Rogoredo: parole e amicizia, ''La Rotonda dei Poeti'' compie dieci anni

I volontari de ''La Rotonda dei Poeti'' di Rogoredo si sono riuniti nella serata di ieri, a dieci anni dall'avvio di questa iniziativa decisamente particolare e unica nel suo genere, perlomeno nel nostro territorio.
Correva l'anno 2015 quando un gruppetto di amici legati alla Fiera di San Gaetano, decisero  di farsi carico dell'ordinaria manutenzione della rotatoria posta tra Via Madonnina e Via don Luigi Corti, lungo l'arteria che conduce a Velate.
Per rendere unica e speciale quell'anonima opera stradale realizzata per garantire l'accesso al nuovo quartiere residenziale, i volontari - quasi tutti residenti nelle vicinanze - avevano deciso di collocare un apposito leggio che ospitasse ogni mese, il testo di una poesia. Ad inaugurare il ciclo di componimenti era stato, nel gennaio di dieci anni fa, un testo a cura di Tiziano Sironi, uno dei volontari che sin dall'inizio si è occupato dell'ordinario intervento di manutenzione. Una poesia ad hoc, ispirata proprio all'opera pubblica di Via Madonnina, tanto da intitolarla ''Una piccola rotonda''. Non a caso ieri sera, in occasione del decennale del progetto civico-culturale, l'autore ne ha dato lettura. Poi ciascuno degli altri amici intervenuti, poeti per passione e diletto, ne ha scelta una tra le ben 124 liberate in tutti questi anni. L'ultima in ordine cronologico per questo gennaio 2025 è stata "Love is not all" di Edna St. Vincent Millay.
Insomma, un'iniziativa decisamente originale, la cui notizia aveva fatto fin da subito il giro della frazione casatese, riscuotendo il plauso e la curiosità dei concittadini. ''L'intento iniziale era quello di sistemare la rotonda, piena di erbacce e un po' abbandonata a se stessa'' ci avevano detto nel lontano 2015 i volontari, ma sopratutto amici, di Via Madonnina. ''Così abbiamo chiesto al comune di Casatenovo se fosse possibile occuparcene e la risposta è stata positiva. Poi è nata l'idea delle poesie, per cercare nel nostro piccolo, di aiutare a riscoprire questo settore della letteratura, che sembra essere caduto nel dimenticatoio''. Ogni mese quindi, nel leggio appositamente realizzato da un volontario, viene proposta la lettura di una poesia: dai classicissimi, ai componimenti ormai dimenticati, lasciando anche spazio alla creatività dei concittadini. Uno spazio aperto dunque, capace di resistere al trascorrere del tempo...addirittura di ben due lustri.La serata di ieri è proseguita con un aperitivo conviviale e con qualche canto in compagnia, per iniziare al meglio l'anno nuovo.