Rogeno: approvate le opere pubbliche del triennio '25-'27
Approvato dal Comune di Rogeno il documento unico di programmazione (DUP) contenente il programma triennale delle opere pubbliche. “Il documento finale” si legge nella relazione redatta dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Petrollini “costituisce uno strumento di programmazione flessibile che, come tale, è soggetto a revisione annuale al fine di fare fronte, attraverso aggiornamenti ed integrazioni, alle nuove esigenze non preventivabili o discendenti da bandi pubblici”. Per la realizzazione del programma degli investimenti l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Redaelli intende, oltre a finanziare alcune opere con fondi propri di bilancio, partecipare a bandi per finanziamenti.
Per l’anno che è appena iniziato sono previste tre opere, ciascuna di esse con un importo stimato di 50.000 euro. Si parte dall’ammodernamento dell’illuminazione stradale comunale soprattutto nelle strade che risultano con impianti insufficienti passando per la manutenzione e le asfaltature delle strade comunali con l’abbattimento delle barriere architettoniche allo scopo di garantire la sicurezza stradale alla mobilità veicolare, pedonale e ciclabile per arrivare all’efficientamento energetico dell’illuminazione del pala Rogeno, che verrà dotato di luci a Led.
Nel 2026, si comincerà con il primo lotto, dal valore di 400.000 euro, per la riqualificazione dell’ambiente urbano del centro storico di Rogeno. Si provvederà a riorganizzare gli spazi da destinare alle funzioni originarie di piazza per creare spazi di aggregazione sociale, di recupero e ricollocazione di funzioni tradizionali (commerciali, artigianali, sociali e abitative): i lavori prevedono la realizzazione di sottoservizi, pavimentazione, arredo urbano, illuminazione.
Si passa poi all’ambizioso progetto di riqualificazione dell’ex area Segalini che ha un importo stimato di 1.500.000 euro: è ritenuto dall’amministrazione una tappa fondamentale per il programma di sviluppo del Comune. “Le azioni prefigurate dall’intervento in progetto, tese al riordino compositivo del sistema ed alla sostenibilità economica richiesta, dovranno essere inevitabilmente in maniera unitaria ed organica con il progetto di riqualificazione del lago di Pusiano” si specifica nella relazione. “Scelta direttrice è quella di definire una proposta unitaria, capace di restituire e riassumere in maniera integrata l’unicità del sistema, il rinnovarsi del ruolo strategico di “questo luogo”, anche attraverso un linguaggio architettonico e formale fortemente contemporaneo”.
Con 100.000 euro si provvederà a realizzare lo scarico delle acque in località Capriate, con l’obbiettivo di regimare le acque che da Via don Minzoni defluiscono verso valle: si tratta del secondo lotto di un lavoro già concluso per ripristinare fossi esistenti a fine di convogliare le acque verso il torrente che scorre a valle della collina di Rogeno in modo da evitare, durante gli eventi meteorologici intensi, la tracimazione delle acque. Altri 100.000 euro sono previsti per la manutenzione e le asfaltature sulle vie comunali.
Infine, nel 20227, l’amministrazione prevede la realizzazione della pista ciclopedonale che da Maggiolino porta in frazione Maglio, per circa 400.000 euro: si tratta del secondo lotto di intervento, rispetto a quello in corso che collega Via Nazario Sauro al Maglio. Previsti poi altri 300.000 euro per il lotto B inerente alla riqualificazione del centro storico di Casletto, secondo le stesse finalità individuate per Rogeno. Infine, 100.000 euro per la manutenzione e le asfaltature sulle vie comunali.
