Ello: Comune ed IC valutano la proposta di un pre-scuola

L’amministrazione comunale di Ello, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Marco D’Oggiono, ha avviato una valutazione per l’attivazione del servizio di pre-scuola dedicato agli alunni della scuola primaria Cadorna per l’anno scolastico 2025-2026, con l’intento di fornire un supporto aggiuntivo alle famiglie, garantendo la possibilità di affidare i propri figli a personale qualificato in una fascia oraria che precede l’inizio delle lezioni. 
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Il servizio sarà infatti operativo dal lunedì al venerdì, seguendo il calendario scolastico, e coprirà la fascia oraria 7:40/7:45 – 8:25/8:30. Sarà gestito dai collaboratori scolastici dell’istituto comprensivo e avrà un costo mensile variabile tra 21 e 42 euro (suddiviso in 9 rate), determinato in base al numero effettivo di iscritti. Il servizio sarà attivato solo al raggiungimento di almeno cinque iscrizioni.
Il sindaco Elena Pirovano ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando che si tratta di una scelta condivisa con i membri dell’amministrazione e la dirigente scolastica. "Abbiamo voluto fare il possibile per offrire un servizio aggiuntivo alle famiglie del nostro territorio. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo, siamo riusciti a trovare una soluzione che consentirebbe l’avvalersi di un collaboratore scolastico per attivare il pre-scuola, purché ci siano le condizioni economiche e organizzative necessarie, ovvero un numero minimo di adesioni" ha dichiarato la prima cittadina.

L’iniziativa mira a rispondere alle esigenze delle famiglie che necessitano di flessibilità oraria, garantendo al contempo un servizio sicuro e strutturato per i bambini. Sul fronte del doposcuola, invece, l’amministrazione ha deciso di non introdurre ulteriori modifiche, essendo già operativo il polo educativo''Creativ-ello'' nella fascia oraria pomeridiana. 

Per manifestare l’interesse al servizio, le famiglie sono invitate a compilare il modulo online tramite il QR code presente nella locandina, entro il 31 gennaio 2025. 

''Questo passaggio è fondamentale per valutare l’effettiva fattibilità del progetto e garantire che venga avviato con le risorse necessarie'' ha concluso Pirovano, auspicando una partecipazione significativa per poter attivare un servizio che possa rispondere alle esigenze della comunità.
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