Suor Simona Brambilla, missagliese, è nominata Prefetto dal Papa

Prestigioso incarico per Suor Simona Brambilla; già Segretario dall'ottobre 2023 del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica della stessa istituzione, nelle scorse ore è stata nominata Prefetto da Papa Francesco. Si tratta di una sorta di ''rivoluzione'': la religiosa originaria di Missaglia è il primo ministro donna in Vaticano. 
In particolare Suor Simona- che vanta una breve parentesi professionale da infermiera presso l'Ospedale Mandic di Merate - avrà al suo fianco, in qualità di pro-Prefetto, il cardinale Angel Fernández Artime, già Rettore Maggiore della Società Salesiana di S.Giovanni Bosco e creato cardinale nel Concistoro del 30 settembre 2023.
Per la missionaria nata a Monza nel marzo 1965, quella ricevuta in questo inizio di anno nuovo rappresenta un'ulteriore promozione dal momento che, come dicevamo, poco più di un anno fa, sempre Bergoglio le aveva assegnato l’incarico di Segretario dello stesso ente.
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La scelta della suora missagliese è frutto di quanto stabilito dalla Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 2022. Attraverso di essa, Bergoglio ha infatti reso possibile la scelta di laici e quindi anche di donne per la guida di dicasteri. Prima di allora, tali incarichi erano appannaggio esclusivo di cardinali e arcivescovi.
Nello Stato della Città del Vaticano, Papa Francesco ha nominato due donne in posizioni di vertice nei dieci anni del suo pontificato: nel 2016, Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, da sempre guidati da laici. Risale al 2022, la nomina di Suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, ruolo solitamente assegnato a un vescovo.
Tornando a Suor Simona, la religiosa originaria di Contra vanta nel suo curriculum un'esperienza missionaria in Mozambico dopo aver conseguito il diploma di infermiera professionale ed essere entrata nell’Istituto Suore Missionarie della Consolata, che ha guidato dal 2011 fino al 2023. 
Il nuovo incarico, reso noto quest'oggi, porterà la missagliese ad assumere un ruolo ancora più importante all'interno della Chiesa cattolica.
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