Sui lavori pubblici programmati, è intervenuto il consigliere Gianpaolo Bosisio che ha espresso la posizione del gruppi di minoranza UnitiXtutti. “Il programma di urbanistica e lavori pubblici per gli anni 2025-2026-2027 è fondato sull'utilizzo di risorse proprie per le periodiche manutenzioni alle asfaltature ed efficientamento illuminazione stradale. Per il resto è vincolato all'ottenimento di contributi statali per mettere in cantiere sostanzialmente due opere, di cui, a nostro avviso non si sente una grande necessità”. Nello specifico, l’intervento sull’area ex Segalini, “inizialmente previsto nel 2025 per un importo di 2.000.000,00€ ora slitta al 2026 con un importo ridotto del 25% (1.500.000 euro). Si vuole realizzare una grande opera mentre oggi non abbiamo a disposizione neanche un servizio igienico degno di tale nome. Non sarebbe meglio andare per gradi e cercare di rendere appetibile la presenza di persone sulle sponde del lago anziché, in attesa del centro polifunzionale, accontentarci del niente?” ha rilevato la minoranza, che sottolinea come anche per la pista ciclopedonale Maggiolino Maglio, l’importo stimato si sia ridotto del 35% e l’opera traslata dal 2025 al 2027. “Senza nulla togliere alla bontà del progetto, a nostro avviso, ci sarebbero altre zone del paese che necessiterebbero con maggiore urgenza e costi più contenuti di semplici marciapiedi. Crediamo che in luogo della pista ciclopedonale sarebbe più opportuno un intervento di recupero dell' edificio di proprietà comunale presente nella frazione”. Aggiungono da UnitixTutti: “Esce dal programma dei lavori pubblici la sistemazione esterna e la realizzazione del parcheggio Campus scolastico, attività valutata 250.000,00€ e riproposta anno dopo anno fino al 2025 ed ora non più contemplata tra le opere da realizzare, non serve più?”
C’è poi, secondo il gruppo di minoranza, un grande assente dalla programmazione dei lavori pubblici: il campus scolastico, presentato alla popolazione nel 2016. “Dopo 8 anni dalla presentazione c'è solo la curiosità di sapere quando prenderà forma alla luce di quanto riportato nell'ultimo punto del DUP: “prosecuzione delle attività e realizzazione del campus scolastico” il cui significato letterale è chiaro un poco meno se lo caliamo nella realtà dei fatti: un lavoro stimato della durata di 14 mesi, dopo oltre 60 dall'ultimo appalto, sono ancora in coso le attività propedeutiche all'inizio dei lavori. Sembra evidente che si debbano dare delle spiegazioni. Considerato che non è dato sapere né quando né dove e né come saranno fornite richiediamo, non in qualità di consiglieri di minoranza ma in qualità di azionisti dell’opera come tutti i cittadini, di avere almeno un riscontro sul finanziamento pubblico, sulle spese sostenute e una previsione del costo totale dell'intera opera”.
Per l’anno che è appena iniziato sono previste tre opere, ciascuna di esse con un importo stimato di 50.000 euro. Si parte dall’ammodernamento dell’illuminazione stradale comunale soprattutto nelle strade che risultano con impianti insufficienti passando per la manutenzione e le asfaltature delle strade comunali con l’abbattimento delle barriere architettoniche allo scopo di garantire la sicurezza stradale alla mobilità veicolare, pedonale e ciclabile per arrivare all’efficientamento energetico dell’illuminazione del pala Rogeno, che verrà dotato di luci a Led.
Nel 2026, si comincerà con il primo lotto, dal valore di 400.000 euro, per la riqualificazione dell’ambiente urbano del centro storico di Rogeno. Si provvederà a riorganizzare gli spazi da destinare alle funzioni originarie di piazza per creare spazi di aggregazione sociale, di recupero e ricollocazione di funzioni tradizionali (commerciali, artigianali, sociali e abitative): i lavori prevedono la realizzazione di sottoservizi, pavimentazione, arredo urbano, illuminazione.
Si passa poi all’ambizioso progetto di riqualificazione dell’ex area Segalini che ha un importo stimato di 1.500.000 euro: è ritenuto dall’amministrazione una tappa fondamentale per il programma di sviluppo del Comune. “Le azioni prefigurate dall’intervento in progetto, tese al riordino compositivo del sistema ed alla sostenibilità economica richiesta, dovranno essere inevitabilmente in maniera unitaria ed organica con il progetto di riqualificazione del lago di Pusiano” si specifica nella relazione. “Scelta direttrice è quella di definire una proposta unitaria, capace di restituire e riassumere in maniera integrata l’unicità del sistema, il rinnovarsi del ruolo strategico di “questo luogo”, anche attraverso un linguaggio architettonico e formale fortemente contemporaneo”.
