Cremella: la biblioteca è presidio ufficiale di Nati per Leggere
Già punto di riferimento per i più piccoli e le loro famiglie, non soltanto di Cremella, questa mattina la biblioteca comunale Jella Lepman è stata investita di un prestigioso riconoscimento: i locali di Via Sessa sono divenuti infatti presidio Nati per Leggere.
Una bella attestazione, che conferma l'instancabile lavoro portato avanti in questi anni dalle amministrazioni comunali che si sono succedute, per rendere il servizio sempre più a misura di bambino, con tante iniziative volte alla promozione della lettura sin dalla tenera età.
Nel dare il benvenuto ai presenti, l'assessore alla cultura Valerio Rigamonti ha ricordato quanto la curiosità e l'entusiasmo dei più piccoli sia fondamentale poichè capace di dare vita alle storie. I giovanissimi alunni della vicina scuola primaria, accompagnati dalla maestra Cinzia hanno poi messo ''nero su bianco'' attraverso dei disegni, dieci buoni motivi per i quali vale la pena leggere insieme.
Del resto, come ha ricordato Rigamonti, promuovere la lettura significa riconoscere un diritto universale. ''Questo sarà un posto ancora più speciale, dove i libri e le storie saranno sempre pronti ad accogliervi: in biblioteca troverete sempre un libro che vi farà viaggiare con la fantasia'' ha detto l'assessore, ricordando anche ai genitori che ''leggere con i bambini significa donargli il regalo più bello''.
La lettura stimola la curiosità e infonde maggior sicurezza nell'animo dei più piccoli, entusiasti stamani di poter varcare l'ingresso della biblioteca per conoscere nuove storie grazie alla voce di Giovanna Malgaroli, delegata regionale di Nati per Leggere, ospite della mattinata.
Anche quello di Cremella, come tutti i presidi NpL, sarà un luogo in cui la relazione tra l’adulto e il bambino potrà essere facilitata dalla pratica della lettura condivisa e del libro, inteso come ponte per una comunicazione più profonda.
I presidi NpL rappresentano altresì occasioni di incontro per le famiglie, uno strumento per sostenere le competenze genitoriali e una modalità di tessere legami di prossimità.
Il sindaco Cristina Brusadelli, nel ringraziare l'assessore alla cultura Rigamonti, la bibliotecaria Milena Rocca e l'affiatato gruppo di volontari, ha ritenuto l'iniziativa importantissima per l'intera comunità: ''dobbiamo fornire ai nostri bambini gli strumenti per crescere ed apprendere così da poter diventare gli adulti di domani. La lettura apre la mente ed è fondamentale'' ha aggiunto, ricordando l'impegno profuso dal sindaco uscente Ave Pirovano, suo predecessore, intervenuta alla cerimonia.
Quest'ultima, molto legata al mondo della scuola e della cultura più in generaale, ha lavorato assiduamente sin dai tempi dell'amministrazione Besana, per raggiungere questo piccolo grande traguardo celebrato stamani.
La targa posizionata all'ingresso della struttura, recante appunto il logo di Nati per Leggere di cui da oggi la biblioteca cremellese è presidio, è stata poi scoperta dalla prima cittadina e da Mattia, sindaco dei ragazzi. Presenti all'inaugurazione anche diversi consiglieri di maggioranza oltre a Cristina Beretta del gruppo di opposizione.
A chiudere il bel momento, al quale hanno preso parte tanti bambini accompagnati da mamme e papà, le parole di Franco Fornaroli di Ibby Italia, altro ospite dell'evento odierno. ''Le storie sono un elemento fondamentale per i più piccoli: consentono loro di esplorare il mondo, di porsi dellle domande e ne favoriscono una crescita armonica'' ha detto, invitando i genitori a ''rendere quotidiana la pratica della lettura''.
La mattinata è dunque proseguita con le letture ad alta voce e con un rinfresco a cura dei volontari della Pro Loco.
Una bella attestazione, che conferma l'instancabile lavoro portato avanti in questi anni dalle amministrazioni comunali che si sono succedute, per rendere il servizio sempre più a misura di bambino, con tante iniziative volte alla promozione della lettura sin dalla tenera età.
Nel dare il benvenuto ai presenti, l'assessore alla cultura Valerio Rigamonti ha ricordato quanto la curiosità e l'entusiasmo dei più piccoli sia fondamentale poichè capace di dare vita alle storie. I giovanissimi alunni della vicina scuola primaria, accompagnati dalla maestra Cinzia hanno poi messo ''nero su bianco'' attraverso dei disegni, dieci buoni motivi per i quali vale la pena leggere insieme.
Del resto, come ha ricordato Rigamonti, promuovere la lettura significa riconoscere un diritto universale. ''Questo sarà un posto ancora più speciale, dove i libri e le storie saranno sempre pronti ad accogliervi: in biblioteca troverete sempre un libro che vi farà viaggiare con la fantasia'' ha detto l'assessore, ricordando anche ai genitori che ''leggere con i bambini significa donargli il regalo più bello''.
La lettura stimola la curiosità e infonde maggior sicurezza nell'animo dei più piccoli, entusiasti stamani di poter varcare l'ingresso della biblioteca per conoscere nuove storie grazie alla voce di Giovanna Malgaroli, delegata regionale di Nati per Leggere, ospite della mattinata.
Anche quello di Cremella, come tutti i presidi NpL, sarà un luogo in cui la relazione tra l’adulto e il bambino potrà essere facilitata dalla pratica della lettura condivisa e del libro, inteso come ponte per una comunicazione più profonda.
I presidi NpL rappresentano altresì occasioni di incontro per le famiglie, uno strumento per sostenere le competenze genitoriali e una modalità di tessere legami di prossimità.
Il sindaco Cristina Brusadelli, nel ringraziare l'assessore alla cultura Rigamonti, la bibliotecaria Milena Rocca e l'affiatato gruppo di volontari, ha ritenuto l'iniziativa importantissima per l'intera comunità: ''dobbiamo fornire ai nostri bambini gli strumenti per crescere ed apprendere così da poter diventare gli adulti di domani. La lettura apre la mente ed è fondamentale'' ha aggiunto, ricordando l'impegno profuso dal sindaco uscente Ave Pirovano, suo predecessore, intervenuta alla cerimonia.
Quest'ultima, molto legata al mondo della scuola e della cultura più in generaale, ha lavorato assiduamente sin dai tempi dell'amministrazione Besana, per raggiungere questo piccolo grande traguardo celebrato stamani.
La targa posizionata all'ingresso della struttura, recante appunto il logo di Nati per Leggere di cui da oggi la biblioteca cremellese è presidio, è stata poi scoperta dalla prima cittadina e da Mattia, sindaco dei ragazzi. Presenti all'inaugurazione anche diversi consiglieri di maggioranza oltre a Cristina Beretta del gruppo di opposizione.
A chiudere il bel momento, al quale hanno preso parte tanti bambini accompagnati da mamme e papà, le parole di Franco Fornaroli di Ibby Italia, altro ospite dell'evento odierno. ''Le storie sono un elemento fondamentale per i più piccoli: consentono loro di esplorare il mondo, di porsi dellle domande e ne favoriscono una crescita armonica'' ha detto, invitando i genitori a ''rendere quotidiana la pratica della lettura''.
La mattinata è dunque proseguita con le letture ad alta voce e con un rinfresco a cura dei volontari della Pro Loco.
G.C.