Monticello: Amici del Teatro pronti per il debutto del 18 gennaio in oratorio
Le vacanze natalizie sono appena terminate ed è tempo di tornare al lavoro, ma c’è qualcuno che in realtà non si è mai fermato. Gli Amici del Teatro e dello Sport di Monticello hanno approfittato proprio di questo periodo per gettarsi a capofitto nelle prove della commedia ''Che spirit, mia suocera'' che si preannuncia veramente scoppiettante, ma soprattutto divertente.
La prima di sabato 18 gennaio nel salone dell’oratorio si avvicina, cresce l’emozione, c’è tempo per le ultime prove tra cambi d’abiti e luci, noi abbiamo avuto la possibilità di assistere alla nascita della magia.
Trascorrere qualche ora con gli Amici del Teatro è sempre qualcosa di speciale perché si ha la sensazione di vedere non solo un gruppo amatoriale con la passione per il palcoscenico, ma una vera e propria famiglia. Ernesto Motto (il presidente ndr) è sempre uno dei primi ad arrivare, apre il salone dell’oratorio, prende gli oggetti di scena dal magazzino e controlla i costumi.
Poco alla volta ecco tutti gli altri, si vedono solo sorrisi sul volto di chi è pronto a staccare tutto per fare ciò che ama. Si accendono le luci, parte la musica ed ecco che iniziano le prove generali. Era il 1998 quando il gruppo degli Amici del Teatro ha messo in scena la prima commedia e da lì non si sono più fermati; soltanto il Covid li ha costretti a desistere per poi ripartire più forti di prima. Nel corso degli anni gli attori si sono alternati, per alcuni l’esperienza sul palco ha rappresentato un piccolo momento della vita, mentre altri si sono appassionati e non sono più andati via.
La commedia di quest’anno è la ventisettesima messa in scena dal gruppo e già il titolo ''Che spirit, mia suocera'' lascia intendere che il paranormale la farà da protagonista. Al centro della vicenda ci sono Piero e Ortensia due coniugi che vivono con l’ingombrante presenza della suocera Palmira, scomparsa da tempo ma a cui Ortensia è ancora profondamente legata. La donna, per ristabilire il contatto con la madre, cercherà di servirsi di un sedicente mago varcando così la soglia del paranormale.
Tra fantasmi, misteri, imprevisti e soprattutto tante risate, ''Che spirit, mia suocera'' darà la possibilità di passare due ore in allegria con una storia che non lascerà un attimo di respiro. Tra tante sorprese la commedia è pronta ad intrattenere il pubblico che questa volta dovrà fare i conti con un fantasma pronto a comparire sul palco. Piero e Ortensia saranno affiancati da personaggi molo diversi tra loro che condurranno lo spettatore anche in incontri inaspettati.
“Siamo pronti e carichi per la nostra nuova commedia, l’emozione è la stessa della prima volta. La messa in scena è soltanto il momento finale di un lungo lavoro iniziato molti mesi fa; nella prima fase abbiamo cercato una commedia che ci piacesse, l’abbiamo adattata al gruppo e poi sono iniziate le prove. Facciamo tutti teatro per passione, e un po’ per prendere aria dalla vita di tutti i giorni, ci divertiamo, ma soprattutto è un modo per fare beneficenza, il ricavato verrà infatti interamente devoluto alle associazioni del territorio.
Ogni anno cerchiamo di migliorarci e di porci delle nuove sfide, la mia questa volta sarà imparare a fare dei cambi d’abiti rapidissimi'' ci racconta Ernesto Motto, uno degli animatori della compagnia in una delle poche pause durante le prove. Piero, il suo personaggio, avrà un bel da fare durante la commedia, tra il fantasma di una suocera e mille e i tanti vestiti particolari che denotano tutta la sua personalità.
Le prove proseguono durante tutta la serata, ormai i copioni non servono più se non per un ripasso veloce. Ambrogina, ormai una delle veterane della compagnia, si dà la carica per salire sul palco per poi dare vita ad Ortensia, mentre Morgana, anche lei da molti anni nel gruppo, interpreta la distratta cameriera. Ad essere presente fin dalla prima commedia, oltre ad Ernesto, c’è Flavio che con il suo copione si mette defilato in fondo alla sala per controllare le battute e per prepararsi al meglio. ''Quest’anno vedrete delle cose che non avete mai visto, preparatevi ad aspettarvi di tutto soprattutto dal mio personaggio'' ci dice e non potrebbe avere più che ragione.
Quest’anno per gli Amici del Teatro si prospetta un tour massiccio con già oltre dieci date, ma come sempre la prova più difficile sarà rompere il ghiaccio con la tradizionale ''prima'' a Monticello.
''Che spirit, mia suocera'' debutterà sabato 18 gennaio alle ore 21 presso il salone dell’oratorio San Luigi di Monticello in Via XXIV Maggio 6, per poi replicare già il giorno successivo alle ore 15. Nel lungo tour la compagnia toccherà diversi comuni in tutta la Lombardia, il 21 febbraio alle ore 21 saranno all’Auditorium di Casatenovo per il tradizionale evento dedicato alla Croce Rossa.