Con 100.000 euro si provvederà a realizzare lo scarico delle acque in località Capriate, con l’obbiettivo di regimare le acque che da Via don Minzoni defluiscono verso valle: si tratta del secondo lotto di un lavoro già concluso per ripristinare fossi esistenti a fine di convogliare le acque verso il torrente che scorre a valle della collina di Rogeno in modo da evitare, durante gli eventi meteorologici intensi, la tracimazione delle acque. Altri 100.000 euro sono previsti per la manutenzione e le asfaltature sulle vie comunali.
Infine, nel 20227, l’amministrazione prevede la realizzazione della pista ciclopedonale che da Maggiolino porta in frazione Maglio, per circa 400.000 euro: si tratta del secondo lotto di intervento, rispetto a quello in corso che collega Via Nazario Sauro al Maglio. Previsti poi altri 300.000 euro per il lotto B inerente alla riqualificazione del centro storico di Casletto, secondo le stesse finalità individuate per Rogeno. Infine, 100.000 euro per la manutenzione e le asfaltature sulle vie comunali.
Sui lavori pubblici programmati, è intervenuto il consigliere Gianpaolo Bosisio che ha espresso la posizione del gruppi di minoranza UnitiXtutti. “Il programma di urbanistica e lavori pubblici per gli anni 2025-2026-2027 è fondato sull'utilizzo di risorse proprie per le periodiche manutenzioni alle asfaltature ed efficientamento illuminazione stradale. Per il resto è vincolato all'ottenimento di contributi statali per mettere in cantiere sostanzialmente due opere, di cui, a nostro avviso non si sente una grande necessità”. Nello specifico, l’intervento sull’area ex Segalini, “inizialmente previsto nel 2025 per un importo di 2.000.000,00€ ora slitta al 2026 con un importo ridotto del 25% (1.500.000 euro). Si vuole realizzare una grande opera mentre oggi non abbiamo a disposizione neanche un servizio igienico degno di tale nome. Non sarebbe meglio andare per gradi e cercare di rendere appetibile la presenza di persone sulle sponde del lago anziché, in attesa del centro polifunzionale, accontentarci del niente?” ha rilevato la minoranza, che sottolinea come anche per la pista ciclopedonale Maggiolino Maglio, l’importo stimato si sia ridotto del 35% e l’opera traslata dal 2025 al 2027. “Senza nulla togliere alla bontà del progetto, a nostro avviso, ci sarebbero altre zone del paese che necessiterebbero con maggiore urgenza e costi più contenuti di semplici marciapiedi. Crediamo che in luogo della pista ciclopedonale sarebbe più opportuno un intervento di recupero dell' edificio di proprietà comunale presente nella frazione”. Aggiungono da UnitixTutti: “Esce dal programma dei lavori pubblici la sistemazione esterna e la realizzazione del parcheggio Campus scolastico, attività valutata 250.000,00€ e riproposta anno dopo anno fino al 2025 ed ora non più contemplata tra le opere da realizzare, non serve più?”
C’è poi, secondo il gruppo di minoranza, un grande assente dalla programmazione dei lavori pubblici: il campus scolastico, presentato alla popolazione nel 2016. “Dopo 8 anni dalla presentazione c'è solo la curiosità di sapere quando prenderà forma alla luce di quanto riportato nell'ultimo punto del DUP: “prosecuzione delle attività e realizzazione del campus scolastico” il cui significato letterale è chiaro un poco meno se lo caliamo nella realtà dei fatti: un lavoro stimato della durata di 14 mesi, dopo oltre 60 dall'ultimo appalto, sono ancora in coso le attività propedeutiche all'inizio dei lavori. Sembra evidente che si debbano dare delle spiegazioni. Considerato che non è dato sapere né quando né dove e né come saranno fornite richiediamo, non in qualità di consiglieri di minoranza ma in qualità di azionisti dell’opera come tutti i cittadini, di avere almeno un riscontro sul finanziamento pubblico, sulle spese sostenute e una previsione del costo totale dell'intera opera”.
M.Mau.