Nibionno: fissate le esequie di Ambra, travolta sulla SS36
Si terranno domani, martedì 31 dicembre alle ore 15, i funerali di Ambra De Dionigi, la giovane vittima del sinistro stradale occorso una settimana fa esatta a Nibionno, nel controviale a margine della SS36. Sarà la chiesa parrocchiale di Pasturo, in Valsassina, comune di cui la 29enne era originaria e dove risiede la sua famiglia, ad accogliere familiari e amici che vorranno tributare l'ultimo saluto ad Ambra, o meglio a ''Bry'' come la chiamavano tutti.
Uno spirito libero, cittadina del mondo, abituata a viaggiare spesso in compagnia di Prana, il suo amato cane, la 29enne è stata travolta nella notte fra domenica 22 e lunedì 23 dicembre mentre sfidava il freddo ed il buio che caratterizza la zona al confine fra il territorio lecchese e quello monzese. I familiari hanno raccontato che quella sera Ambra si trovava a casa di amici, proprio a Nibionno, ma poi si era allontanata a piedi, forse per fumarsi una sigaretta o semplicemente per starsene un po' da sola. Probabilmente quel contesto non la intimoriva: del resto Ambra era reduce da un viaggio in solitaria fra Spagna e Francia, dove aveva svolto qualche lavoretto, impegnata ad esempio nella raccolta delle mele.
Amante degli animali (in occasione del suo compleanno aveva chiesto di devolvere eventuali fondi a Enpa) e delle battaglie civili, come si evince dando uno sguardo alla sua pagina FB, Ambra De Dionigi è stata travolta e abbandonata sul ciglio della strada, al freddo. Se chi l'ha investita avesse chiamato subito i soccorsi, per la giovane l'epilogo forse sarebbe stato un altro. Invece è stata trovata intorno alle 7.30 dello scorso lunedì, quando ormai non c'era più nulla da fare. I sanitari, intervenuti poco dopo la chiamata, non avevano potuto che constatarne il decesso.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, sono alla ricerca di un furgone di colore chiaro che avrebbe investito la giovane, senza poi fermarsi.
Ad esso si sarebbe giunti grazie ad alcune testimonianze e alla visione del sistema di videosorveglianza, ma al momento le indagini sono ancora in corso. L'auspicio collettivo è che si possa giungere al più presto all'identificazione di chi si è reso responsabile di un gesto tanto grave. Una tragedia, quella con vittima Ambra De Dionigi, che ha scosso tutti e non solo in Valsassina, dove la 29enne era conosciutissima.
Uno spirito libero, cittadina del mondo, abituata a viaggiare spesso in compagnia di Prana, il suo amato cane, la 29enne è stata travolta nella notte fra domenica 22 e lunedì 23 dicembre mentre sfidava il freddo ed il buio che caratterizza la zona al confine fra il territorio lecchese e quello monzese. I familiari hanno raccontato che quella sera Ambra si trovava a casa di amici, proprio a Nibionno, ma poi si era allontanata a piedi, forse per fumarsi una sigaretta o semplicemente per starsene un po' da sola. Probabilmente quel contesto non la intimoriva: del resto Ambra era reduce da un viaggio in solitaria fra Spagna e Francia, dove aveva svolto qualche lavoretto, impegnata ad esempio nella raccolta delle mele.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, sono alla ricerca di un furgone di colore chiaro che avrebbe investito la giovane, senza poi fermarsi.
Ad esso si sarebbe giunti grazie ad alcune testimonianze e alla visione del sistema di videosorveglianza, ma al momento le indagini sono ancora in corso. L'auspicio collettivo è che si possa giungere al più presto all'identificazione di chi si è reso responsabile di un gesto tanto grave. Una tragedia, quella con vittima Ambra De Dionigi, che ha scosso tutti e non solo in Valsassina, dove la 29enne era conosciutissima.