L’ingresso agli spettacoli di Monticello è ad offerta libera e l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione Fabio Sassi e all’asilo di Monticello Brianza. Durante la serata verrà anche consegnato il premio ''Alice per la vita'' alla memoria di Alice Redaelli.
Sono ancora disponibili alcuni posti per le serate di Monticello, è possibile prenotare tramite il sito https://www.amicidelteatromonticello.it/booking/
Gli Amici del Teatro e dello Sport durante le prove in oratorio
La prima di sabato 18 gennaio nel salone dell’oratorio si avvicina, cresce l’emozione, c’è tempo per le ultime prove tra cambi d’abiti e luci, noi abbiamo avuto la possibilità di assistere alla nascita della magia.
Trascorrere qualche ora con gli Amici del Teatro è sempre qualcosa di speciale perché si ha la sensazione di vedere non solo un gruppo amatoriale con la passione per il palcoscenico, ma una vera e propria famiglia. Ernesto Motto (il presidente ndr) è sempre uno dei primi ad arrivare, apre il salone dell’oratorio, prende gli oggetti di scena dal magazzino e controlla i costumi.
Poco alla volta ecco tutti gli altri, si vedono solo sorrisi sul volto di chi è pronto a staccare tutto per fare ciò che ama. Si accendono le luci, parte la musica ed ecco che iniziano le prove generali. Era il 1998 quando il gruppo degli Amici del Teatro ha messo in scena la prima commedia e da lì non si sono più fermati; soltanto il Covid li ha costretti a desistere per poi ripartire più forti di prima. Nel corso degli anni gli attori si sono alternati, per alcuni l’esperienza sul palco ha rappresentato un piccolo momento della vita, mentre altri si sono appassionati e non sono più andati via.
A sinistra Ernesto Motto, presidente e anima degli Amici del Teatro e dello Sport
La commedia di quest’anno è la ventisettesima messa in scena dal gruppo e già il titolo ''Che spirit, mia suocera'' lascia intendere che il paranormale la farà da protagonista. Al centro della vicenda ci sono Piero e Ortensia due coniugi che vivono con l’ingombrante presenza della suocera Palmira, scomparsa da tempo ma a cui Ortensia è ancora profondamente legata. La donna, per ristabilire il contatto con la madre, cercherà di servirsi di un sedicente mago varcando così la soglia del paranormale.
“Siamo pronti e carichi per la nostra nuova commedia, l’emozione è la stessa della prima volta. La messa in scena è soltanto il momento finale di un lungo lavoro iniziato molti mesi fa; nella prima fase abbiamo cercato una commedia che ci piacesse, l’abbiamo adattata al gruppo e poi sono iniziate le prove. Facciamo tutti teatro per passione, e un po’ per prendere aria dalla vita di tutti i giorni, ci divertiamo, ma soprattutto è un modo per fare beneficenza, il ricavato verrà infatti interamente devoluto alle associazioni del territorio.
Ogni anno cerchiamo di migliorarci e di porci delle nuove sfide, la mia questa volta sarà imparare a fare dei cambi d’abiti rapidissimi'' ci racconta Ernesto Motto, uno degli animatori della compagnia in una delle poche pause durante le prove. Piero, il suo personaggio, avrà un bel da fare durante la commedia, tra il fantasma di una suocera e mille e i tanti vestiti particolari che denotano tutta la sua personalità.
Le prove proseguono durante tutta la serata, ormai i copioni non servono più se non per un ripasso veloce. Ambrogina, ormai una delle veterane della compagnia, si dà la carica per salire sul palco per poi dare vita ad Ortensia, mentre Morgana, anche lei da molti anni nel gruppo, interpreta la distratta cameriera. Ad essere presente fin dalla prima commedia, oltre ad Ernesto, c’è Flavio che con il suo copione si mette defilato in fondo alla sala per controllare le battute e per prepararsi al meglio. ''Quest’anno vedrete delle cose che non avete mai visto, preparatevi ad aspettarvi di tutto soprattutto dal mio personaggio'' ci dice e non potrebbe avere più che ragione.
Quest’anno per gli Amici del Teatro si prospetta un tour massiccio con già oltre dieci date, ma come sempre la prova più difficile sarà rompere il ghiaccio con la tradizionale ''prima'' a Monticello.
''Che spirit, mia suocera'' debutterà sabato 18 gennaio alle ore 21 presso il salone dell’oratorio San Luigi di Monticello in Via XXIV Maggio 6, per poi replicare già il giorno successivo alle ore 15. Nel lungo tour la compagnia toccherà diversi comuni in tutta la Lombardia, il 21 febbraio alle ore 21 saranno all’Auditorium di Casatenovo per il tradizionale evento dedicato alla Croce Rossa.
L’ingresso agli spettacoli di Monticello è ad offerta libera e l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione Fabio Sassi e all’asilo di Monticello Brianza. Durante la serata verrà anche consegnato il premio ''Alice per la vita'' alla memoria di Alice Redaelli.
Sono ancora disponibili alcuni posti per le serate di Monticello, è possibile prenotare tramite il sito https://www.amicidelteatromonticello.it/booking/
Giorgia Monguzzi