rendono la situazione gravosa per le casse del Comune.
Il presidente dell'assemblea, il primo cittadino di Barzanò Gualtiero Chiricò, ha raccolto il malcontento del collega, invitando ad un ripensamento futuro della questione anche in vista del 2026, quando scadrà la convenzione con l'attuale gestore della Scuola.
Un'ipotesi di lavoro che ha visto concorde anche Lucia Urbano, presidente del CdA del Consorzio, che ha presentato un'ipotesi di riparto dei costi per l'anno 2025 messa in votazione e che prevede un meccanismo più equo e minori costi per i soci.
Per quanto riguarda il futuro invece, ci si riunirà nel corso dell'anno prossimo - ormai alle porte - per elaborare un nuovo criterio di riparto che tenga conto di quanto emerso nella seduta di assemblea, da applicare a partire dall'anno scolastico 2026-2027.
Nel corso del vertice fra comuni è emersa anche la richiesta di spostare - in prospettiva futura - la sede delle lezioni di musica da Villa Mariani a Villa Greppi, in ragione di una maggiore centralità della stessa per il territorio, ma anche per valorizzare gli immobili del compendio monticellese.
Una possibilità, quella del trasferimento nei locali dell'ex villa, ipotizzata dall'assessore Sabrina Magro di Correzzana e accolta di buon grado dalla presidente Urbano, che ha ricordato l'intervento di restauro che sta interessando ormai da mesi parte della ex residenza (già sede della scuola superiore prima della realizzazione dell'attuale istituto in Via dei Mille ndr) che potrebbe essere dunque disponibile ad accogliere il servizio, seppur al momento non sia ancora possibile stabilire delle tempistiche certe. Ancora una volta l'obiettivo potrebbe essere il 2026.
Nell'ambito del lavoro portato avanti negli scorsi mesi, finalizzato appunto a redigere una nuova versione dello statuto, i comuni facenti parte dell'ente culturale con sede a Monticello, avevano affrontato anche la questione Scuola di Musica, con particolare riferimento ai costi che i singoli soci devono sostenere per il mantenimento della stessa. Costi che attualmente si basano su un criterio di solidarietà, che tiene conto sia delle quote detenute in Villa Greppi, sia della provenienza e del numero gli alunni frequentanti i corsi musicali, di alto livello, proposti dalla scuola diretta da Marco Cazzaniga, subentrato qualche anno fa allo storico maestro Massimo Mazza.
Allo stato attuale gli iscritti sono 140, di cui ben 69 residenti a Casatenovo, 13 a Barzanò, 12 a Missaglia e il resto ripartiti nel resto del territorio, fra lecchese e monzese. Per quel che riguarda i comuni soci, da segnalare il caso di Bulciago e Nibionno che pur facendo parte del Consorzio, ad oggi non presentano alcun alunno residente iscritto al servizio.
Il sindaco di Triuggio, Pietro Cicardi, anche a nome del Comune di Correzzana, ha invitato i colleghi a ripensare ai criteri attuali di riparto dei costi, penalizzanti - a suo modo di vedere - per gli unici due comuni della provincia di Monza rimasti all'interno dell'ente. Oggi vi è soltanto un alunno triuggese iscritto al servizio, eppure l'ente è costretto a pagare quasi 4mila euro annui. Una cifra che, unita alla presenza di altre associazioni musicali/bande con sede in paese che giustamente necessitano di un sostegno, rendono la situazione gravosa per le casse del Comune.
Il presidente dell'assemblea, il primo cittadino di Barzanò Gualtiero Chiricò, ha raccolto il malcontento del collega, invitando ad un ripensamento futuro della questione anche in vista del 2026, quando scadrà la convenzione con l'attuale gestore della Scuola.
Un'ipotesi di lavoro che ha visto concorde anche Lucia Urbano, presidente del CdA del Consorzio, che ha presentato un'ipotesi di riparto dei costi per l'anno 2025 messa in votazione e che prevede un meccanismo più equo e minori costi per i soci.
Per quanto riguarda il futuro invece, ci si riunirà nel corso dell'anno prossimo - ormai alle porte - per elaborare un nuovo criterio di riparto che tenga conto di quanto emerso nella seduta di assemblea, da applicare a partire dall'anno scolastico 2026-2027.
Nel corso del vertice fra comuni è emersa anche la richiesta di spostare - in prospettiva futura - la sede delle lezioni di musica da Villa Mariani a Villa Greppi, in ragione di una maggiore centralità della stessa per il territorio, ma anche per valorizzare gli immobili del compendio monticellese.
Una possibilità, quella del trasferimento nei locali dell'ex villa, ipotizzata dall'assessore Sabrina Magro di Correzzana e accolta di buon grado dalla presidente Urbano, che ha ricordato l'intervento di restauro che sta interessando ormai da mesi parte della ex residenza (già sede della scuola superiore prima della realizzazione dell'attuale istituto in Via dei Mille ndr) che potrebbe essere dunque disponibile ad accogliere il servizio, seppur al momento non sia ancora possibile stabilire delle tempistiche certe. Ancora una volta l'obiettivo potrebbe essere il 2026.