Casatenovo, toto-assessore: chi sostituirà Chiara Godina?

Chi sarà il nuovo assessore ad istruzione e servizi sociali di Casatenovo? Nell'ultima seduta di consiglio comunale, il 30 dicembre scorso, il sindaco Filippo Galbiati aveva spiegato di volersi prendere ancora qualche giorno prima di comunicare il nome del nuovo esponente della giunta. Presumibilmente si saprà qualcosa già nelle prossime ore, anche perchè il ''peso'' delle deleghe rimaste vacanti dopo le dimissioni lampo di Chiara Godina, è considerevole. Servizi sociali e istruzione non possono restare troppo a lungo nelle mani del primo cittadino, intenzionato però a pensarci sopra bene, proprio per la delicatezza del ruolo e per evitare ulteriori ''passi falsi''.
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Se più di qualcuno lo scorso giugno era rimasto sorpreso dalla mancata conferma di Gaetano Caldirola alla guida dei due settori di cui si era occupato in maniera molto attiva per un lustro intero, c'è da dire che l'esigenza di introdurre almeno due quota rosa aveva di fatto ''tagliato le gambe'' alla nomina dell'assessore uscente, da una manciata di mesi approdato a Villa Locatelli, sede del consiglio provinciale, dove siede in minoranza.
''Premiata'' Gaia Riva, la più votata della lista PAC (Persona Ambiente Comunità) dopo Lorenzo Citterio e Francesco Sironi, Galbiati aveva scommesso su Godina, stante entusiasmo, curriculum e competenza. Una manciata di mesi più tardi però, la gravosità del ruolo ha spinto il neo assessore a compiere un passo indietro, impossibilitata a conciliare l'impegno amministrativo con quello professionale. 
Passato lo ''tsunami'' del crollo alla scuola media (che riaprirà domani dopo tre mesi difficili ndr), si pone dunque un problema di non poco conto: su chi puntare? Improbabile che la scelta possa ricadere su Caldirola, a meno che non si volesse procedere ad un rimpasto delle deleghe coinvolgendo anche gli altri assessori. Opzione che rischierebbe di minare gli attuali equilibri dopo un periodo già complesso per l'amministrazione Galbiati. 
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Paola Trabucchi e Veronica Faltracco

Se si decidesse di ''pescare'' all'interno dell'attuale maggioranza, il nome più spendibile sembra essere quello di Paola Trabucchi, insegnante di professione e con un background solido alle spalle per quel che attiene il sociale. L'esponente di PAC però, è al primissimo mandato, dunque senza una rodata esperienza amministrativa.
C'è da dire che, politicamente parlando, il suo nome sembrerebbe essere caldeggiato da Sinistra Italiana, tra le forze che hanno sostenuto la lista PAC; al contrario dei mandati precedenti (quando in assise sedeva Marta Picchi ndr), il partito non è più rappresentato in giunta, e pure in consiglio comunale ha perso un pezzo, stante la mancata elezione di Umberto Beretta.
Allargando il campo al resto delle quote rosa che siedono in consiglio, appare improbabile la nomina di Veronica Faltracco, decisamente ''sul pezzo'' in campo sociale (è psicologa di professione ndr), ma di fatto senza esperienza amministrativa; escluse dalla partita invece Benedetta Villa (consigliere con delega all'ecologia) e Gaia Caspani, quest'ultima già designata quale erede, al bilancio, dell'attuale assessore esterno Dario Brambilla.
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Marinella Maldini ed Enrica Baio

Se il sindaco decidesse invece di puntare su una figura esterna, i nomi che circolano in questi ultimi giorni sono quelli di Enrica Baio, già consigliere comunale sia con Antonio Colombo, sia con Filippo Galbiati (nell'ultimo mandato si era occupata di cultura ndr), e di Marinella Maldini, quest'ultima attuale segretario del circolo cittadino del PD.
Due persone con un lungo trascorso in campo politico-amministrativo che potrebbero conferire stabilità - in termini di esperienza - al puzzle della giunta, orfana di un pezzo importante. Baio peraltro è sempre presente alle sedute di consiglio comunale, confermando un legame con il gruppo con il quale ha lavorato sino alla primavera scorsa, che di fatto non si è mai spezzato. E' stata presidente della commissione disabilità e per anni dsga di un istituto scolastico del territorio; le deleghe rimaste orfane di un assessore, le sarebbero particolarmente familiari.
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Gaetano Caldirola

Più che improbabile invece, che la scelta possa ricadere su Barbara Beretta, già consigliere di Più Casatenovo esattamente come Lorenzo Citterio che in campagna elettorale aveva sostenuto - insieme a Marcello Paleari - la lista PAC. Anche in considerazione del suo ruolo nel CdA della Fondazione Monzini e in commissione disabilità, all'interno della quale è stata designata proprio da PAC.
Ancora qualche giorno (forse addirittura ora) e quelli che ad oggi risultano semplici rumors, potranno trovare eventualmente conferma.
G.C.
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